matteo8v":3tz4ohix ha detto:

lavoro terminato con successo
alla fine abbiamo recuperaro il tutto in prestito... :elio)
sul moschettone c'era scritto: max 22 KN cosa significa? mah :shrug03)
Sono Kilo Newton (migliaia di Newton).
Per la cronaca Newton è l'unità di forza derivata nel SI, e vale kg m/s^2, ed 1 N = 0,1020 Kgf (per la cronaca Kg è unità di massa, e non di forza, siamo abituati a "confonderli" perchè ci riferiamo all'acc. di gravità terrestre).
In definitiva resiste (immagino a trazione) fino a circa 2000 Kg
quello che alla fine non capisco è se il corpo in caduta ("a sacco di
cemento") nel punto di impatto eserciterà una pressione diversa rispetto
a quella che avrebbe esercitato nello stesso punto senza essere caduto,
giusto? ma come si calcola in termini di peso?
quante pippe.... :asd) :asd)
NON è "peso", o meglio lo potrebbe essere... ragionando in termini di forza.
Allora, senza farla troppo complicata, ci sono due elementi "base" (in verità il mitico Focardi mi scomunicherebbe, cmq :asd) ) [in verità direi che esiste solo una metrica, ma lasciamo stare la relatività generale...]
Nella fisica "classica"
1) La massa "ferma" (per modo di dire, và)
2) La massa "in movimento" (ad. es. che cade che si muove tipo auto etc)
La massa (che si misura in kg) riguarda la "quantità di materia" (ad esempio io ne ho parecchia )
Questa massa attrae/viene attratta dalla Terra e la forza di attrazione diventa una forza (ovvero la fa "pesare").
Sulla Luna, tanto per capirci, la massa è sempre la stessa, ma il PESO (=forza con cui viene attirato verso il centro della Luna) è minore
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La massa in movimento ha una caratteristica in più, ovvero la velocità (anche qui niente rimandi di relatività ristretta, sennò facciamo notte...)
Lo stesso corpo, con la stessa massa, a velocità diverse ha una "potenza" diversa.
Qui entra in gioco il concetto di quantità di moto m v con v vettore, ed energia cinetica 1/2 m v^2 (v scalare).
Praticamente (ammetto che mi son stufato di scrivere :asd) ) in fase di equilibrio statico (o quasi), ovvero quando uno è attaccato ad una corda senza cadere, se non di qualche centimetro, "fa testo" la sua MASSA (e quindi il suo PESO).
Se la corda regge 90kg ed io peso 100 si spezza, altrimenti no.
Quando si cade, invece, l'energia potenziale dell'altezza viene convertita in energia cinetica ed, al momento dell'arrivo, il corpo "sembra" pesare ben di più rispetto a quando è partito e, di conseguenza, la tensione della corda può superare la sua resistenza.
Risparmio il conticino (in parte scritto sopra), ricordando che ci sono come al solito 10.000 cose che andrebbero considerate, per gli effetti su un corpo umano, ad esempio numero e larghezza delle cinghie di collegamento (perchè qui, invece di forza, si usa la pressione, ovvero la forza su unità di superficie).
Praticamente nel caso di un uomo non si può approssimare brutalmente come se equivalesse ad una sferetta di diametro qualche centimetro, di massa equivalente, lasciata cadere con una corda.
Spero di essermi spiegato? :lol: