Cassano_Uscito il Libro

Hispaniko

Nuovo Alfista
12 Marzo 2006
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R O M A
www.omabsrl.com
Ecco alcuni passi tratti da "Il Messaggero".....per chi non conoscesse ancora "ciccia e brufoli"... :crepap) :crepap)


Cassano: 600 donne, litigi e confessioni:
«Senza il calcio sarei un delinquente»
L'autobiografia del barese. A Spalletti dissi: calmo, non alleni
più le schiappe di Udine. Bati un montato, Del Neri ambiguo


GENOVA (12 novembre) - Se non ci fosse stato quel gol all'Inter nel 1999 «sarei diventato un rapinatore o uno scippatore, comunque un delinquente». Lo ammette candidamente Antonio Cassano nella sua prima autobiografia in uscita il prossimo 19 novembre. «Ero povero ma tengo a precisare che nella mia vita non ho mai lavorato - si legge in un altro passaggio del libro - anche perché non so fare nulla».

Cassano ha anche affrontato il tema dei burrascosi rapporti con i suoi tecnici: «Fascetti è l'unico allenatore con cui non ho mai scazzato. Gentile lo detestavo». A Spalletti ha detto: «Mica stai allenando quelle schiappe che avevi all'Udinese, questa è mica casa tua, è casa mia». Poi con Capello: «A Tarragona mi fa scaldare per tutto il secondo tempo con Ronaldo. Nello spogliatoio gli dico sei un uomo di m...., sei più falso dei soldi del Monopoli». E ancora su Del Neri: «Non si capiva un c.... di quello che diceva ed è un po' ambiguo».

Di Batistuta ha detto «aveva la puzza sotto il naso». Mentre la rottura con Francesco Totti, poi ricomposta, sarebbe cominciata dopo che i due erano stati ospiti di Maria De Filippi e il capitano della Roma si sarebbe preso l'80% del compenso.

Infine, Cassano ha anche parlato delle sue «vittorie» lontano dal campo: «Ho avuto tra 600 e 700 donne, una ventina delle quali appartengono al mondo dello spettacolo. Sesso più cibo è la notte perfetta: avevo un cameriere amico che mi portava quattro cornetti dopo aver trombato».
 
Chiedo gentilmente al forum, tutto di non acquistare il libro. Invece spendere 10 euro per una cazzata che fa arricchire un ignorantello rozzo e maleducato "signore" gia' ricco, devolvete 1 euro in beneficenza.
 
glutalfa":2y71atln ha detto:
Chiedo gentilmente al forum, tutto di non acquistare il libro. Invece spendere 10 euro per una cazzata che fa arricchire un ignorantello rozzo e maleducato "signore" gia' ricco, devolvete 1 euro in beneficenza.

quoto :nod)
 
Re:

giangirm":3d1t2cwx ha detto:
non ho alcuna stima per questo calciatore.

neanch'io.

con le sue potenzialità avrebbe potuto far molto di più..

600 donne? seeee come no!!! :crepap)
 
Non l'ha scritto lui...lui dettava in barese e c'era un tipo che scriveva cercando di tradurre alla meno peggio.600 donne? Non è nessuno rocco siffredi è arrivato a 3000.....anke se con il lavoro era avvantaggiato.
 
su repubblica, altre chicche:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... egole.html

(...)ha preso la licenza media serale a 17 anni: "Praticamente me la regalarono"), non è improvvisamente riuscito nell'impresa di scrivere più libri di quanti ne abbia letti, ma grazie a Pierluigi Pardo, valido giornalista di Sky, ha dato forma per la Rizzoli alle sue deposizioni spontanee. Rivelazioni, aneddoti e insulti per tutti e su tutto: l'adolescenza ("sono un delinquente mancato"), i soldi, le donne, le auto, le liti con gli allenatori, gli ammutinamenti, le risse negli spogliatoi.

La rottura con Totti è un piatto forte. Il genio selvatico della Samp ripercorre la loro storia, dalle scorribande notturne (prima che il capitano si fidanzasse con Ilary) al gelo finale. Narra di festini in ville della Roma bene con "bonazze e donne della tv" fino alle 9 del mattino, andando poi direttamente all'allenamento, e di raid a Napoli o a Milano ("con tre ore e mezza si arriva"): "Se c'era una festa, partivamo". La sua dolce vita romana stava anche per costargli la pelle: svela di aver fatto un incidente alle 4 del mattino a 180 all'ora perché guidava telefonando con una mano e mandando sms con l'altra. Chiamò suo cugino, lo imbrattò di sangue e lo mise al volante al posto suo prima di chiamare i soccorsi. La patente, in fondo, confessa di averla comprata a Bari a "buon prezzo".

Il primo dissapore con Totti risale al dicembre 2002 per una questione di soldi (un cachet di "C'è posta per te" diviso iniquamente: 8 a 2) fino all'ultimo anno nella Roma, giocato senza parlarsi, senza abbracciarsi dopo i gol, ma "la rivalità che c'era nella vita non entrava in campo". Dopo Euro 2004, Antonio dice che Totti gli ha dato una spintarella per buttarlo giù dalla torre. "Se voleva salvarmi, poteva farlo". Ma cosa s'è strappato tra i due? "Avevo fatto un grande campionato e un ottimo Europeo, questa mia maturazione aveva finito per turbarlo. Altrimenti faccio fatica a spiegare certe dichiarazioni contro di me che hanno fatto finire l'amicizia".

Faranno scalpore le gesta erotiche di cui si vanta: 6-700 donne nel carniere, una ventina dello spettacolo. Non la Hunziker. "Ho lo stesso vizio di Michael Douglas. L'unica differenza è che lui è stato ricoverato, io ancora no". Molte di queste "conquiste" le ha consumate alla vigilia di grandi match nei "blindatissimi" ritiri. "Ne ho trombate molte, anche in ritiro. E' piuttosto facile. A Trigoria, che è enorme, ero riuscito a procurarmi la chiave dell'ultimo cancello, quello che dava sul retro. Le facevo entrare da lì. Andavamo negli spogliatoi delle giovanili, spesso usavamo i lettini dei massaggi, ogni tanto se ne spaccava uno. Anche se lo scoprivano, non mi dicevano nulla, chiudevano un occhio. Anche perché spesso ho giocato grandi partite dopo aver fatto sesso. Andatevi a rivedere Roma-Juventus 4-0, quella della bandierina spezzata. Avevo fatto le 6 la domenica mattina, con una delle tante amiche che avevo in quel periodo. L'1-1 con la Lazio è un altro esempio. Ero in panchina, sono entrato a 20' dalla fine e ho segnato il gol del pareggio".

Non andò altrettanto bene prima della finale di ritorno di Coppa Italia a Milano: "Passo una notte di sesso leggendario con una soubrette della tv. Alle 6 del mattino mi ordina di rifarlo. Mi ricatta, minaccia di dirlo a tutti se non avessi fatto ancora il mio dovere. Io eseguo. Arrivo a San Siro piuttosto carico, ma stavolta non basta. La coppa se la prende l'Inter".

A Madrid invece prima di ogni gara prenotava una stanza nel piano di sotto dell'hotel della squadra, dove ospitava le sue amiche in piena notte e poi le faceva sparire grazie alla complicità di un cameriere che, per 50 euro, gli portava anche quattro cornetti per rifocillarsi.

Ogni pagina, una baruffa. Cassano si dice pentito solo di aver dato del "pezzo di merda" anche a Franco Sensi. Racconta di aver picchiato il direttore sportivo Pradé negli spogliatoi, di aver gridato a Capello, davanti a tutto il Real, "sei un uomo di merda, falso come i soldi del Monopoli".

Non c'è allenatore, a parte Fascetti, che si salvi. Claudio Gentile, al tempo ct della Under 21 ("la nazionale degli sfigati e dei rimbambiti"), è il più bistrattato: "Viscido". Fino a Spalletti e agli ultimi mesi romani: "Davanti sembravano amici miei, ma appena mi giravo mi pugnalavano. Del resto non me ne fregava un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di loro, io pensavo a me stesso e basta".

Non a caso i suoi idoli sono Federer e Valentino Rossi, campioni di sport individuali: "Come me hanno il talento, meno di loro ho la fame, la voglia, l'ambizione. (...) E il risultato è che loro hanno vinto tutto, io invece una sega. (...) Voglio essere me stesso. E me stesso non cresce mai. Voglio essere Peter Pan per sempre".
 
giangirm":2s95txvp ha detto:
Non a caso i suoi idoli sono Federer e Valentino Rossi, campioni di sport individuali: "Come me hanno il talento, meno di loro ho la fame, la voglia, l'ambizione. (...) E il risultato è che loro hanno vinto tutto, io invece una sega. (...) Voglio essere me stesso. E me stesso non cresce mai. Voglio essere Peter Pan per sempre".

la differenza è che lui viene riempito di soldi per far stronzate (ma fa bene, i veri fessi son quelli che lo ingaggiano, gli danno l'ennesima opportunità ecc ecc).
 
glutalfa":2ilxgr44 ha detto:
Chiedo gentilmente al forum, tutto di non acquistare il libro. Invece spendere 10 euro per una cazzata che fa arricchire un ignorantello rozzo e maleducato "signore" gia' ricco, devolvete 1 euro in beneficenza.
Quotone. :nod)
 
Pomeriggio vado di corsa a comprarlo, spero che a Genova gli dedichino una via un giorno!

La differenza tra Cassano e gli altri è che lui è un buffone ma te lo fa sapere! ;)
 
Che dire di un personaggio del gfnere. :ignore)

Certo che spendere 10, 12, 15€ x una cosa del genere.... preferisco darli in benficenza a chi ne ha veramente bisogno. :nod)
E poi penso che uscirsene con certe dichiarazioni non fai altyro che farti ulteriori nemici, vabbè che a sentire lui
non è chene abbia molti. :nod)
 
nafta power":3loh280f ha detto:
non seguo il calcio quindi non ho idea di come sia come giocatore, ma come personaggio pubblico lo trovo tamarro al limite del grottesco.
TAMARRO?!!?!?!?
tamarro è un complimento!!!!

è decisamente cafone, arrogante, maleducato e buffone a livelli stratosferici...
 
Tratto dalla Gazzetta dello Sport. :OK)


LE ORIGINI - È innamorato di Bari Vecchia, Antò, di piazza Ferrarese soprattutto, la sua casa. "Giocavo tra le bancarelle, tutti mi volevano in squadra con loro e scommettevano 10, 15 o 20 mila lire sulla squadra dove giocavo io. Io mica ero trimone, mica ero *****: volevo il grano io, dovevano darmi la percentuale". E lì, tra le bancarelle, non si scherzava mica: "Spesso c’erano spari, macchine della polizia, ambulanze". Il suo bilancio: "A oggi mi sono fatto 17 anni da disgraziato e 9 da miliardario. Me ne mancano ancora 8, prima di pareggiare". In compenso, il piccolo Antonio era un fenomeno a scuola: "Avevo due in tutte le materie. Un risultato straordinario, ottenuto grazie a un impegno costante (...) Sono stato bocciato sei volte, tra elementari e medie". Antonio cresce e si appassiona alle 4 ruote: "Il primo amore è stata una Golf che mi regalò Matarrese dopo Bari-Inter. Una promessa mantenuta dal presidente, strano (...) Gratis la macchina, per la patente invece ho dovuto spendere qualcosa, non molto, diciamo che mi hanno fatto un buon prezzo (...) Quando avevo 17 anni nel giro di pochi mesi mi hanno sequestrato due moto 125 cc. e tre macchine".
 
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