mikoc147":2pgb87tf ha detto:
GTpassion82":2pgb87tf ha detto:
Domè t'ha scoperto. cmq prendi l'HK (Heckler & Koch ) 33; ho avuto modo di usare la versione "vera" di quest'arma, ed è molto pratica data la canna corta e la impugnatura ravvicinata. per un uso realistico tutte e 3 vanno a puntare, quindi devono essere appoggiate sulla spalla dx col calciolo.
si infatti e molto piu comodo...
e questo???
http://cgi.ebay.it/SOFT-AIR-FUCILE-...yZ128714QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem
Lo AK-47 (la cui sigla sta per Avtomat Kalashnikova modello 1947) è un fucile mitragliatore (o fucile d'assalto), progettato appunto nel 1947 da Mikhail Kalashnikov, allora sottufficiale dell'Armata Rossa dell'Unione Sovietica.
L'AK-47 (o "Kalashnikov", come è popolarmente noto) fu il capofila di una vastissima serie di armi ispirate alle sue concezioni meccaniche, balistiche e d'impiego, per lo più adottate da paesi in qualche misura legati all'Unione Sovietica.
È stato affermato che non meno di 50 eserciti regolari lo adottino come arma ordinanza e che ne siano stati prodotti più di 100 milioni di esemplari.
La leggenda
Consci del potere della suggestione e del valore tecnologico dell'arma, i sovietici fecero circolare, durante la guerra fredda, una leggenda sulle modalità della sua ideazione.
Secondo la versione "ufficiale", il sergente dei carristi Kalashnikov, ferito durante la seconda guerra mondiale, nel suo letto d'ospedale avrebbe a lungo riflettuto sulla possibilità di realizzare un'arma che potesse garantire all'Unione Sovietica un'adeguata supremazia d'armamento. Avendo saputo che i comandi strategici del Cremlino erano alla ricerca di un'arma da breve raggio che potesse usare una cartuccia di calibro 7,62 mm, già usata per il poco soddisfacente Simonov SKS, avrebbe subito pensato alla possibilità di realizzare qualcosa di simile all'StG-44, lo strabiliante sturmgewehr tedesco nel frattempo messo in campo, mantenendone le qualità e correggendone i difetti.
La CIA, ribatté che la leggenda fosse pura propaganda, sostenendo che si cercasse di sfruttare il nome di un eroe di guerra per ammantare di sentimenti idealistici una frenetica ricerca condotta da diversi gruppi di armaioli; comunque la ricerca, anche secondo gli americani, puntava a costruire l'arma intorno al calibro, ed il progetto fu sviluppato con questo preciso obiettivo.
La tecnica
Che l'AK-47 fosse in qualche modo ispirato dall'StG-44 anche i sovietici cessarono presto di smentirlo. Dal rifinitissimo fucile d'assalto tedesco aveva mutuato la classe di dimensionamento ed il tipo di dislocamento, i concetti di recupero del gas, i caricatori ricurvi. Per mitigare i principali difetti dell'arma germanica aveva invece radicalmente abbandonato il tipo di realizzazione: se l'StG era un costosissimo capolavoro di forgia, il Kalashnikov sarebbe stato composto di economico scatolato di lamiera stampata, con vantaggio di peso e di facilità nella produzione di massa. Anche la meccanica fu rivista in quest'ottica.
Da parte statunitense si tende a sminuire l'ispirazione dell'StG, sostenendo che sarebbe stato invece il fucile americano Garand M1 ad essere "copiato", sebbene molti esperti neutrali non avallino questa presunta primogenitura.
La massa della singola cartuccia è di 18.21 grammi, mentre quella del proiettile è di 8 grammi. Esso ha un'energia in uscita di 1.990 Joule.
Io preferisco le armi italiane/tedesche/americane