Crack delle più famose banche mondiali! che fine farà L'ITALIA?

lucaok02

Nuovo Alfista
9 Marzo 2008
2,068
1
36
39
Genova
Ciao a tutti...avrete letto giornali, visti telegiornali,visitato siti...il mondo stà andando in rovina....banche che chiudono lasciando dei vuoti di ......... non sò nemmeno come si possano scrivere cifre come milioni e milioni di €......

secondo voi il nostro stato. come andrà a finire? Falliremo anche noi come è successo in Argentina?

:cry:
 
quando fanno tutto sto can can poi non succede mai nulla.. i giornalai non hanno altre certucce da sparare sti giorni. (opinione mia personale sdggeta alle variazioni del caso)
 
yugs":2hem26kd ha detto:
quando fanno tutto sto can can poi non succede mai nulla.. i giornalai non hanno altre certucce da sparare sti giorni. (opinione mia personale sdggeta alle variazioni del caso)


Aspettaaaaa....... ;)

Avete visto cosa e' successo in Islanda?


CRISI MUTUI: ISLANDA AL COLLASSO, MERCATI GHIACCIATI/ANSA
di ANSA
BANCHE VENDONO ASSET ESTERI, SINDACATO CHIEDE INGRESSO NELLA UE
(di Mattia Bernardo Bagnoli) (ANSA) - LONDRA, 06 OTT - La piccola e remota Islanda è sull'orlo del collasso: oggi in borsa sono state sospese le contrattazioni delle sei maggiori istituzioni finanziare del Paese - comprese quelle di Kaupthing, Landsbanki e Glitniril, le tre principali banche - mentre il governo di Reykjavik sta elaborando un piano per salvare il salvabile. Che, potere della crisi globale, potrebbe persino portare la 'repubblica dei ghiacci' - 300mila anime in tutto - ad entrare nell'Unione Europea. Opzione sino a poco tempo fa semplicemente impensabile. La situazione, infatti, è seria davvero. L'Islanda - che nel corso degli anni Novanta aveva visto aumentare la sua ricchezza proprio grazie alla vitalità del settore bancario - rischia infatti il tracollo proprio a causa dell'eccessiva espansione dei suoi istituti di credito. La corona islandese - krona - ha intanto perso un quinto del suo valore contro il dollaro - nella passata settimana solamente - e il 10% nei confronti dell'euro. L'inflazione galoppa al 14% - il target della banca centrale per il 2008 era il 2,5% - e il governo è dovuto correre ai ripari comprando il 75% della Glitniril al prezzo di 600milioni di euro. Il piano di salvataggio presentato dal primo ministro conservatore Geir Haarde prevede ora che le banche vendano parte dei loro asset internazionali riportando così in patria capitali freschi - e impedire un ulteriore deprezzamento della corona. "Le banche sono disposte a vendere i loro asset esteri e credo che questa sia una misura necessaria", ha detto Haarde dopo un fine settimana di colloqui serrati. Quindi ha garantito i risparmi dei cittadini islandesi per arginare l'ondata di panico che ha travolto la repubblica del nord. "Se ne occuperà la tesoreria", ha dichiarato Haarde. Ma non è tutto. Per evitare il peggio la banca centrale islandese - secondo quanto riportato dal quotidiano 'Morgunbladid' - ha cercato, per ora senza successo, di far valere l'opzione di cambio-valuta con le sorelle maggiori scandinave: Norvegia, Danimarca, Svezia. E come in altre parti del mondo, il dito alla fine è stato puntato contro la scelleratezza degli operatori finanziari, considerati i veri responsabili della crisi. "L'avidità ha purtroppo controllato le loro azioni", ha detto il ministro dello Stato Sociale Jóhanna Sigurdardóttir. "Il sistema delle stock-option, e quindi gli stipendi da favola che hanno percepito, hanno fatto perdere loro il legame con la nazione. Dovranno imparare dai questi errori". Il governo, per raddrizzare l'economia, ha quindi esercitato pressioni sulle sigle sindacali perché riportino a casa i fondi pensione sino ad oggi investiti all'estero. Inoltre, l'esecutivo avrebbe chiesto il congelamento di ogni trattativa salariale. Il sindacato pare aver accettato. "Dobbiamo fare tutti la nostra parte perché questa missione di salvataggio abbia successo", ha detto Arnar Sigmundsson, presidente della 'National Association of Pension Funds'. Ma la verità sembra essere un'altra. Il sindacato avrebbe infatti chiesto come contro-partita l'impensabile: l'entrata nell'Europa Unita. Fumo negli occhi per il primo ministro Haarde, euro-scettico della prima ora.
 
Il problema fondamentale e' capire a che gioco hanno giocato le varie banche.
Dagli states, derivato su derivato sono stati creati dei "prodotti" finanziari che alcune banche hanno poi usato e venduto ai propi clienti, spesso sotto mentite spoglie.
Si parla comunque di pacchetti di investimento.

Tra banca e banca, c'e' un clima di sifducia che la dice lunga.

In linea di massima, in Italia non venivano/vengono concessi mutui a persone che non possano garantire il pagamento delle rate.
Cosa che negli States invece e' avvenuta, in fin dei conti e' nato tutto da lì.
Oltretutto, almeno dalle mie parti, la gente non e' molto propensa al credito al consumo.

Cio' che personalmente temo, e' la restrizione dei fidi alle aziende.
Una vera e propia castrazione, che per molte PMI gia' in difficoltà rappresenterebbe la mazzata finale.
 
beh, se avete paura potete sempre prendere i vostri soldi dalle banche e comprare diamanti oppure oro e tenervelo in casa in cassaforte...
 
Come tutte le crisi finirà anche questa.
Si immetterà liquidità sul mercato, si salderanno i debiti tossici, si metteranno regole che con 8 anni di gestione Bush sono andate a put...
Le perdite che si sentono in giro sono virtuali (a meno di fallimenti) e basta aver pazienza e l'investimento se fatto bene resta intatto.
Ergo abbiate fiducia e soprattutto non credete alle notizie sparate per vendere giornali o più comunemente per trarre profitto da questa situazione. C'è gente che specula sulla paura degli investitori e i loro guadagni sono direttamente proporzionali alla dismissione di titoli dei piccoli risparmiatori.
 
si è creata una finanza sulla finanza

praticamente si è creata ricchezza sulla ricchezza

però se ne è abusato

troppo

e questo ha creato la crisi

nel 29 la crisi veniva dal mondo manifatturiero e poi ha coinvolto quello economico

stavolta sembra sia il contrario

cmq io sono sempre dell'idea che è il mondo manifatturiero che deve creare ricchezza, siamo un paese tale non c'è un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! da fare

non possiamo tutti pensare di campare sui servizi
 
l'italia sopravviverà, come è sopravvissuta a due guerre mondiali...

al massimo ci toccherà tirare un pò la cinghia :shrug03)

per informazioni sul futuro prossimo un consiglio (appena appena pessimista :asd) ):
Furore_fronte.jpg
 
Sandro":3cf9c612 ha detto:
si è creata una finanza sulla finanza

praticamente si è creata ricchezza sulla ricchezza

però se ne è abusato

troppo

e questo ha creato la crisi

nel 29 la crisi veniva dal mondo manifatturiero e poi ha coinvolto quello economico

stavolta sembra sia il contrario

cmq io sono sempre dell'idea che è il mondo manifatturiero che deve creare ricchezza, siamo un paese tale non c'è un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! da fare

non possiamo tutti pensare di campare sui servizi

veramente con le risorse che abbiamo...potremmo e DOVREMMO campare SOLO sul turismo...e al massimo un pò di agricoltura...
e saremmo tutti ricchi...
 
mancio83":1lcalv2r ha detto:
beh, se avete paura potete sempre prendere i vostri soldi dalle banche e comprare diamanti oppure oro e tenervelo in casa in cassaforte...

magari anche titoli di stato così non si dorme col patema d'animo!
 
C'è gente che specula sulla paura degli investitori e i loro guadagni sono direttamente proporzionali alla dismissione di titoli dei piccoli risparmiatori.



Vero.

Ma c'e' anche tanta gente che specula sulla fiducia, e perche' no, sull'ottimismo.
I casi Parmalat e Bond Argentini ricordano nulla?


P.S. : curiosita'.....sei un dipendente/collaboratore del "leone alato"?
 
Mav76":197d9g0z ha detto:
C'è gente che specula sulla paura degli investitori e i loro guadagni sono direttamente proporzionali alla dismissione di titoli dei piccoli risparmiatori.



Vero.

Ma c'e' anche tanta gente che specula sulla fiducia, e perche' no, sull'ottimismo.
I casi Parmalat e Bond Argentini ricordano nulla?


P.S. : curiosita'.....sei un dipendente/collaboratore del "leone alato"?

No, sono un libero professionista e piccolo investitore che ha un po capito come funziona questo mondo, a volte marcio a tal punto da mettere in circolo voci fasulle, enfatizzate o disfattiste al solo scopo di comprare quelle azioni dismesse dal piccolo investitore per pochi soldi.
C'è gente che come me investe sperando che il titolo cresca e c'è gente invece che fa lo shorting ovvero vendita allo scoperto e guadagna tanto di piu quanto il titolo va male. Ecco, questo è uno dei motivi per cui il mercato frena, perchè c'è gente che ha tutto l'interesse che vada male!
 
Felix7":2y0n78db ha detto:
massmo_it_it":2y0n78db ha detto:
passate i soldi dalla banca alle poste :OK)

e cosa cambierebbe?
che la crisi aumenta perchè le banche hanno meno liquidi :p :culo) i soldi in banca nn li tocca nessuno....sono quelli investiti ad essere a rischio...ma si sa...e in questo periodo vendere nn credo che convenga...
 
passion":2lujs2y2 ha detto:
Mav76":2lujs2y2 ha detto:
C'è gente che specula sulla paura degli investitori e i loro guadagni sono direttamente proporzionali alla dismissione di titoli dei piccoli risparmiatori.



Vero.

Ma c'e' anche tanta gente che specula sulla fiducia, e perche' no, sull'ottimismo.
I casi Parmalat e Bond Argentini ricordano nulla?


P.S. : curiosita'.....sei un dipendente/collaboratore del "leone alato"?

No, sono un libero professionista e piccolo investitore che ha un po capito come funziona questo mondo, a volte marcio a tal punto da mettere in circolo voci fasulle, enfatizzate o disfattiste al solo scopo di comprare quelle azioni dismesse dal piccolo investitore per pochi soldi.
C'è gente che come me investe sperando che il titolo cresca e c'è gente invece che fa lo shorting ovvero vendita allo scoperto e guadagna tanto di piu quanto il titolo va male. Ecco, questo è uno dei motivi per cui il mercato frena, perchè c'è gente che ha tutto l'interesse che vada male!


D'accordo su tutto il fronte.

1^ domanda : pensi davvero che le banche italiane non abbiano mai abusato dei prodotti finanziari a rischio, pur di ottenere utili elevati?

2^ domanda : se la risposta alla precedente e' si, pensi davvero che il nostro sistema bancario sia al sicuro?

3^ domanda : se le banche iniziano a ritirare i fidi, o semplicemente a ridurli (come stanno gia' facendo da tempo), pensi che tutto cio' non avra' ripercussioni sulle nostre PMI?


[Edit ore 19:47]

Ho appena visto il notiziario regionale (cosa che faccio raramente vista la superficialità dello stesso).

Sono stati chiamati in causa due "espertoni", uno come portavoce di una banca locale, l'altro per un'agenzia specializzata in investimenti.

Bla bla bla......l'economia reale tiene, la base industriale regionale e' solida, i risparmiatori sono oculati.......bla bla bla.

Cio' che non hanno detto, e' come sono messi loro. ;)
 
Top