Caso Senna.

Excalibur84

Nuovo Alfista
4 Novembre 2006
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Nogara, VR
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Apro qui questa discussione sperando sia il posto giusto, ma soprattutto spero che come m'è già successo su altri forum di auto, il tutto non cada nell'assurdo o nella sfida Senna Vs Schumacher che non centra una cippa detta papale papale.

Riporto alla memoria di tutti questa cosa perchè oltre il fatto d'esser tutt'oggi tifoso di Senna "voi direte: ma se è morto che tifi?" :asd) è una cosa difficile io lo chiamo tifo o forse sarà semplice passione.

Mentre ieri navigavo sul sito di TGCOM nella sezione motori m'è balzato all'occhio che ancora oggi dopo 13 anni dalla morte il caso non è ancora chiuso e continuano a inventarsi cavolate e non trovano un colpevole, che in realtà c'è come per ogni cosa.

Riporto qui l'articolo e se volete dare un vostro parere o commento mi farebbe piacere saper cosa ne pensate su questo tragico destino che ha incontrato Ayrton il 1° maggio del '94 al tamburello.


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13/4/2007

Morte Senna: Head non viene assolto
La Cassazione conferma la prescrizione

A quasi 13 anni di distanza dalla tragedia di Imola, tiene ancora banco la discussione sulle cause della morte di Ayrton Senna. La Cassazione ha rigettato la richiesta di assoluzione da parte di Patrick Head, direttore tecnico della Williams. Il manager aveva fatto ricorso contro la pronuncia di prescrizione, sostenendo la necessità di essere dichiarato innocente. La Corte ha invece confermato la sentenza dell'appello.

La parola 'fine' sembrava essere stata scritta nel maggio del 2005, quando il processo d'appello aveva assolto la Williams e il progettista Adrian Newey, ritenendo invece prescritto il reato ascrivibiule a Patrick Head, direttore tecnico. Ma quest'ultimo ha voluto andare fino in fondo, affermando la sua estraneità ai fatti contestatigli e pretendendo che anche la sua posizione fosse equiparata a quella dei colleghi di scuderia. Così, il ricorso alla Cassazione, la cui pronuncia stronca la tesi difensiva del manager e conferma in toto la sentenza registrata in appello. In particolare, la Corte ritiene che i giudici che emisore quel provvedimento lo fecero "con motivato giudizio, accertando che la causa dell'incidente era riconducibile alla rottura del piantone dello sterzo, che questa era stata causata dalle modifiche male progettate e male eseguite, che tali erronee modifiche andavano ricondotte ad un comportamento colposo, commissivo ed omissivo di Head, e che l'evento era prevedibile ed evitabile".

Una bocciatura in piena regola, insomma. Una presa di posizione netta che non alleggerisce la posizione del dt della casa inglese e conferma le ombre certificate dall'indagine. Inoltre, i giudici sottolineano come la richiesta avanzata da Head non possa essere accolta perché "dagli atti non emergono in modo evidente ed assolutamente non contestabile circostanze che escludano l'esistenza del fatto, o la sua rilevanza penale". La notizia della pronuncia ha raggiunto l'interessato in Bahrein, dove domenica si correrà il terzo Gp stagionale, non suscitando particolari reazioni. Head si è trincerato dietro un laconico "no comment", mentre lo schianto di quel primo maggio maledetto echeggiava ancora all'interno di un paddock che non può e non vuole dimenticare.

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difficile in quegli ambiti stabilire responsabilità di qualcuno..

mi sento solo di additare il "sistema F1" che per molti anni non si è minimamente preoccupato della sicurezza di piloti e spettatori. Certo sono stati fatti passi avanti (vedi il collare di protezione adottato dai piloti negli ultimi 2 anni), ma si corre ancora in circuiti senza senso e pericolosi, come Monaco (pista delimitata da guardrail - ???). Purtoppo prevaricano ancora interessi puramente economici, e le modifiche a certi circuiti sono state fatte solo perchè questi non erano così di fondamentale importanza (nel senso che se modifichi il tracciato per la siccurezza corriamo, altrimenti togliamo il circuito dal calendario). Per montecarlo tutto questo non succede.

Se senna non avesse trovato un muro di cemento a pochi metri dal bordo della pista sarebbe ancora qui imho..
 
C'è poco da dire, in quel punto, o si cambiava completamente la pista (come poi hanno fatto) oppure si teneva il muro, dato che dietro c'è il fiume...

Peccato che per cambiare completamente la pista ci sia dovuto essere un sacrificio del genere.
Cmq credo che se Senna non fosse morto il tamburello sarebbe ancora molto simile a come era nel '94...

Sul caso guidiziario non mi pronuncio, dato che ci sono troppe ipotesi...
 
Io credo che non avrebbe voluto vedere un processo così lungo, anzi, probabilmente non avrebbe nemmeno voluto vedere il processo.

Sarà anche giusto che ci siano delle indagini, ma non è una novità che l'automobilismo sia uno sport pericoloso.

Citando un pezzettino di una delle tante interviste, aveva lui stesso detto che la F1 è uno sport pericoloso, che ci sono rischi calcolati, e situazioni inaspettate, e in un istante si sa che si può morire.
Ma tra la scelta di mollare tutto, o continuare, non si poneva il dubbio, perchè amava troppo correre, ed era una parte di lui.

Quando ripenso al momento in cui è uscito di pista ricordo ancora dove ero e cosa ho pensato, cioè che semplicemente aveva perso anche quella corsa, negli istanti successivi son rimasto fermo perchè non sembrava un incidente normale, il casco si è mosso ancora per un attimo a destra e sinistra, poi i soccorsi e tutto il resto, il sangue a terra...

Anche io sono un suo tifoso, ancora oggi, perchè chi entra nel mito non muore mai. Grazie Ayrton.
 
SS 65 is my home":1g7fdar4 ha detto:
Cmq credo che se Senna non fosse morto il tamburello sarebbe ancora molto simile a come era nel '94...

Hai centrato un altro discorso cruciale: finchè non ci scappa il morto nessuno fa nulla.
Vedi la morte di Katoh a suzuka nella motogp: solo dopo quell'evento han deciso di non disputare più il gran premio con le moto (a meno di profonde modifiche al tracciato)..
 
alk147":1t0xzqig ha detto:
Quando ripenso al momento in cui è uscito di pista ricordo ancora dove ero e cosa ho pensato.

Idem, di quel pomeriggio ricordo che tempo faceva, cosa pensavo, chi avevo intorno, cosa ho fatto dopo la gara.

E' una di quelle cose che mi sono rimaste completamente impresse nella testa, e che gli anni non hanno scolorito, come accade invece con molti ricordi...
 
SS 65 is my home":j4hoj0om ha detto:
E' una di quelle cose che mi sono rimaste completamente impresse nella testa, e che gli anni non hanno scolorito, come accade invece con molti ricordi...
già :(
 
giangirm":ou7lnj96 ha detto:
SS 65 is my home":ou7lnj96 ha detto:
E' una di quelle cose che mi sono rimaste completamente impresse nella testa, e che gli anni non hanno scolorito, come accade invece con molti ricordi...
già :(

avevo 15 anni, stavamo andando a fare due tiri a pallone con mio fratello, mio padre e un amico. Una bella giornata di sole. Il mio amico arriva dicendo "Senna si è stampato".. Ho pensato "beh forse la Ferrari ha un'occasione per vincere oggi" (era il periodo buio).. La sera accendendo la TV l'amara scoperta.. :( senza parole.
 
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