Il brivido e l'adrenalina scatenati dall'alta velocità possono costare caro. Se ne ricorderà a lungo il facoltoso automobilista francese fermato dalla polstrada di Friburgo (Svizzera) mentre sfrecciava a 250 km/h al volante della sua Ferrari. Se il monito è ovviamente riferito al rischio per l'incolumità di chi guida in modo spericolato, nel caso in questione a rimetterci è stato... il portafogli.
La magistratura, infatti, ha emesso una sentenza esemplare: l'uomo dovrà pagare 150 aliquote giornaliere da 1390 franchi l'una, per un totale di 208.500 franchi (pari a 136.592 euro). Le prime 50 aliquote dovranno essere versate entro 90 giorni, per un importo di circa 45.000 euro, mentre le rimanenti 100 saranno congelate a livello precauzionale per i prossimi 5 anni, durante i quali non ci dovranno essere nuove violazioni.
Il giudice istruttore, Michel Favre, ci ha tenuto a precisare che è stata una delle infrazioni più gravi mai registrate nella zona. L'autovelox ha immortalato la Rossa a 130 km/h (cui poi sono stati dedotti i 7 km/h di tolleranza) oltre il limite. L'elevato valore dell'aliquota giornaliera è stato determinato in base all'ottima condizione finanziaria dell'interessato e, soprattutto, tenendo conto dei precedenti del "pilota", recidivo negli eccessi di velocità. (A.C.)
Fonte 4ruote
La magistratura, infatti, ha emesso una sentenza esemplare: l'uomo dovrà pagare 150 aliquote giornaliere da 1390 franchi l'una, per un totale di 208.500 franchi (pari a 136.592 euro). Le prime 50 aliquote dovranno essere versate entro 90 giorni, per un importo di circa 45.000 euro, mentre le rimanenti 100 saranno congelate a livello precauzionale per i prossimi 5 anni, durante i quali non ci dovranno essere nuove violazioni.
Il giudice istruttore, Michel Favre, ci ha tenuto a precisare che è stata una delle infrazioni più gravi mai registrate nella zona. L'autovelox ha immortalato la Rossa a 130 km/h (cui poi sono stati dedotti i 7 km/h di tolleranza) oltre il limite. L'elevato valore dell'aliquota giornaliera è stato determinato in base all'ottima condizione finanziaria dell'interessato e, soprattutto, tenendo conto dei precedenti del "pilota", recidivo negli eccessi di velocità. (A.C.)
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