lorenzino":rjij1bil ha detto:
Quasi.
Il problema è: quante altre aziende hanno potuto avere la casa integrazione oltre i limiti di legge? E quante ha. O potuto accedere alla cassa senza rispettare le condizioni della medesima? E quante possono rescindere dal ccnl?
E sono soldi nostri, non dalle aziende alle aziende. Chi coprirai i buchi dell'INPS?
Sono in linea con il tuo pensiero, per l'ennesima volta.
Ho cercato in giro un'analisi storica, ma ho trovato poco.
Negli ultimi anni, a quanto ho letto, il rapporto tra quanto FIAT ha versato e quanto ha ricevuto è in positivo, ovvero FIAT ha comunque restituito l'avuto e prodotto imposte.
Prendo il tutto con le pinze, vorrei avere un riscontro.
Sarebbe pure interessante vedere come sono andate le cose in passato.
Quante richieste di c.integrazione in passato rappresentavano solamente un gioco di potere ed un modo per scaricare costi sulla società?
Quante altre aziende hanno potuto fare altrettanto?
Insomma, fatto 100 l'ammontare dei versamenti in varie forme, quanto ha contribuito
realmente FIAT e di quanto ha beneficiato? :scratch)
Altro aspetto non trascurabile è la
"trasparenza" del bilancio. :crepap) :crepap)
Gli attivi dichiarati sono reali o fittizi?
Stiamo parlando di una multinazionale, chi dovrebbe controllare è in grado di farlo?
Voglio dire, chi me lo dice che dopo aver depauperato l'azienda un giorno ci svegliamo e troviamo un buco di proporzioni bibliche?
Con i reati depenalizzati, i vantaggi offuscano i rischi.
D'altro canto, son ben poche le aziende di grosse dimensioni che possono fare altrettanto.
denny1977":rjij1bil ha detto:
Denny, ho paura che focalizzandoti sui modelli e la produzione hai perso di vista i confini ben più ampi di ciò che sta accadendo.
A mio avviso, il singolo modello a Marchionne ora come ora interessa relativamente.
Trattasi di macromanovre finanziarie in primis.
Fanno previsioni a lungo termine in un periodo storico in cui la maggior parte delle aziende non riesce a guardare oltre la punta del proprio naso.
Infatti, la maggior parte delle volte le previsioni stesse vengono sistematicamente smentite.