sono molto scettico
i costi di rca sono alti, anche perchè i costi dei sinistri-risarcimenti sono alti e in questo ci stanno anche diverse truffe di cui si legge, purtroppo
a mio avviso, invece di pensare di abolire le Autorità per il controllo - che già operano poco, spesso non bene e con pochissimi mezzi e poteri - sarebbe appunto opportuno attribuire più poteri agli organi di controllo
cerco di spiegarmi: da oltre trent'anni ci sono norme e regole che la maggior parte delle persone non conoscono e anche per questo non fanno valere a dovere le proprie ragioni
ad esemplificazione, ci sono termini entro i queli devono essere effettuate le perizie, termini per la liquidazione eccetera...un'Autorità dovrebbe avere il potere di poter intervenire a tutela del cittadino danneggiato, invece ora, queste intervengono a "semplicemente" sanzionare le compagnie se non hanno operato secondo legge...in pratica, al cittadino-danneggiato non viene risolto il problema e la compagnia prende una multa che poi viene, più o meno ovviamente, rigirata sul costo premio
venendo al c.d. indennizzo diretto, sorrido al solo pensiero che ci possano essere persone che credono che tutto possa cambiare....se una compagnia di controparte non ritiene di liquidare o liquidare il 100%, per quale motivo dovrebbe farlo la propria compagnia?...perchè si è cliente?...assolutamante no...anzi!....
cerco di spiegarmi anche qui: la propria compagnia non liquida e stop, ma poi si deve rivalere sulla compagnia del responsabile del danno...per assurdo la compagnia del responsabile che paga direttamente la controparte lo ritiene può pagare anche 120 un danno da 100...azzi sua,...invece se l'assicurazione del danneggiato paga 120 un danno da 100, la compagnia del resposabile gli da 100 (magari 90 o 80 se ci riesce)....in questo doppio passaggio a mio avviso tutto si irrigidisce...la compagnia che paga starà sulle sue perchè sa benissimo che rischia di non prendere lo sborsato dalla compagnia del responsabile
in due parole, per il danneggiato cambia nulla....se una compagnia non vuole o non paga tutto, non ha tutela di autorità di vigilanza e non si trova risolti i problemi e tutelati i propri diritti
invero, l'idea di fondo delle ultime legislazioni è anche quello di (fare il favore a poteri forti?) escludere dal risarcimento i costi di consulenza (che restano ovviamante a carico delle compagnia resposnabile), di quanti si fanno assistere da avvocati eccetera...
ora qui il ragionamento sarebbe anche da considerare in questi termini: se le regole fossero rispettate, se ci fosse informazione sui diritti e norme chiare ed applicate, insomma se tutto quadrasse, perchè uno dovrebbe rivolgere a qualcuno per tutelarsi?
in argomento di tutela dei diritti, in Italia abbiamo una pessimo senso della tutela del proprio diritto, per mille ragioni di lungaggini, di costi, di non certezza del diritto ecc.
in questo senso, le compagnie di assicurazione, come quelle telefoniche, come le banche, come i tuor operator ecc, sapendo bene questo, a volte operano coscientemente al di fuori delle regole....
del tipo: io faccio questo anche se so che non potrei....diciamo che colpisco 10 persone, qualcsa che vale 1 per ognuno, ma so per statistica che di queste 10, 5 non faranno nulla, 5 mi scriveranno, reclameranno, ma poi solo 1 massimo 2 faranno valere i propri diritti sino in fondo....alis: se anche risarcisco 2 con 2 a testa, pago 4 ma ho ancora 6 di margine...mica poco