“Come la goccia che scava il sasso”. Si può definire così la moltitudine di commenti come “belli però…”, “li preferivo prima”,”sono troppo spartani”, “non all’altezza” e così via, che hanno investito in questi anni il design, la lavorazione e la concezione degli interni BMW. Che la casa si fosse resa conto questo si era capito alla presentazione dei modelli restyling di Serie 1 e X3, quando sulla prima arrivarono pannelli portiera rivestiti in tessuto o pelle al posto del precedente “plasticone”.
Sulla X3 l’opera è stata ancora più radicale grazie ad un completo cambiamento delle plastiche di rivestimento interne. L’arrivo delle nuove X5, X6 e serie 7, non fa che confermare la nuova strada intrapresa dal costruttore di Monaco che sembra essersi preso carico di una nuova crociata: cancellare la nomea suddetta e tornare tecnicamente ineccepibile anche al capitolo “materiali ed assemblaggi”. E l’opera continuerà con la nuova ed attesissima serie 5, in arrivo su strada nel 2010.
Sono infatti queste foto spia degli interni della nuova grande berlina BMW a darci un assaggio di ciò che ci aspetta. Gli elementi sono ancora pesantemente camuffati, ma ciò che si vede o intravede basta e avanza per farsi già un’idea generale di quello che sarà il risultato definitivo. Partendo dalla strumentazione, la nuova serie 5 darà il benvenuto al ritorno degli indicatori di consumo istantaneo e della temperatura dell’acqua . Quest’ultimo insieme all’indicatore di livello carburante saranno nuovamente situati lateralmente al tachimetro e al contagiri-motore.
Lo sterzo (già farcito di comandi) sembra conservare, almeno per ora, il medesimo design visto sulla nuova serie 7. Ma è probabile che le sue forme sia destinate a cambiamenti ulteriormente in corso d’opera . Inoltre sarà sicuramente affiancato da una variante sportiva con la corona dello sterzo di calibro inferiore. “Un cockpit perfetto non si orienta alle mode, ma al guidatore”: così recitava un vecchio depliant di un’ormai vecchio prodotto BMW. Analizzando la parte centrale, si può osservare, per la gioia dei bimmers D.O.C., come la console principale sia leggermente orientata al conducente in onore di quella tradizione di cui BMW si è avvalsa per anni.
Il suo sviluppo appare meno mastodontico e pesante rispetto a quello dell’attuale serie 5: nell’insieme il ponte di comando appare più rastremato e concettualmente simile a quanto visto sulla serie 1. Anche in questo caso, proprio come successo per la 7, i comandi di clima e radio hanno subito un’inversione della loro posizione. Questi ultimi non sono minimamente visibili, mentre, aguzzando la vista, è possibile notare una piccola manopola per la regolazione della temperatura. Il nuovo comando del clima dovrebbe inoltre ereditare il Black-panel visto sulla serie7 che consente di vedere cifre e segnali del clima (sulla 7 anche della strumentazione) solo a vettura accesa.
La regione centrale del tunnel della trasmissione è, da quanto si vede, fedelmente traslata dalla nuova 7: i comandi del cambio e del sistema I-drive trovano alloggio nelle medesime posizioni della grande ammiraglia BMW. Inoltre sparisce il freno di stazionamento meccanico per far posto ad un comando elettroattuato. Da notare come la porzione del tunnel centrale immediatamente sottostante alla plancia abbia un inclinazione verso l’alto di 30-35° rispetto alla regione del cambio: una scelta stilistica necessaria per una migliore integrazione stilistica con la nuova plancia e che dona un tocco di stile in più all’intero complesso.
Immediatamente sotto allo schermo centrale dell’I-Drive, si nota il design delle bocchette di aerazione che rimane simile all’attuale produzione BMW , specialmente a quanto visto su serie 3 e 7. Ma anche in questo caso è da notare, come per il resto dei comandi visibili, come la manifattura sia cresciuta dando maggiormente peso alla cura dei dettagli: ogni manopola tasto o margine risulta essere incorniciato da una fine cromatura; un’ulteriore testimonianza della volontà della casa di “alzare il tiro”. Non è ancora ben chiaro invece se lo schermo dell’I-Drive troverà sede sotto un’apposita seconda palpebra, oppure sarà, in linea con serie7 , X5 ed X6, maggiormente integrato nel complesso della plancia.
Qui le foto:
Guardate il commento di un possessore di serie3 :asd) :asd) :
Io ho il 320d e devo dire che effettivamente sono un po’ troppo spartani. Sarà anche vero che poi trovi tutti i comandi in un batter d’occhio ma quando uno compra un certo tipo di macchina e sborsa una certa cifra, secondo me può pretendere degli interni che siano anche un po più… “di scena”!
L'ho sempre detto che tecnicamente sono molto valide le BMW, ma a design interno (ma anche esterno) fanno veramente pena, e se lo dice pure un possessore di ultima serie3 (ma non è l'unico che ho letto che si "lamenta" :shrug03) ), bè allora sembra troppo evidente appunto che i loro cruscotti sono veramente troppo spogli. Tra l'altro c'è un utente qui che mi pare abbia la serie3 coupè e ha detto la stessa cosa, che la plancia non gli piace però :ka) :ka) . Staremo a vedere cosa combineranno.........
Sulla X3 l’opera è stata ancora più radicale grazie ad un completo cambiamento delle plastiche di rivestimento interne. L’arrivo delle nuove X5, X6 e serie 7, non fa che confermare la nuova strada intrapresa dal costruttore di Monaco che sembra essersi preso carico di una nuova crociata: cancellare la nomea suddetta e tornare tecnicamente ineccepibile anche al capitolo “materiali ed assemblaggi”. E l’opera continuerà con la nuova ed attesissima serie 5, in arrivo su strada nel 2010.
Sono infatti queste foto spia degli interni della nuova grande berlina BMW a darci un assaggio di ciò che ci aspetta. Gli elementi sono ancora pesantemente camuffati, ma ciò che si vede o intravede basta e avanza per farsi già un’idea generale di quello che sarà il risultato definitivo. Partendo dalla strumentazione, la nuova serie 5 darà il benvenuto al ritorno degli indicatori di consumo istantaneo e della temperatura dell’acqua . Quest’ultimo insieme all’indicatore di livello carburante saranno nuovamente situati lateralmente al tachimetro e al contagiri-motore.
Lo sterzo (già farcito di comandi) sembra conservare, almeno per ora, il medesimo design visto sulla nuova serie 7. Ma è probabile che le sue forme sia destinate a cambiamenti ulteriormente in corso d’opera . Inoltre sarà sicuramente affiancato da una variante sportiva con la corona dello sterzo di calibro inferiore. “Un cockpit perfetto non si orienta alle mode, ma al guidatore”: così recitava un vecchio depliant di un’ormai vecchio prodotto BMW. Analizzando la parte centrale, si può osservare, per la gioia dei bimmers D.O.C., come la console principale sia leggermente orientata al conducente in onore di quella tradizione di cui BMW si è avvalsa per anni.
Il suo sviluppo appare meno mastodontico e pesante rispetto a quello dell’attuale serie 5: nell’insieme il ponte di comando appare più rastremato e concettualmente simile a quanto visto sulla serie 1. Anche in questo caso, proprio come successo per la 7, i comandi di clima e radio hanno subito un’inversione della loro posizione. Questi ultimi non sono minimamente visibili, mentre, aguzzando la vista, è possibile notare una piccola manopola per la regolazione della temperatura. Il nuovo comando del clima dovrebbe inoltre ereditare il Black-panel visto sulla serie7 che consente di vedere cifre e segnali del clima (sulla 7 anche della strumentazione) solo a vettura accesa.
La regione centrale del tunnel della trasmissione è, da quanto si vede, fedelmente traslata dalla nuova 7: i comandi del cambio e del sistema I-drive trovano alloggio nelle medesime posizioni della grande ammiraglia BMW. Inoltre sparisce il freno di stazionamento meccanico per far posto ad un comando elettroattuato. Da notare come la porzione del tunnel centrale immediatamente sottostante alla plancia abbia un inclinazione verso l’alto di 30-35° rispetto alla regione del cambio: una scelta stilistica necessaria per una migliore integrazione stilistica con la nuova plancia e che dona un tocco di stile in più all’intero complesso.
Immediatamente sotto allo schermo centrale dell’I-Drive, si nota il design delle bocchette di aerazione che rimane simile all’attuale produzione BMW , specialmente a quanto visto su serie 3 e 7. Ma anche in questo caso è da notare, come per il resto dei comandi visibili, come la manifattura sia cresciuta dando maggiormente peso alla cura dei dettagli: ogni manopola tasto o margine risulta essere incorniciato da una fine cromatura; un’ulteriore testimonianza della volontà della casa di “alzare il tiro”. Non è ancora ben chiaro invece se lo schermo dell’I-Drive troverà sede sotto un’apposita seconda palpebra, oppure sarà, in linea con serie7 , X5 ed X6, maggiormente integrato nel complesso della plancia.
Qui le foto:
Guardate il commento di un possessore di serie3 :asd) :asd) :
Io ho il 320d e devo dire che effettivamente sono un po’ troppo spartani. Sarà anche vero che poi trovi tutti i comandi in un batter d’occhio ma quando uno compra un certo tipo di macchina e sborsa una certa cifra, secondo me può pretendere degli interni che siano anche un po più… “di scena”!
L'ho sempre detto che tecnicamente sono molto valide le BMW, ma a design interno (ma anche esterno) fanno veramente pena, e se lo dice pure un possessore di ultima serie3 (ma non è l'unico che ho letto che si "lamenta" :shrug03) ), bè allora sembra troppo evidente appunto che i loro cruscotti sono veramente troppo spogli. Tra l'altro c'è un utente qui che mi pare abbia la serie3 coupè e ha detto la stessa cosa, che la plancia non gli piace però :ka) :ka) . Staremo a vedere cosa combineranno.........