Audi: la tecnologia TDI compie 20 anni

cuoresportivo86

Nuovo Alfista
9 Febbraio 2005
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Taranto

Audi festeggia il ventesimo compleanno della tecnologia TDI. Nell’autunno del 1989, fu introdotta sul mercato l’Audi 100 2.5 TDI, prima vettura della Casa di Ingolstadt equipaggiata con un motore turbodiesel a iniezione diretta, gestito completamente dall’elettronica. Da allora, Audi ha prodotto più di cinque milioni di motori TDI e ora è in commercio una vasta gamma di unità motoristiche che spaziano dal nuovo quattro cilindri 1.6 TDI della A3 al mastodontico V12 6.0 TDI della Q7. Il successo dei propulsori TDI è legato all’efficienza, alla poderosità e al piacere di guida sportiva, vale a dire elementi che da sempre contraddistinguono questa tecnologia.
“20 anni di TDI significano 20 anni di progresso e di cambiamento nella dinamicità, nella potenza, nell’efficienza e nella sportività” ha affermato Michael Dick, responsabile dello sviluppo tecnico di Audi AG. “Il TDI è stato un fattore chiave per il progresso del nostro brand nel segmento premium. È diventata la tecnologia di efficienza di maggior successo, insuperabile nel rapporto potenza/consumo di carburante” ha poi aggiunto lo stesso Dick.
Il progetto del motore TDI fu sviluppato in Audi dal 1976, in piena crisi petrolifera. Richard Bauder, il padre della tecnologia TDI e ancora capo dello sviluppo dei motori diesel ha ricordato i motivi che portarono Audi su questa strada: “ci eravamo prefissati di sviluppare un motore a combustione interna con il minor consumo di carburante possibile. Abbiamo considerato tutti i concetti possibili, compreso un motore diesel a due tempi. Ma la nostra più grande scoperta è stata il sistema a doppia iniezione che ha permesso la pre-iniezione di piccole quantità di carburante nella camera di combustione. Il risultato è stata una combustione più liscia e un’acustica migliorata rispetto ai motori diesel tradizionali. Questi risultati ci spinsero verso l’utilizzo di questa tecnologia sulle nostre autovetture “.
La prima vettura ad accogliere la tecnologia TDI fu l’Audi 100 di terza generazione, conosciuta anche come C3. Si trattava di un motore 2.5 TDI a 5 cilindri da 120 CV e 265 Nm di coppia. L’auto era in grado di raggiungere i 200 km/h di velocità massima, consumando in media solo 5,7 litri di gasolio per percorrere 100 km. Nel 1991, in occasione del lancio dell’Audi 80 B4, fu introdotto anche il 1.9 TDI a quattro cilindri da 90 CV di potenza e 182 Nm di coppia massima. Quattro anni più tardi fu realizzata una versione da 110 CV del 1.9 TDI, dotata di turbina a geometria variabile.
Nel 1994, invece, il 2.5 TDI - nel frattempo depotenziato a 116 CV per l’abbinamento con la marmitta catalitica - fu affiancato dalla versione più potente da 140 CV e 290 Nm di coppia. Installato sotto il cofano della prima generazione dell’Audi A6, il nuovo propulsore - abbinato ad un cambio meccanico a 6 marce - era in grado di spingere la vettura a 208 km/h di velocità massima, mentre lo scatto da 0 a 100 era coperto in 9,9 secondi. Così equipaggiata, l’A6 aveva un’autonomia di circa 1300 km. Inoltre, per la prima volta nella storia della Casa, il motore TDI fu accoppiato alla trazione integrale “quattro”.
Nel ‘97, il motore 2.5 TDI a 5 cilindri cedette il posto al primo V6 di pari cilindrata. Caratterizzato da una potenza di 150 CV ed una coppia massima di 310 Nm, si poneva ai vertici della categoria. Due anni dopo, fu introdotto il propulsore 3.3 TDI, il primo con architettura V8, anch’esso derivato dal 2.5 TDI V6. Installato sotto il cofano della prima A8, il 3.3 TDI V8 sviluppava una potenza di 224 CV ed una coppia di 480 Nm, con cui l’ammiraglia di Ingolstadt era in grado di raggiungere una velocità massima di 242 km/h. Tra il ‘99 e il 2000, invece, debuttarono i nuovi 1.9 TDI dotati di pompa iniettore, disponibili in vari step di potenza: 101, 116, 130 e 150 CV. Nel 2001, l’Audi A2 portò al debutto il compatto motore a 3 cilindri 1.4 TDI da 75 e 90 CV, nonché il 1.2 TDI da 3 litri per 100 km.
Il 2003 fu un anno importante per la tecnologia TDI. Infatti debuttarono i nuovi 2.0 TDI a 4 cilindri, 3.0 TDI V6 e 4.0 TDI V8. Invece, nel 2006, è arrivato il riconoscimento più importante con la conquista della 24 ore di Le Mans, con la monoposto R10 mossa dal 5.5 TDI V12 da 650 CV. Il successo nella più rinomata gara di endurance del mondo fu bissato nel 2007 e nel 2008. Nel 2009, invece, Audi ha partecipato con l’evoluzione della R10, la R15 TDI.
Attualmente, la gamma dei propulsori con tecnologia TDI è composta dal nuovo 1.6 TDI da 105 CV, mentre il 2.0 TDI - ora dotato di iniezione common-rail - è declinato in cinque livelli di potenza: 120, 140, 143, 170 e 136 CV, quest’ultimo appannaggio delle versioni TDIe. I motori con architettura V6 sono il 2.7 TDI da 190 CV e il 3.0 TDI da 239 CV. Invece, il 4.2 TDI V8 è disponibile nelle versioni da 326 e 340 CV di potenza. Al top di gamma c’è il 6.0 TDI V12 da 500 CV. Il futuro della tecnologia TDI è rappresentato dal 3.0 TDI clean diesel, già in regola con la normativa Euro 6 che entrerà in vigore nel 2014.

autoblog


Tra i commenti sul blog ho trovato questo che magari puo interessare:

io lessi su quattroruote che il gruppo VW passò all’iniezione diretta sui diesel, perchè i diesel ad iniziene indiretta avevano dei problemi di affidabilità alle testate, così fecero progettare un sistema di iniziene diretta alla societa di progettazione Ricardo, quindi è stata la Ricardo a fare i TDi per la VW e per AUDI















 
Ricordo bene quel 1989... :scratch) :nod)
Avevo 22 anni, e come ora appassionatissimo di auto, :matto) leggevo le 7 riviste più importanti. :elio)
Anche la rivista AUTO è nata allora con in copertina le prime SuperCar elaborate. :clap)
La più famosa era senz'altro la Testarossa Biturbo e Volumex da 1000cv, 0 / 200 in 12s e oltre 350km\h. :?:
Ne ero innamorato. :love)
koenigferraritestarossa.jpg

Tornando all'Audi, :asd)
Solo 2 anni prima mio padre comprò la favolosa Auti 100 CD Turbo Diesel che poi tenemmo 13 anni. :love) e 320.000 km. :asd)
Lo stesso modello nel 1989 montò quel motore 2.5 TDI, :nod) era il diesel più evoluto del momento. :worship)
 
ADAN":2lpgh8iw ha detto:
Ricordo bene quel 1989... :scratch) :nod)
Avevo 22 anni, e come ora appassionatissimo di auto, :matto) leggevo le 7 riviste più importanti. :elio)
Anche la rivista AUTO è nata allora con in copertina le prime SuperCar elaborate. :clap)
La più famosa era senz'altro la Testarossa Biturbo e Volumex da 1000cv, 0 / 200 in 12s e oltre 350km\h. :?:
Ne ero innamorato. :love)
koenigferraritestarossa.jpg

Tornando all'Audi, :asd)
Solo 2 anni prima mio padre comprò la favolosa Auti 100 CD Turbo Diesel che poi tenemmo 13 anni. :love) e 320.000 km. :asd)
Lo stesso modello nel 1989 montò quel motore 2.5 TDI, :nod) era il diesel più evoluto del momento. :worship)
Questa (qui in versione USA)? :ciao)
91-100.jpg

Quest'auto, quando ero bambino, mi affascinava tantissimo per la sua linea ultramoderna e aerodinamica: la prima auto con i cristalli a filo della carrozzeria. :spin)
 
La "tecnologia TDI"... non esiste più :asd)

Nata per assoluta esigenza di mercato, nel momento in cui divenne inevitabile abbandonare i diesel a precamera e iniezione indiretta, dato che Fiat aveva posto il veto sulla vendita del sistema common rail al gruppo VAG fu creato l'iniettore-pompa e con esso il marchio TDI.

Oggi il veto è caduto per esaurimento del vincolo temporale e VAG si è affrettata ad adottare il superiore sistema common rail dovunque, l'iniettore-pompa è sostanzialmente morto e con esso anche il senso storico del marchio TDI. Tanto valeva che lo chiamassero in altro modo.
 
DriftSK":6ix5hgai ha detto:
La "tecnologia TDI"... non esiste più :asd)

Nata per assoluta esigenza di mercato, nel momento in cui divenne inevitabile abbandonare i diesel a precamera e iniezione indiretta, dato che Fiat aveva posto il veto sulla vendita del sistema common rail al gruppo VAG fu creato l'iniettore-pompa e con esso il marchio TDI.

Oggi il veto è caduto per esaurimento del vincolo temporale e VAG si è affrettata ad adottare il superiore sistema common rail dovunque, l'iniettore-pompa è sostanzialmente morto e con esso anche il senso storico del marchio TDI. Tanto valeva che lo chiamassero in altro modo.
quoto. :ka)
 
Tanti auguri motori TDI.... Io sono un "felice" possessore di una Audi A3 2.0 TDI 170 cv iniettore pompa... motore fantastico, consumi bassi e potenza a volontà... Peccato che ad agosto, mentre rientravo dalla Calabria, mi abbia piantato a piedi a Firenze. La causa? Un iniettore piezoelettrico (del primo cilindro) passato a miglior vita, più precisamente nella sua componente elettronica... 900 euro di spesa e Audi che non rimborsa un centesimo perchè l'auto è fuori garanzia... da nemmeno un mese e con 124.000 km percorsi... passano 2 mesi e una sera si rompe un altro iniettore (stavolta è quello del secondo cilindro)... questa volta a Piacenza... Anche stavolta 750 euro e Audi che non sgancia un centesimo... km percorsi 132000...
Che dire? Forse i primi TDI erano motori indistruttibili come ho sempre sentito... adesso con l'elettronica dilagante pure loro hanno le loro rotture per cazzate... E, in più, grazie al mai abbastanza maledetto DPF, se si rompe qualcosa che in altri tempi ti avrebbe permesso comunque di proseguire, anche se con difficoltà, adesso rimani a piedi " per salvaguardare il DPF" e "perchè, in queste condizioni di funzionamento, non si rispettano i parametri della normativa Euro 4"... tutto questo gestito dall'elettronica...

Aspettiamo le prossime rotture degli iniettori dei cilindri 3 e 4... che secondo me sono prossime a venire...
 
Magari falli revisionare preventivamente. Sempre meglio 3/400 euro di revisione che minimo 750 per un iniettore nuovo...
 
Le testate si si si, le testate si si si... :D :D
Riprova del fatto che nessuno è esente da difetti. Conta soprattutt la volontà di risolverli ed il modo in cui vengono risolti....
 
MAD147":jh4evby5 ha detto:
Le testate si si si, le testate si si si... :D :D
Riprova del fatto che nessuno è esente da difetti. Conta soprattutt la volontà di risolverli ed il modo in cui vengono risolti....
infatti.
che purtroppo spesso in alfa-fiat non si riscontra mentre spesso in audi si.
:ka) con tanto di auto sostitutive etc...
 
mancio83":8zva3dxt ha detto:
MAD147":8zva3dxt ha detto:
Le testate si si si, le testate si si si... :D :D
Riprova del fatto che nessuno è esente da difetti. Conta soprattutt la volontà di risolverli ed il modo in cui vengono risolti....
infatti.
che purtroppo spesso in alfa-fiat non si riscontra mentre spesso in audi si.
:ka) con tanto di auto sostitutive etc...

Si...come no...forse a te che conosci il concessionario...

Purtroppo anche lì è una questione di gentilezza e cortesia della concessionaria.
Il problema alla testata in alcune concesisonarie Audi lo portano in avanti per mandarti fuori garanzia.
La mia concessionaria mi fa pagare la sostitutiva mentre ad esempio il mio vecchio meccanico Alfa non ci pensava nemmeno a farmela pagare ;)
 
Viviamo in un mondo reale, non ideale. Quindi se il rapporto col concessionario è buono per sua intercessione e interessamento si può avere un trattamento di assoluto riguardo al di fuori degli standard della casa e del segmento della vettura, altrimenti il concessionario può applicare lo stretto necessario di legge e così facendo azzerare quasi del tutto i benefici per il cliente.
 
Secondo alcuni,i TDI hanno fatto epoca..anche come difetti,xò..a parte questo,si è sempre detto che l'assistenza Audi è superiore,in alcuni casi,aggiungerei.. :ka) x il resto,qui ci sta bene un tutto il mondo è paese,e nessuno è esente da problemi,come a volte si vuol far credere..
 
MAD147":1ipsmsd9 ha detto:
Magari falli revisionare preventivamente. Sempre meglio 3/400 euro di revisione che minimo 750 per un iniettore nuovo...

Non è un problema di iniettore in senso stretto... Per "pompare" i 2 iniettori sostituiti pompavano a meraviglia... il problema è la parte elettronica che li comanda... come tutti sanno l'elettronica è, in teoria, perfetta... non ha bisogno di manutenzione, non ha bisogno di rodaggio, non serve niente... E di conseguenza quando si rompe non dà preavviso... Così è capitato a me.... Se li faccio revisionare, gli iniettori 3 e 4 risultano perfettamente funzionanti salvo poi piantarmi a piedi quando il chip dice basta...
Il primo iniettore, a Firenze, per dirla tutta, l'ho fatto sostituire da un autorizzato Fiat Alfa Lancia che ha pure il soccorso Aci e mi ha portato fuori dall'autostrada... Quel meccanico aveva 3 auto del gruppo VW con iniettori piezoelettrici e con lo stesso problema della mia... Una Passat, una Golf e la mia A3...
Però aveva anche Mercedes, Alfa Romeo, Fiat, BMW, Toyota che erano rimasti a piedi... Tutte le auto si rompono... le puoi pagare poco e andare da dio o pagare 100.000 euro e rimanere a piedi... ce n'è per tutti e nessuno è immune...
 
DriftSK":3l3tn08c ha detto:
Viviamo in un mondo reale, non ideale. Quindi se il rapporto col concessionario è buono per sua intercessione e interessamento si può avere un trattamento di assoluto riguardo al di fuori degli standard della casa e del segmento della vettura, altrimenti il concessionario può applicare lo stretto necessario di legge e così facendo azzerare quasi del tutto i benefici per il cliente.
all'80% e' tutto vero in effetti.
pero' cmq l'assistenza fiat e' decisamente inferiore alla fonte...
 
DriftSK":1brnly9h ha detto:
La "tecnologia TDI"... non esiste più :asd)

Nata per assoluta esigenza di mercato, nel momento in cui divenne inevitabile abbandonare i diesel a precamera e iniezione indiretta, dato che Fiat aveva posto il veto sulla vendita del sistema common rail al gruppo VAG fu creato l'iniettore-pompa e con esso il marchio TDI.

Oggi il veto è caduto per esaurimento del vincolo temporale e VAG si è affrettata ad adottare il superiore sistema common rail dovunque, l'iniettore-pompa è sostanzialmente morto e con esso anche il senso storico del marchio TDI. Tanto valeva che lo chiamassero in altro modo.
Quoto, oramai TDI per Audi è come una sorta di brand per identificare i gasolio sovralimentati. :nod) :nod) :nod)
Ma è anche giusto così. :)
 
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