oddio... tante idee, ma per la maggior parte sbagliate :lol:
burdèl, non vorrei dire, ma ci sono 3 esami universitari e tomi da 800 pagine alla volta per questi argomenti
in versione-da-elettricista (
)
il cavo di rete UTP è UNSHIELDED twisted pair, ovvero senza schermatura; l'intrecciamento riduce notevolmente i segnali emessi ("disturbi vicini") e dà anche resistenza ai "disturbi lontani".
Le varianti schermate (STP, FTP, cat.7) hanno delle schermature diverse (singole, calza, singole+calza) che sono bellissime MAAAA
- costose
- riducono la maneggiabilità del cavo
- soprattutto richiedono una terra praticamente perfetta ad ENTRAMBE le estremità, con differenza di potenziale bassissima, altrimenti si creano delle onde stazionarie (bip-censura)
- per trasmissione con banda fino a 200Mhz basta e avanza la cat5e, la differenza per i 10gbit dipende dall'uso di tutte le coppie con una codifica particolare che (bip)
- cat.7 in sostanza non serve ad una cippa (in ambito casalingo men che meno), ha solo effetti negativi
- se si vuol fare qualcosa di insensibile ai disturbi e che a sua volta non li causi, con possibilità di passare ad es. nelle canaline della illuminazione, si cabla in fibra multimodale e via (usualmente li faccio in ambito para-ospedaliero)
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switch: uno switch da 19" gigabit facilmente fa il rumore di un turbojet al decollo; oltre a costare parecchio (diciamo un 400 euro per un 24porte unmanaged di fascia "media").
Un office connect gigabit da 16 porte, oltre ad essere enormemente più silenzioso (anche se cmq un po' di rumore lo fa) costa un 120 euro; ne prendi due ed hai 30 porte ad un costo ridicolo; dubito abbia senso mettersi a discutere di algortmi di copertura (bip) o di backplane (bip)
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permutazione
è utile SE devi permutare di frequente le varie porte. Esempio: hai due switch, uno da 100 ed uno gigabit, in quelli da 100 ci metti roba a bassa banda (telecamere IP, stampanti di rete, router ADSL, vecchi PC etc), in quello gigabit ci metti i PC ed i server.
Aggiorni uno dei vecchi PC (collegato allo switch da 100) e lo vuoi mettere su quello gigabit: segui il numero della porta nel patch panel, stacchi il cavo dal 100 e lo metti nel 1000 (questo è un esempio).
Oppure predisponi 100 prese a muro ma hai uno switch da 24 e mano a mano "illumini" le prese a muro etc.
Se, invece, hai X porte a muro e X porte negli switch -> li cabli tutti e buonanotte, fisicamente infili il fascione di cavi crimpando i connettorini.
Non so in che castello tu viva, ma dubito che + di 30 porte sia necessarie per praticamente qualsiasi cosa :nod)
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volendo si aprirebbe un capitolo a parte, ovvero POE il power-on-ethernet, ma anche qui (bip), in casa dubito ti serva.
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RICORDA DI "ASCOLTARE" GLI APPARATI PRIMA DI MONTARLI: specie in casa è facile che le ventoline siano particolarmente fastidiose; nessun problema se sono in zona disabitata.
ALTRA COSA: ricorda che i cablaggi in rame sono perfetti per diffondere i fenomeni elettrici (es. fulmini): in un solo colpo prendi tutto quanto.
Soprattutto bisogna progettare bene il collegamento con ADSL (a rischio) e vedere dove sono le linee telecom (a rischio), per poi andare di "tutto": da optoaccoppiatori (bip) a UPS con prese filtrate per le spike ADSL (bip)...