Ho fatto una piccola considerazione sulla coppia motrice di cui vogliuo rendervi partecipi. La 147 1.6 ha una coppia motrice di circa 14 kgm. Quando chiudo i bulloni delle ruote con la chiave dinamometrica devo regolarla a 12 kgm, ed è una forza che un adulto riesce tranquillamente a sviluppare. Più o meno la stessa esce dal nostro 1.6.... D'accordo, la spinta è proporzionalmente maggiore perchè il braccio di leva è minore, ma l'entità della forza mi ha colpito. Nasce quindi l'esigenza di avere un moltiplicatore di coppia, cioè il cambio, che assolve sia alla funzione di ridurre la velocità garantendo partenza e arresto del veicolo e utilizzo dello stesso senza problemi a tutte le velocità, sia a quella di moltiplicare la coppia prodotta dal motore garantendo il superamento di determinate situazioni di elevata coppia resistente. Il range di rapporti va da circa 15:1 a circa 4:1 (considerando la riduzione finale che null'altro è che una moltiplicazione ulteriore di coppia) per cui avremo a disposizione al massimo 15 volte la coppia prodotta dal motore e almeno 4 volte la stessa. Ed ecco il perchè dei rapporti più lunghi sul diesel o su motori tipo il vecchio Costant Torque della Citroen, data la minore esigenza di aumentare il valore di coppia, che è tanto più alto all'uscita del cambio quanto più corti sono i rapporti.