Cavie umane

laika

Nuovo Alfista
9 Febbraio 2005
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Castagneto Po (TO)
LONDRA. La testa di Ryan Flanagan è triplicata di volume. E anche il fidanzato di Myfanwy Marshall, da quel bel ragazzone che era fino all'altro ieri, si è deformato al punto da diventare irriconoscibile: «Gli è venuta una faccia come quella di Elephant Man - mormora lei, stravolta -. Il suo torace è gonfiato e non riesce neppure a battere le palpebre. Tra i fili della sala di rianimazione gli sussurro in un orecchio di aiutare le sue cellule a rigenerarsi. Ma mi dicono che ci vuole un miracolo».

Ventun anni l'uno, ventotto l'altro, entrambi bisognosi di arrotondare il mensile. Sono fra i sei volontari ricoverati d'urgenza lunedì al Northwick Park Hospital di Londra poco dopo aver assunto un nuovo farmaco antinfiammatorio, detto TGN 1412, nel corso di una sperimentazione clinica condotta dall'azienda americana di ricerca Parexel International per conto di una casa farmaceutica tedesca, la TeGenero AG. Due di loro lottano con la morte, mentre gli altri quattro sono sempre gravi ma mostrano qualche segno di ripresa. Avrebbero dovuto ricevere 2 mila sterline (3 mila euro) ciascuno.

Il farmaco, con potenziali applicazioni contro la leucemia, ha provocato un'insufficienza multiorgano e un terribile gonfiore alla testa e al collo dei sei volontari. Gli altri due che hanno preso parte alla sperimentazione hanno ricevuto un placebo e stanno bene. Il direttore clinico della rianimazione, Ganesh Suntharaligam, spiega: «Continuiamo a curare la sindrome infiammatoria causata dal farmaco. Abbiamo somministrato alcune terapie per sostenere il sistema immunitario».

La sperimentazione, che era nella fase iniziale, è stata immediatamente sospesa. Il regolatore britannico dei farmaci, la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), ha subito diramato un allarme internazionale e ha mandato i suoi ispettori nel reparto privato gestito da Parexel presso lo stesso Northwick Park Hospital. Anche Scotland Yard ha aperto un'inchiesta. Si ritiene che nessun altro abbia assunto il farmaco, ma qualcuno ieri sera ha avanzato l'ipotesi che la sperimentazione fosse prevista anche in un altro Paese europeo.

Il professor Kenneth Woods, direttore della MHRA, vuole vederci a fondo e dice: «La nostra priorità immediata è che nessun altro paziente sia messo a rischio. Quanto alla causa, ci sono molte possibilità. I nostri ispettori stanno cercando di chiarire sul posto che cosa abbia provocato questo disastro. C'è stato un qualche problema di produzione? C'è stato un errore di dosaggio oppure c'è un effetto collaterale completamente imprevisto, specifico per gli esseri umani?». La TeGenero AG assicura che nulla in precedenti test di laboratorio aveva indicato la possibilità di una reazione del genere, e parla di «eventi completamente inaspettati».

Il direttore scientifico dell'azienda, Thomas Hanke, dice: «La nostra prima preoccupazione adesso sono i pazienti e le loro famiglie. Abbiamo fiducia nelle eccellenti cure dell'ospedale e ci siamo resi disponibili a rispondere a qualunque domanda dei medici riguardo al farmaco». Anche la Parexel dice: «Usiamo protocolli standardizzati, approvati da comitati etici e regolatori, per sperimentare un farmaco per la prima volta sugli esseri umani».

Una portavoce della MHRA conferma che «i test di questo farmaco sugli animali non avevano dato nessun motivo di pensare che questa sperimentazione non potesse procedere». Ma Myfanwy Marshall è furibonda. Dice che il suo fidanzato si è sentito male 80 o 90 minuti dopo aver assunto il farmaco, non si sa se per via orale o intramuscolare: «E' l'ombra di se stesso. Se ne sta lì immobile, come uno in coma. I suoi amici non hanno il coraggio di vederlo. Non c'è una cura. Questa non è leucemia.

E' un farmaco che non hanno mai sperimentato sugli esseri umani prima d'ora, e così non sanno di che si tratti. Ha mandato in tilt i loro organi vitali». Lei ha ricevuto una telefonata alle tre del mattino di martedì. «I medici continuano a dirmi che sta malissimo e che stanno facendo tutto quello che possono. Dicono che potrebbe restare lì dentro per sei mesi». Oggi Myfanwy non sa darsi pace: «Non ero d'accordo che lui si sottoponesse alla sperimentazione. Lui mi ha risposto che era un farmaco contro la leucemia, che stava aiutando l'umanità». Aveva anche bisogno di qualche sterlina in più per pagare le bollette.

Anche Sarah Brown, amica di famiglia di Ryan Flanagan, dice: «Ryan era un giovane sano e ha visto su Internet una pubblicità della sperimentazione. Frequenta l'università e si è presentato come volontario per guadagnare qualche soldo in più. L'altra notte hanno telefonato a sua madre per dirle che gli si erano gonfiati testa e collo, e che le sue gambe erano diventate viola».
 
ricordavo proprio a tavola ieri sera con i miei che nel 90 o nel 91 mi proposero, ovviamente in via non ufficiale, di fare da "cavia" per la sperimentazione di alcuni vaccini per le allergie

ricordo che la questione, ovviamente, era prospettata come buona cosa anche e soprattutto per me che beneficiavo prima di tutti gli altri della scienza e della medinica

bah
 
Parte del mio lavoro è mettere a punto protocolli clinici per nuovi farmaci che vengono poi realizzati da ditte specializzate (nel mio caso generalmente in Svizzera) o presso strutture ospedaliere.

Credo sia interessante specificare che ogni protocollo sia regolato da norme severe e sempre e comunque approvato da un comitato etico, ovvero un gruppo più o meno numeroso di specialisti di varia estrazione scelti dagli organi competenti (da noi è il Ministero della Salute).
Il comitato etico valuta se la sperimentazione è, neanche a dirlo, etica, ossia se salvaguarda la salute dei soggetti che ne prendono parte.

Su questo credo che non ci sia nulla di anomalo nella situazione che si è andata a creare in Gran Bretagna.
A meno che, ovviamente, non ci siano state "pressioni" non lecite sul comitato etico da parte della Parexel; cosa che non sorprenderebbe nessuno, ma che implicherebbe un reato.

Detto questo credo che la cosa più "interessante", con rispetto per il dramma umano dei malcapitati, sia che la sperimentazione animale sia stata del tutto inutile.
Credo sia giusto rivoluzionare le sperimentazioni cliniche, muovendosi nella direzione dell'abolizione della sperimentazione su animali. Non per buonismo animalista ma per concreta inadeguatezza dei metodi odierni.

Personalmente, la legge mi costringe a sperimentare su animali per fare il mio lavoro, non è una mia scelta e sono convinto che questo approccio faccia acqua da tutte le parti.

Purtroppo questa è una drammatica conferma della mia idea, ma sappiate che ce ne sono state molte altre, taciute perché non così eclatanti.

:nono)
 
Io personalmente non riuscirei a fare una cosa del genere, ma capisco che a volte per disperazione, a volte per soldi, a volte davvero per altruismo, si possa arrivare a buttarsi alla cieca in una cosa del genere.
Certo è che ora ci sarà una via di uscita per questi due poveretti? :(
 
laika":35d0xhx6 ha detto:
Io personalmente non riuscirei a fare una cosa del genere, ma capisco che a volte per disperazione, a volte per soldi, a volte davvero per altruismo, si possa arrivare a buttarsi alla cieca in una cosa del genere.
Certo è che ora ci sarà una via di uscita per questi due poveretti? :(

Disperazione:

Alcune ditte "specializzate" muovono masse incredibili di "volontari" sani da paesi in via di sviluppo fino in Europa. Voli charter. Costa molto meno che pagare un italiano che comunque fa troppe domande e si lamenta pure. :sarcastic)

Soldi:

Alcune cliniche le farei io stesso. Prodotti topici, stomatologici, comunque nulla che venga ingerito. Iniettato poi...MAI.

Altruismo:

Mi dispiace ma questa non è che un'illusione. Nessuno sviluppa farmaci che guarsicano. Un paziente guarito non rende. Un paziente malato che sta meglio si. :sarcastic) L'industria lavora per il profitto, non per altruismo. Quindi non puoi essere altruista quando chi ha deciso sopra di te non ci pensa neanche. :sarcastic)

Non credo che si salveranno. Mi spiace. Vedrai che questo fatto di cronaca squoterà le fondamenta del sistema. :OK)
 
Frale ti do ragione in molte cose che hai detto,
ma credo però che questo fatto, suppur con gran probabilità, finirà male,
non avrà alcun esito perchè verrà seppellito e taciuto come tanti altri in passato.

Non voglio neppure immaginare cosa gira dietro queste situazioni..
ma duibito proprio che si smuoverà qualcosa.
 
per la cronaca in Ticino (svizzera) appena dopo il confine di como/chiasso ci sono aziende farmaceutiche che assumono gente per far le "cavie" su nuovi farmaci...e indovinate chi è la maggioranza che si presta a far da cavia...gli Italiani....che per arrotondare lo stipendio assumono questi farmaci in via di sperimentazione e per una sperimentazione che va dai 1- ai 7 giorni si beccano dai 3000-10000 franchi.(naturalmente per sperimentazioni prolungate c'è una degenza in locali monitorati e soggiono in queste strutture fino alla fine)...
Lo so perchè conosco qualcuno che l'ha fatto e poi ci vivo vicino....dovete firmare dei fogli di scarico responsabilità (e poi possono raramente succedere fatti come questo successo in gb)anche se vi preparano a subire i trattamenti...
 
se uno ha bisogno di soldi fa questo ed altro :( a questi poveretti è andata peggio che ad altri :(

il fatto è che le industrie fermaceutiche vogliono solo guadagnare,e come una persona malata di tumore :( fargli fare la kemio e sperimentarne di nuove tipologia rende molti soldi,e se tu campi o meno per loro è lo stesso :(
 
g3pp3tto":svr9lzm2 ha detto:
non avrà alcun esito perchè verrà seppellito e taciuto come tanti altri in passato.

ma dubito proprio che si smuoverà qualcosa.

In effetti mi sono espresso male, avrei dovuto specificare.

Per il grande pubblico, cioè i non addetti ai lavori, ci sarà una operazione di facciata che punterà a garantire che la cosa non si ripeta. Cadrà qualche testa qui e là e ci saranno indagini che quasi sicuramente faranno emergere qualche passaggio poco "limpido".

Per gli addetti ai lavori ci saranno regole ancora più proibitive in termini di protocolli e comitati etici, il che si tradurrà ancora una volta in una deriva a favore delle multinazionali, a scapito dei pesci piccoli che non possono permettersi certi lussi. Per sistema intendevo quest'ultimo. Mi aspetto guai all'orizzonte. :KO)

Di fatto non cambierà nulla, ma creerà un precedente importante per gli animalisti che sostengono che la sperimentazione animale è superabile.

@Ghielmo: ciao caro :p ...le conosco quelle ditte :sarcastic) ...
 
quello che non capisco, è come funzioni questo meccanismo..
sono le aziende a cercare le cavie, o viceversa?

io per curiosità cazzeggiando, ho provato un attimo a cercare in rete, ma non ho trovato nulla..
come fanno scusa?
 
come al solito con i soldi copriranno il tutto :KO) e non cambierà niente :KO)
 
Frale2":33xdzv1o ha detto:
g3pp3tto":33xdzv1o ha detto:
non avrà alcun esito perchè verrà seppellito e taciuto come tanti altri in passato.

ma dubito proprio che si smuoverà qualcosa.

In effetti mi sono espresso male, avrei dovuto specificare.

Per il grande pubblico, cioè i non addetti ai lavori, ci sarà una operazione di facciata che punterà a garantire che la cosa non si ripeta. Cadrà qualche testa qui e là e ci saranno indagini che quasi sicuramente faranno emergere qualche passaggio poco "limpido".

Per gli addetti ai lavori ci saranno regole ancora più proibitive in termini di protocolli e comitati etici, il che si tradurrà ancora una volta in una deriva a favore delle multinazionali, a scapito dei pesci piccoli che non possono permettersi certi lussi. Per sistema intendevo quest'ultimo. Mi aspetto guai all'orizzonte. :KO)

Di fatto non cambierà nulla, ma creerà un precedente importante per gli animalisti che sostengono che la sperimentazione animale è superabile.

@Ghielmo: ciao caro :p ...le conosco quelle ditte :sarcastic) ...

@frale...ciao tutto bene?immaginavo che le conoscessi..non sarai mica tu il dottore...? :lol: :lol: :lol:
 
Capisco che per soldi, per disperazione una persona possa arrivare a tutto, ma io, con la mia testa, mai riuscirei a mettere la mia vita a repentaglio per soldi, perchè alla fine, magari sì li guadagno, ma a cosa mi servono poi? :(
Certo è che non tutti siamo uguali, non tutti ragionano come e ancora non è detto che sia il mio il ragionamento giusto
 
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