Non è per quello (anche perchè se così fosse non lo vedremmo passare a 2 mm dall'erba in piega :asd) ) è per tutto il contorno.
Casey è un pilota di altri tempi, vuole (voleva) correre e basta. Correre in un ambiente amichevole, come in una famiglia.
Nel 2009 dopo tutto l'impegno si è visto tradito da Ducati che, come disse in una sua intervista, considerava la sua casa e dove voleva finire la carriera proprio quando stava male.
E poi è dal 2007 che ha dovuto sopportare una tale valanga di melma che avrebbe seppellito chiunque altro. E' tutto merito della moto, sei debole psicologicamente, il braccino, Suppo e Melandri ti ciulano la moglie mentre sei in pista (sì, giravano anche 'ste voci nel paddock), ehh ma con la Honda è facile, bla bla bla.
Basti vedere il contorno di zecche che orbitano nel circus. Oggi, per esempio, è il turno di Pernat che negli anni precedenti lo ha sempre demonizzato, poi in Honda ha cominciato ad adularlo senza remore ed oggi lo ricritica pesantemente.
Non mi ricordo altri piloti che han dovuto sopportare un simile trattamento. E perdipiù piloti veloci e vincenti come Stoner. (e, tra le altre cose, sottopagato rispetto al suo rendimento. Ci sono piloti pagati fior di quattrini che per anni non han fatto nulla se non "timbrare il cartellino")
E' logico che quando ti trovi attaccato da tutte le parti cominci riflettere e visto che Casey è una persone semplice e sincera, alla fine ha tirato le somme ed ha mandato 'sto circo completo di nani, ballerine e pagliaccio Baraldi a farsi un giro.
Peccato per noi ma benissimo per lui