Da giugno i Retrofit FAP (O DPF)

yugs

Nuovo Alfista
27 Dicembre 2004
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Torino
Auto
Alfa GT 1.9 jtd Progression
Limitazioni alla circolazione
A giugno il retrofit per il FAP


"Ci siamo: entro il mese di giugno arriverà il famoso retrofit FAP (il filtro antiparticolato da applicare a tutte le auto, anche a quelle già in commercio) che consentirà a tutte le Euro4 diesel di poter circolare liberamente nei giorni di blocchi alla circolazione.

Il dispositivo, già in vendita in Trentino Alto Adige e in alcuni paesi del Nord, arriverà quindi anche in tutte le città italiane, ma resta da vedere che uso se ne farà: la forsennata caccia alle diesel Euro4 (considerate a Roma e Milano alla stregua di macchine a gasolio d'anteguerra) rischia di trasformare l'arrivo di questo dispositivo ecologico in una specie di caccia al timbro da avere sulla carta di circolazione, in modo tale poter circolare liberamente. Tutto il resto passerà in secondo piano: il suo corretto montaggio, il fatto che gli automobilisti non lo manomettano successivamente (il retrofit non va dimenticato peggiora le prestazioni e aumenta i consumi) e perfino la sua presenza.

In Italia infatti sono stati praticamente aboliti i controlli dei gas di scarico su strada, di fondamentale importanza per verificare la rispondenza di quello che esce dalla marmitta a quello che - secondo l'omologazione - dovrebbe uscire. Così una volta "sistemata la pratica" si ha la certezza di essere impuniti. E stavolta non ci sono alibi: vista la rabbia degli automobilisti sul tema (uno sguardo al primo Blog vale più di mille discorsi), si può star certi che nessuno si farà scrupoli di imbrogliare amministrazioni comunali così sorde ai problemi dei cittadini ma anche ai quelli ambientali (le diesel Euro4 sia pure senza filtro anti particolato emettono il 90% in meno di polveri sottili delle vecchie auto a gasolio). Va detto però che in questo campo non esistono certezze: è vero che i Filtri Anti Particolato riducono le polveri, ma è anche vero che non "riduce" le PM10 ma le trasforma in particelle di dimensioni più piccole, ossia in PM2,5 o PM1. Secondo alcuni molto più pericolose perché talmente microscopiche da non essere bloccate dai nostri polmoni. Insomma un inferno.

Ma cos'è questo famoso "Filtro Attivo Anti-Particolato", battezzato a seconda delle marche FAP o DPF? Secondo la carta di circolazione una cosa misteriosissima, al punto che per capire se l'auto sia dotata o no di questo sistema occorre andare a cercare una misteriosissima sigla sulla carta di circolazione...

Sostanzialmente un elemento piazzato nel condotto di scarico capace di abbattere le emissioni di particolato generate dai motori diesel al limite del misurabile. In pratica il FAP o DPF trattiene le particelle solide PM10 ma non si limita solo a filtrarle o a trattenere: con un complicato sistema le riesce a bruciare, procedendo così ad un continuo processo di rigenerazione del filtro stesso.

Il particolato - che nasce nella camera di scoppio quando c'è una combustione incompleta a causa della mancanza di ossigeno - è infatti composto da microsfere di carbonio che assorbono gli idrocarburi provenienti dal carburante e dal lubrificante e può essere a sua volta bruciato. Va detto però che la quantità e la qualità del particolato dipendono anche dalla qualità del gasolio (in particolare dalla quantità di zolfo) e dall'efficacia del post-trattamento, non solo dalla combustione del motore.

In tutti i casi il famoso FAP per liberarsi del PM10 in pratica aggrega tante molecole di particolato in una specie di "palla", abbastanza grande da poter essere intercettata dal filtro FAP. Il trucco sta tutto nel fatto che viene miscelato con il gasolio una sostanza chiamata "cerina" (ossido di Cerio, sostanza naturale inerte, contenuta in un apposito serbatoio posizionato vicino a quello del gasolio) che chimicamente possiede questo potere. L'automobilista non si accorge di nulla perché tutto avviene in modo automatico ad ogni rifornimento, ma i vantaggi sono tanti perché questa cerina permette anche di abbassare la "temperatura d'infiammabilità" di queste macromolecole in modo da poterle bruciare quando serve. Ossia quando un computer decide che è giunto il momento e quando l'auto viaggia su percorsi extraurbani.

Inutile chierdere come fa il computer a capire se la macchina viaggia in città o in autostrada: le tante centraline eletroniche sanno tutto. E in base alla velocità, alla media, al numero di giri e a mille altri parametri non possono sbagliare, azionando così il Fap lontano dai centri urbani.

Qui però si apre una nuova "querelle": che inquinamento genera un Fap mentre si rigenerà? Mistero. Secondo le case automobilistiche "si tratta di un aumento dello smog risibile". Loro sostengono che il filtro non sputa fuori tutti i veleni accumulati ed infatti è vero perché li brucia. Ma allora perché è stato fatto in modo che il Fap si auto-rigeneri solo nei percorsi extra-urbani? E perché non esistono dati certi di emissioni in questi momenti?
(30 gennaio 2008) "

da: Repubblica.it
 
Signori ci siamo: inizia il commercio di dispositivi (saranno così efficaci?), che verranno montati giusto per avere un timbro su libretto, che verranno di nuovo resi inefficienti ecc.
Il cittadino si tutelerà (pagando ovviamente) prendendo in giro la pubblica amministrazione, che a sua volta prende in giro il cittadino con le limitazioni alla circolazione.

Insomma, il carrozzone tutto italiano delle prese in giro sta per mettersi di nuovo in moto.. :shrug03)
 
due appunti:
- chi ha scritto questo articolo sa poco-nulla di rigenerazione, visto i due ultimi paragrafi che ha scritto (o fa finta di non sapere giusto per far polemica)
- funzioneranno questi filtri? per caso sapete chi li produce?
 
Mi pare la solita soluzione tipica italiana, se paghi (quindi acquisti il retrofit DPF) allora puoi circolare, anche se poi con l'ambiente non sei così meritevole.

Riporto il pezzo che mi fa un pò pensare:

"Va detto però che in questo campo non esistono certezze: è vero che i Filtri Anti Particolato riducono le polveri, ma è anche vero che non "riduce" le PM10 ma le trasforma in particelle di dimensioni più piccole, ossia in PM2,5 o PM1. Secondo alcuni molto più pericolose perché talmente microscopiche da non essere bloccate dai nostri polmoni. Insomma un inferno. "
 
spino":2qj2i8jd ha detto:
due appunti:
- chi ha scritto questo articolo sa poco-nulla di rigenerazione, visto i due ultimi paragrafi che ha scritto (o fa finta di non sapere giusto per far polemica)

infatti parlano di ossido di Cerio miscelato al gasolio, soluzione usata dal gruppo PSA sui suoi HDI. Gli altri usano la rigenerazione del filtro senza additivi (sistema DPF). A livello tecnico non è un articolo da prendere in considerazione imho.

@switing: è quello il punto che mi dà più da pensare.. Già con la benzina verde per sostituire il piiombo tetraetile hanno messo il benzene, in pratica sostituendo un agente cancerogeno ad un altro, ora ci si spacca la testa coi filtri per le diesel..

Ci fosse qualcuno che incentiva davvero l'uso di mezzi alternativi, potenzia i trasporti pubblici, spinge per avere nel proprio centro urbano almeno un distributore di metano... Nada, l'unico messaggio è "compra euro5, metti il FAP o non circoli"... poi i mezzi commerciali che fumano come ciminiere van lo stesso però.. :KO)
 
In Italia funzionerà così: pago-timbro sul libretto-smonto il FAPperchè-tanto-non-mi-serve! :asd)

Sarà pieno di FAP a libretto! :rotolo)
 
Io giravo scatalized :rotolo) che poi che colpa ne ho io se le auto inquinano ? vendessero carburnati ecologici saremmo a posto, devo scazzarmi io con il FAP, Bollino Blu, Revisioni e Tuta NBC tipo Chernobyl perchè i soliti ci devono lucrare sopra fino all'osso ? Risulatato ? via il catalizzatore e affanculo, il giorno che andrò in pista con una macchina a emissioni EURO4 darò disposizioni tramite notaio di farmi cecchinare.
 
deltak20a":3pimf8uv ha detto:
il giorno che andrò in pista con una macchina a emissioni EURO4 darò disposizioni tramite notaio di farmi cecchinare.
La macchine non escono per andare in pista, ma devono circolare su strada (che è di tutti).

Che discorso è? Mah... :shrug03)

P.S. Io con una F430 euro4 un paio di curve a Monza ce le farei volentieri! :asd)

P.P.S: che poi il FAP o DPF sia una minchiata non lo discuto! :sarcastic)
 
fratz147":3fze2rjb ha detto:
P.P.S: che poi il FAP o DPF sia una minchiata non lo discuto! :sarcastic)
Vicino di casa...io monto, modifico libretto, levo e rivendo...anzi cerco milanesi così ci accordiamo con installatore, ne compriamo uno e ce lo giriamo :rotolo) :rotolo) :rotolo)
 
cn73":11t1gvf7 ha detto:
Beh la cosa si sapeva già da un annetto... nn per nulla la ia golfettina TDI ha il DPF :X) :X)
ma di serie?
Mi spiego...se fosse di serie io l'avrei pure preso...non mi passa manco per l'anticamera del cervello di spendere 600 euro invece per qualche domenica (in cui di solito dormo tutto il giorno, mi intrattengo in simpatici incontri di wrestling con la morosa ecc...) di blocco... :OK)
 
La butto lì polemicamente....ma certo che in Italia non sanno più a cosa aggrapparsi per spillarci la pecunia..eh?

Che succede all'estero con i retrofit? Li fanno? o sono più intelligienti?

A me ste cose mi fanno ribollire il sangue. A parte la spesa che sarà proibitiva imho, sarà (come ha detto qualcuno) la solita "beffa" a libretto come già succede per le revisioni biennali, i bollini blu...eccetera.

d'altra parte è una "bella" cosa perchè permetterà a qualcuno ne non può cambiare la macchina di adeguarsi.
 
L'unica cosa da fare sarebbe un'azione collettiva di TUTTI gli italiani a NON usare la macchina per almeno una settimana ...... poi vediamo se continuano a prenderci per il cxlo con FAP fip fop e fuckoff! :evil:

Non so se vi rendete conto, ma le Euro4 che sono da poco uscite, sono ancora in vendita e il governo cosa fa, te la fa comprare, ti fa pagare bollo, assicurazione, diesel con le varie accise, però poi ti bandisce dalla circolazione perchè non sei a norma... :?: :?: ...ehhhhh cooosa?! Dico ma siamo fuori di testa!?!?! :mad2)
Prima mi fai spendere fior di soldoni e poi mi dici che non posso circolare xkè non sono Eu5?!? :motz)

E che devo installare il FAP aftermarket spendendo altri soldi?!?! :?:

Stiamo fuori da ogni logica, è TRUFFA ai danni dei cittadini tutto ciò!! :swear)

Questo cambiare in continuazione le norme Euro caxxo 2-3-4-5-..10000 è solo l'ennesimo sistema per truffarci soldi!! :swear)

Perchè va bene che bisogna rendere l'aria delle città più respirabile, però non si dice da nessuna parte che i Kat ogni tot-mila Km andrebbero cambiati perchè non filtrano più una sega!! Altro che 100.000 - 150.000 Km con lo stesso Kat e aria pulita che esce dallo scarico Euro5!!! :splat)

In oltre, vorrei capire....i mitici FAP che non inquinerebbero, una volta che la pallozza di polveri viene incenerita....mica si smaterializza....viene proiettata fuori dallo scarico cmq...e allora...che caxxo di senso ha?!?!?
Dove sta il non inquinamento?!?! In una risicata percentuale dell'1%??! :splat) :mad2) :ka)
 
spino":1r1px9so ha detto:
due appunti:
- chi ha scritto questo articolo sa poco-nulla di rigenerazione, visto i due ultimi paragrafi che ha scritto (o fa finta di non sapere giusto per far polemica)
- funzioneranno questi filtri? per caso sapete chi li produce?

Quoto.

E poi questi filtri aggiunti cosi' non faranno un po da tappo ?

Mha
 
switing63":23oqlagb ha detto:
Mi pare la solita soluzione tipica italiana, se paghi (quindi acquisti il retrofit DPF) allora puoi circolare, anche se poi con l'ambiente non sei così meritevole.

Nihil sub sole novi come direbbero i latini.
Daltronde la boiata massima, lo sbugiardamento totale di questa ciancia ecologica (poco ecologica e molto odorosa di danaro) è il pass di Milano: se pago divento "pulito"?

Se veramente inquino, lo faccio anche a pagamento.
Allora se sei coerente e non cialtrone, non mi fai girare.
PUNTO.

Poi però visto che non usufruisco di un servizio di un bene per cui è prevista una tassa di possesso, mi dovresti onestamente far pagare meno bollo.
Avrei una gran voglia di prendere un'Alfetta TD motorizzata VM e sgasare davanti alla Moratti mentre sono in regola perchè "Ho pagato!".
 
yugs":15euxb3t ha detto:
.. Già con la benzina verde per sostituire il piiombo tetraetile hanno messo il benzene, in pratica sostituendo un agente cancerogeno ad un altro,

Quantomeno il piombo quando cadeva, dove cadeva stava.......

Sarò io sicuramente paranoico, non dico di no, comunque tutto sto polverume di ogni genere che gira da anni a sta parte non me lo ricordo da ragazzetto..........

Hanno voglia di cianciare....... per ciulare delle gran palanche.
 
Il FUSI":1uk6mtzj ha detto:
yugs":1uk6mtzj ha detto:
.. Già con la benzina verde per sostituire il piiombo tetraetile hanno messo il benzene, in pratica sostituendo un agente cancerogeno ad un altro,

Quantomeno il piombo quando cadeva, dove cadeva stava.......

Sarò io sicuramente paranoico, non dico di no, comunque tutto sto polverume di ogni genere che gira da anni a sta parte non me lo ricordo da ragazzetto..........

Hanno voglia di cianciare....... per ciulare delle gran palanche.

mah, negli anni '70 o precedenti l'aria delle grandi città era più appestata a sentir parlare gli esperti.. Pur con meno auto. Oggi i limiti di emissione sono fuori norma, ma perchè di auto ne girano molte di più pur inquinando meno ciascuna.
La questione appunto è quella di inculcare alla gente la mentalità del "l'auto non è sempre indispensabile" favorendo le alternative di trasporto (mezzi pubblici ma puliti per esempio, poi bici o le proprie gambe). Ma questo è mentalmente ed economicamente troppo oneroso, e allora ecco che si inventano un giorno le targhe alterne, quello dopo l'ecopass, il bollino blu, le domeniche a piedi. Col risultato che la gente non la invogli, la fai incazzare.

Un esempio personale: l'estate scorsa la sera dello spettacolo in centro Torino sulla 500 io e fragman ci siamo recati in piazza Castello. Per non entrare in auto (che tra telecamere e parcheggi no nse ne veniva fuori) abbiamo parcheggiato a collegno dove c'è la stazione della nuova metropolitana. Erano le 9.30, facciamo il biglietto alla cassa automatica (costo come per gli autobus) e una voce all'altoparlante avvisa che era appena partita l'ultima corsa..
???
alle 9.30 praticamente han chiuso la metro, che in 10 minuti saremmo stati là. Siam tornati in strada (corso Francia) aspettando il bus sostitutivo della corsa del metro. Che con lentezza ecc per poco non perdiamo l'inizio dello spettacolo. Mi son girate le palle, perchè volevo usare la nuova metro (provata un paio di volte a Milano da Molino Dorino al Duomo in 10 minuti circa, uno spettacolo) e non l'han resa disponibile oltre un certo orario (che alle 9.30 non mi par tardi, vanno a dormire solo le galline a quell'ora). Questo non è incentivare l'uso dei mezzi pubblici secondo me. :KO)
 
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