PaoloXP":3mmq059l ha detto:Usando il tastino cerca ho trovato, tra le altre, questa vecchia discussione:
https://forum.alfavirtualclub.it/view ... a&start=25
Direi quindi che la cosa è fattibile per correggere il sottosterzo senza esagerare montando barre eilbach o addirittura NT.
Chiaramente poi la macchina sarà più nervosa al posteriore e bisognerà stare + attenti col bagnato perchè montare un barra + rigida produce l'effetto di ridurre la tenuta all'asse dove è montata per trasferirla all'asse opposto. Quindi il posteriore tenderà a partire + facilmente.
Ora, considerando che la mia car di convergenza e pressione gomme è apposto. Ma che a causa delle gomme che monto (Turanza ER300), per me sono come quelle della macchina dei flinstons (granitiche), la tenuta non è eccezionale. Il limite di tenuta è abbastanza basso perciò posso capire, senza esagerare troppo nelle curve, qual'è l'asse che parte per primo: direi che è sempre l'anteriore!
Penso quindi che la cosa sia + positiva che negativa. Ovviamente nel mio caso!!!!!!!!
La cosa non è così semplice come la scrivi. La tenuta di un asse è infatti determinata da un complesso di fattori tra i quali la geometria della sospensione, l'impronta del pneumatico a terra (e ovviamente il suo grip), la rigidità del complesso molla ammortizzatore, la rigidità della barra antirollio e la massa gravante sull'asse.
Se noti, la circostanza che sulla GTA tu trovi una barra maggiorata al posteriore e minorata all'anteriore (unitamente a un assetto complessivamente più rigido) si sposa con la maggiore massa gravante sull'avantreno, determinata dal peso del Busso.
Pertanto, il trapianto della barra antirollio al posteriore non è detto che ti dia esattamente quallo che cerchi perché non solo è diversa la taratura di tutto il resto ma è anche significativamente differente la distribuzione delle masse tra i due assi (e che la differenza sia di solo il 5% non conta molto se consideri che nel complesso stiamo sui 1.300 kg abbondanti).
Inoltre, tecnicamente, l'irrigidimento non è che faccia perdere aderenza su un asse per darlo all'altro, ma riduce quella parte dello slip angle che è determinata dal ritardo di reazione della sospensione. Quindi in realtà rende più improvvisa la perdita di aderenza dell'asse sui cui è applicato. In questo modo l'aderenza complessiva viene sostanzialmente ripartita in maniera differente anche se va tenuto conto che prima di tutto l'rrigidimento provocherà una riduzione del trasferimento di carico trasversale sullo stesso asse, con ciò riducendo la pressione esercitata dal pneumatico sotto carico.
Io, ribadisco, ci andrei cauto a intervenire solo sull'asse posteriore perché una certezza che si può ricavare è che l'auto risulterà più sovresterzante, ma non sei in grado di stimare a priori di quanto. Una riduzione del sottosterzo in condizioni di pieno controllo può essere anche cosa gradita, ma la comparsa di un sovrasterzo imprevisto in condizioni di emergenza lo è assai di meno. Inoltre, non intervenendo all'anteriore è verosimile che non guadagnerai nulla in motricità in uscita di curva.