salve, passo oggi pomeriggio in officina autorizzata (la prima volta alfa, in passato "frequentavo" fiat...), a napoli, in periferia.
ho da far sistemare 2 problemini elettrici ricevuti in eredità dal vecchio proprietario: specchi retrovisori e telecomando porte che nn vanno.
avvicino un signore di mezza età (avanzata) spiegandogli di cosa si tratta, facendo anche un minimo di anamnesi dell'auto sulla base delle prove che ho fatto in prima persona, e chiedendogli tempi e modi delle riparazioni ed eventualmente un preventivo per valutare se, rispetto a malfunzionamenti relativamente poco gravi, il gioco valesse la candela (in ogni caso avere una idea di quanto si andrà a spendere, se nn un vero e proprio "preventivo" credo sia un diritto di qualsiasi cliente, ovviamente accollandosene eventualmente il costo...)
mi viene detto che non si può fare, non si sa, che il prezzo lo si può dire alla fine, a riparazione effettuata, e che cmq sono problemi "costosi" (e io invece che pensavo me l'avrebbero riparata gratis... )
io insisto dicendo che è la prima volta che mi capita di sentire un discorso del genere, e già che ne ho avute di altre auto, e che se mi sono recato presso un centro autorizzato (tra l'altro c'erano parcheggiate cinque 159 della polizia fuori in attesa di assistenza, ritengo) è anche perchè non credo lavorino "a tentativi", ma conoscendo le auto dovrebbero almeno riuscire a fare delle ipotesi, e che in ogni caso anche se questo non è sempre possibile non credo che il processo di riparazione sia del tutto "aleatorio" e imprevedibile....
alla fine niente, devo desistere e accettare il concetto che quando si porta un auto in riparazione occorre avere a disposizione un conto corrente illimitato, perchè magari poichè nn funzionano i retrovisori elettrici ti sostituiscono la centralina elettronica per 2000 o + euro...
bah, infine quello che sono riuscito ad ottenere è stato di poter ripassare lunedì, per riparlare con il figlio che si occupa lui dell' elettronica (ahi!)
mi chiedo se quanto mi è capitato sia una prassi abituale...
ho da far sistemare 2 problemini elettrici ricevuti in eredità dal vecchio proprietario: specchi retrovisori e telecomando porte che nn vanno.
avvicino un signore di mezza età (avanzata) spiegandogli di cosa si tratta, facendo anche un minimo di anamnesi dell'auto sulla base delle prove che ho fatto in prima persona, e chiedendogli tempi e modi delle riparazioni ed eventualmente un preventivo per valutare se, rispetto a malfunzionamenti relativamente poco gravi, il gioco valesse la candela (in ogni caso avere una idea di quanto si andrà a spendere, se nn un vero e proprio "preventivo" credo sia un diritto di qualsiasi cliente, ovviamente accollandosene eventualmente il costo...)
mi viene detto che non si può fare, non si sa, che il prezzo lo si può dire alla fine, a riparazione effettuata, e che cmq sono problemi "costosi" (e io invece che pensavo me l'avrebbero riparata gratis... )
io insisto dicendo che è la prima volta che mi capita di sentire un discorso del genere, e già che ne ho avute di altre auto, e che se mi sono recato presso un centro autorizzato (tra l'altro c'erano parcheggiate cinque 159 della polizia fuori in attesa di assistenza, ritengo) è anche perchè non credo lavorino "a tentativi", ma conoscendo le auto dovrebbero almeno riuscire a fare delle ipotesi, e che in ogni caso anche se questo non è sempre possibile non credo che il processo di riparazione sia del tutto "aleatorio" e imprevedibile....
alla fine niente, devo desistere e accettare il concetto che quando si porta un auto in riparazione occorre avere a disposizione un conto corrente illimitato, perchè magari poichè nn funzionano i retrovisori elettrici ti sostituiscono la centralina elettronica per 2000 o + euro...
bah, infine quello che sono riuscito ad ottenere è stato di poter ripassare lunedì, per riparlare con il figlio che si occupa lui dell' elettronica (ahi!)
mi chiedo se quanto mi è capitato sia una prassi abituale...