è successo di nuovo se la sono presa ancora con chi non può difendersi..
:KO) :mecry2)
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Uccide il figlio di 4 anni
Un bambino di quattro anni è stato ucciso a coltellate dalla madre a Merano. La donna. Christina Rainer, trentanovenne di lingua tedesca, ha confessato. E' stata proprio lei a chiamare la polizia per denunciare la vicenda, avvenuta in un appartamento di via Wolkenstein, nei pressi dell'ippodromo di Maia.
La donna che, secondo quanto si è appreso, è stata trovata in stato di choc, parlava come in trance, esprimendosi a monosillabi. Agli inquirenti giunti sul luogo del delitto la scena si presentava con un aspetto che il procuratore Cuno Tarfusser ha definito "inimaginabile ed aggiacciante". Il piccolo giaceva supino in una pozza di sangue nella cucina dell'appartamento delle case popolari. Il bambino era già vestito e sul tavolo c'erano ancora i resti della prima colazione con un panino con la marmellata appena sbocconcellato.
Sulla base degli elementi che gli inquirenti hanno raccolto e sulla base anche delle spontanee dichiarazioni rese dalla donna, Tarfusser ha detto che "è logico" che a compiere il delitto sia stata lei.
Il padre del piccolo è un tecnico dell'Azienda energetica Meranese e al momento del delitto si trovava al lavoro. Nell'appartamento di una palazzina di case popolari, oltre alla vittima, il piccolo Julian, c'era invece il fratellino più grande. La sorellina minore non era in casa perché aveva trascorso la notte nell'abitazione di una zia.
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Fonte:
http://www.giornale.it/folder/news8Set2005144027.shtml
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Uccide il figlio di 4 anni
Un bambino di quattro anni è stato ucciso a coltellate dalla madre a Merano. La donna. Christina Rainer, trentanovenne di lingua tedesca, ha confessato. E' stata proprio lei a chiamare la polizia per denunciare la vicenda, avvenuta in un appartamento di via Wolkenstein, nei pressi dell'ippodromo di Maia.
La donna che, secondo quanto si è appreso, è stata trovata in stato di choc, parlava come in trance, esprimendosi a monosillabi. Agli inquirenti giunti sul luogo del delitto la scena si presentava con un aspetto che il procuratore Cuno Tarfusser ha definito "inimaginabile ed aggiacciante". Il piccolo giaceva supino in una pozza di sangue nella cucina dell'appartamento delle case popolari. Il bambino era già vestito e sul tavolo c'erano ancora i resti della prima colazione con un panino con la marmellata appena sbocconcellato.
Sulla base degli elementi che gli inquirenti hanno raccolto e sulla base anche delle spontanee dichiarazioni rese dalla donna, Tarfusser ha detto che "è logico" che a compiere il delitto sia stata lei.
Il padre del piccolo è un tecnico dell'Azienda energetica Meranese e al momento del delitto si trovava al lavoro. Nell'appartamento di una palazzina di case popolari, oltre alla vittima, il piccolo Julian, c'era invece il fratellino più grande. La sorellina minore non era in casa perché aveva trascorso la notte nell'abitazione di una zia.
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Fonte:
http://www.giornale.it/folder/news8Set2005144027.shtml
