Ma infatti Trump tira il sasso nello stagno, ora tocca agli altri muovere le pedine. Certo è che Chrysler era stata nazionalizzata de facto al tempo e poi "rivenduta" ad FCA. E visto che di soldini pubblici (americani) in questi anni FCA ne ha visti tanti, possono sempre appellarsi a ciò (interesse nazionale) ed appunto nazionalizzare la parte americana. E' successo in passato e succederà ancora. Io non mi meraviglierei.