Assorbimento corrente autoradio

Superciuk

Nuovo Alfista
23 Ottobre 2004
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SA
Ciao,per favore qualcuno saprebbe dirmi quanto assorbe in corrente una autoradio durante il funzionamento??Ovviamente chiedo un valore approssimativo,non preciso al millesimo.Ho l'impressione che la mia mandi in crisi la batteria!!Inoltre come potrei derivarmi un positivo sotto chiave dall'impianto elettrico della nostra 147?Grazie,saluti.
 
No dai ci devesser qualcos'altro che ti crea dei problemi...

Adesso non so quanto assorba in potenza l'autoradio originale ma di certo non così tanto da mettere in crisi una batteria.

O hai la batteria ciucca o cè un'altro problema..

Motiva le tue affermazioni, magari possiamo esserti + utile.

Per il + sottochiave,,,, puoi vedere sullo schema dell'autoradio dovrebbe essere indicato.
Altrimenti vai di tester
 
diegran":2x1t6477 ha detto:
Adesso non so quanto assorba in potenza l'autoradio originale ma di certo non così tanto da mettere in crisi una batteria.

O hai la batteria ciucca o cè un'altro problema..
quoto :OK)
 
Grazie cmq. per le risposte,ma credo di essermi spiegato male:so benissimo quale contatto dell'autoradio si collega al positivo sottochiave,ma il problema è che non so sull'impianto elettrico della 'auto dove sia presente tale connessione:ergo tuttalpiù avrei bisogno dello schema elettrico dell'auto!!!Mi sembra di aver letto da qualche parte che l'unico positivo sottochiave sia quello dell'accendisigari,ma ne chiedo conferma.Sono oltretutto rimasto perplesso dalla risposta di un utente del forum il quale mi diceva che addirittura non è necessario alimentare le autoradio tramite due positivi,uno principale e uno sottochiave,e che invece bisogna sdoppiare il +fisso:il problema è che così facendo l'autoradio,una volta spenta l'auto,rimane internamente sempre accesa!!Attendo vostri chiarimenti,grazie.
p.s. possibile che io soltanto conosca la procedura di installazione che ho descritto???
 
Superciuk":2xcligkv ha detto:
Sono oltretutto rimasto perplesso dalla risposta di un utente del forum il quale mi diceva che addirittura non è necessario alimentare le autoradio tramite due positivi,uno principale e uno sottochiave,e che invece bisogna sdoppiare il +fisso:il problema è che così facendo l'autoradio,una volta spenta l'auto,rimane internamente sempre accesa!!
Come ti ho detto dall'altra parte, se la radio resta sempre accesa, o e' difettosa (beh, questo in realta' non te l'avevo ancora detto) o e' una radio MOLTO particolare. Di solito le radio hanno un interruttore ON/OFF per spegnerle!
Una domanda: qui dici genericamente che ti manda in crisi la batteria... intendi a radio spenta, come dicevi sull'altra discussione?

In generale una radio spenta assorbe pochi mA.
Accesa dipende dal segnale che deve riprodurre, a meno che non abbi i finali in classe A... cosa a occhio e croce impossibile per un oggetto che deve stare al chiuso di un cruscotto!
 
L'assorbimento massimo di un apparecchio elettrico si può sempre calcolare con una certa precisione secondo l'operazione "potenza totale : tensione di alimentazione". Quindi, se per ipotesi hai una radio che da 4x50 w massimi avrai 200:12, quindi 16,6 Ampere. Ovviamente ciò si verifica solo quando l'epparecchio viene usato a piena potenza.
Nei cablaggi originali non esiste un + sotto chiave per la radio perchè la radio di serie riceve i comandi di accensione e spegnimento automatico dalla connessione del body computer. La soluzione più affidabile è sempre quella di prelevare il positivo dall'accendisigari in quanto dimensionato per un assorbimento di 10 A, nonostante ai fini del segnale di accensione della radio ne bastino molti di meno. La soluzione di collegare sia il + che il rem+ ad un + non sotto chiave viene adottata solo da chi vuole eliminare la funzione di accensione e spegnimento automatici.
 
Quoto tutto quanto detto da cat147, a parte il calcolo della corrente.
Non che non sia formalmente corretto; il problema sta nella potenza dichiarata dell'autoradio che di solito e' intesa come potenza di picco istantanea rilevata col massimo segnale presente sulla faccia della terra col volume al massimo, carico resistivo e vento a favore.

Se una radio dichiara i watt RMS (cosa rara) le cose vanno un po' meglio (nel senso che almeno sono watt efficaci e non di picco) ma si tratta sempre di valori che dicono poco e niente, soprattutto per quanto riguarda il consumo.

Ad esempio, l'ampli (da casa) che usavo fino a un annetto fa tirava fuori 10 watt RMS per canale (teorici, in realta' non li ho mai misurati) e ne consumava circa 100 per canale!
Ora ne ho uno che tira fuori 2,5 w per canale... non so quanto cosumi (molto meno del precedente in ogni caso), ma di baccano ne fa veramente tanto!
 
cat147":394fbfqr ha detto:
L'assorbimento massimo di un apparecchio elettrico si può sempre calcolare con una certa precisione secondo l'operazione "potenza totale : tensione di alimentazione". Quindi, se per ipotesi hai una radio che da 4x50 w massimi avrai 200:12, quindi 16,6 Ampere. Ovviamente ciò si verifica solo quando l'epparecchio viene usato a piena potenza.
Nei cablaggi originali non esiste un + sotto chiave per la radio perchè la radio di serie riceve i comandi di accensione e spegnimento automatico dalla connessione del body computer. La soluzione più affidabile è sempre quella di prelevare il positivo dall'accendisigari in quanto dimensionato per un assorbimento di 10 A, nonostante ai fini del segnale di accensione della radio ne bastino molti di meno. La soluzione di collegare sia il + che il rem+ ad un + non sotto chiave viene adottata solo da chi vuole eliminare la funzione di accensione e spegnimento automatici.
Ti ringrazio per la risposta davvero esaustiva e molto rigorosa:era esattamente quanto io cercavo di capire,ed inoltre preciso una volta per tutte che sulla nostra vettura NON è presente un + commutato nei cablaggi originali in quanto come dice cat147 è il body computer ad assolvere la funzione di accensione e spegnimento automatico_Ora peraltro vi dirò che,come riferitomi dal centro ass. VDO,è tuttavia obbligatorio per legge che su tutte le vetture sia presente al connettore ISO in plancia anche il connettore +sottochiave destinatato ad alimentare servizi elettrici.Grazie di nuovo a cat147 e saluti.
 
Tutto vero, ma se mi si chiede l'assorbimento massimo di un aparecchio devo fare riferimento alla potenza di picco perchè nel momento del picco, per quanto breve, l'assorbimento va al massimo. Vero anche che il calcolo l'ho fatto solo sulla potenza massima dichiarata della sezione finale mentre sulle sorgenti si hanno anche altri consumi legati all'alimentazione della meccanica di lettura cd, del sintonizzatore e dell'illuminazione. Nel tuo caso, trattandosi di un finale da casa, evidentemente avevi un'enorme dissipazione in forma termica, tipico di alcuni finali (talora anche ottimi per timbrica) che a fronte di pochi watt in uscita, scaldano come bistecchiere.
 
cat147":21ews3dq ha detto:
Tutto vero, ma se mi si chiede l'assorbimento massimo di un aparecchio devo fare riferimento alla potenza di picco
Giustissimo, ci mancherebbe, quello che volevo dire io, e' che la potenza di picco dichiarata, soprattutto in abiente car-audio e' un numero stampato sugli apparecchi per fare bella figura!

E questo a prescindere dall'efficienza.

Per quanto riguarda il mio ampli da casa, so purtroppo bene da cosa derivi la scarsa efficienza... visto che me lo sono costruito! Era solo per portare un esempio estremo di scorrelazione tra i dati di potenza.
 
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