Padova,via Venezia 04-02-05 ore 15.00
Da il"Mattino di Padova":
"Sono da poco passate le 15,quando G.R 36 anni,inforca la moto,una potente BMW 1150R,diretto in centro.Secondo le prime ricostruzioni,sembra che il giovane si sia trovato di fronte una Fiat Punto civetta dei Carabinieri in uscita da via Masini e diretta verso la Stanga,malgrado la doppia linea continua vieti la svolta.L'impatto è stato violento e il centauro caduto sull'asfalto è stato travolto da una Bravo in arrivo dalla direzione opposta.E' morto sul colpo.A spingere il carabiniere all'inversione vietata è stata la fretta e la delicatezza di un'indagine in corso nella zona(ad altissimo grado malavitoso).Sotto schock il carabiniere alla guida della Punto grigia."
A spingermi a scrivere queste righe il fatto di essere rimasto molto turbato dalla vicenda,sia per la morte di un giovane padre di due bimbi,noto negoziante del centro storico patavino,sia per il coinvolgimento durante il servizio di un'auto delle forze dell'ordine per le quali nutro un altissimo rispetto.
Imperdonabile leggerezza,complice la consapevolezza a poter infrangere il codice stradale,o conseguenza dello stress e esasperazione a cui sono sottoposte le forze di polizia sottoequipaggiate e sottorganico nei confronti della sempre più dilagante criminalità.E' un fatto che deve far riflettere.
Mi piacerebbe sentire le vostre considerazioni.
Da il"Mattino di Padova":
"Sono da poco passate le 15,quando G.R 36 anni,inforca la moto,una potente BMW 1150R,diretto in centro.Secondo le prime ricostruzioni,sembra che il giovane si sia trovato di fronte una Fiat Punto civetta dei Carabinieri in uscita da via Masini e diretta verso la Stanga,malgrado la doppia linea continua vieti la svolta.L'impatto è stato violento e il centauro caduto sull'asfalto è stato travolto da una Bravo in arrivo dalla direzione opposta.E' morto sul colpo.A spingere il carabiniere all'inversione vietata è stata la fretta e la delicatezza di un'indagine in corso nella zona(ad altissimo grado malavitoso).Sotto schock il carabiniere alla guida della Punto grigia."
A spingermi a scrivere queste righe il fatto di essere rimasto molto turbato dalla vicenda,sia per la morte di un giovane padre di due bimbi,noto negoziante del centro storico patavino,sia per il coinvolgimento durante il servizio di un'auto delle forze dell'ordine per le quali nutro un altissimo rispetto.
Imperdonabile leggerezza,complice la consapevolezza a poter infrangere il codice stradale,o conseguenza dello stress e esasperazione a cui sono sottoposte le forze di polizia sottoequipaggiate e sottorganico nei confronti della sempre più dilagante criminalità.E' un fatto che deve far riflettere.
Mi piacerebbe sentire le vostre considerazioni.