No, non e' rotto, e non e' diverso da quello automatico.
In entrrambi, il compressore gira per raffreddare l'evaporatore (che e' il radiatore interno del cliamtizzatore, quello che fa freddo per intenderci) fino a una certa temperatura.
Quando l'evaporatore raggiunge questa temperatura, il compressore stacca (anche per non ghiacciare).
L'evaporatore viene raffreddato dal funzionamento del compressore, ma viene riscaldato dall'aria che ci fai passare dentro (quella che poi entra nell'abitacolo).
Piu' l'aria e' calda, e piu' tardi il compressore stacca.
Piu' aria ci fai passare, e piu' tardi il compressore stacca.
Anche le condizioni di raffreddamento del condensatore (il radiatore esterno) influiscono: piu' fa caldo e piu' tardi il compressore stacca; piu' vai piano e piu' tardi il compressore stacca.
Giustamente tu hai pensato al fatto che se alzi la temperatura non chiedi all'evaporatore di raffreddare l'aria, quindi non lo riscaldi, quindi il compressore dovrebbe staccare.
Errore!
Hai presente il fatto che d'inverno, per disappannare velocemente i vetri, accendi il compressore e imposti la temperatura sul caldo?
Come mai? Cosa c'entra il compressore, se poi metti la temp. sul rosso?
Ebbene, l'aria passa sempre e comunque attraverso l'evaporatore del clima, raffreddandosi e facendo condensare l'umidita' (quindi asciugandosi).
Viene poi successivamente fatta passare (o meno, a seconda di come ruoti la manopola) attraverso il radiatore dell'acqua calda per riscaldarsi.
Non e' furbo dal punto di vista energetico, ma cosi' e'.
Ecco quindi spiegato come l'impostazione della temperatura interna non influisca sul funzionamento della parte di climatizzatore preposta al raffreddamento.
Quello che fa in piu' il clima automatico rispetto al manuale, e' solo decidere autonomamente quanta aria gia' raffreddata far passare nel riscaldatore (oltre a gestire le bocchette e la ventola).