Penso che il mio nickname parli chiaro, i ricordi da bambino quando mio padre mi portava da mia nonna nella zona del Portello e vedevo i vagoni-ferroviari-bisarca con su le giulia, le gt e le alfa 1750, oggi non c'è più nulla salvo alcuni pezzi di binari sotterrati dall'asfalto a testimoniare che quello era il collegamento ferroviario dal portello-fiera alla stazione Milano Certosa.
Mio zio era ispettore doganale a Porta Dogana e riceveva i carri ferroviari degli espositori della vecchia Fiera Campionaria che venivano trainati dal locomotore a gasolio dell'Alfa Romeo per una convenzione tra la fabbrica e la fiera.
Vi devo confessare che sono Alfista da pochissimo tempo ma da molti anni sono a conoscenza di quello che sarebbe successo, spesso sono stato ad Arese a vedere il triste spettacolo della demolizione dei capannoni, delle erbacce che crescono vicino agli ingressi ormai chiusi per sempre, della sparizione della grande insegna che campeggiava sull stabilimento di Arese peraltro ben visibile dall'autostrada A8, insomma tante pugnalate al cuore come quelle subìte vedendo altre fabbriche simbolo della Milano industriale che ormai non ci sono più(Falck, Breda, Pirelli, Magneti Marelli, ecc.).
Ho avuto la fortuna di guidare una Giulia Super 1300 a 18 anni fresco di patente, ma anche un'Alfa 2000 ed una Alfetta 1800.....mi sembra di sentire ancora il rumore di quei motori, il cambio della Giulia e dell'Alfa 2000(unico!).........insomma avevo l'Alfa nel cuore e nel sangue e a momenti nemmeno lo sapevo!!!
Vengono le lacrime a vedere su internet le foto(ultime) prima che il Portello fosse demolito....e pensare che Sgarbi si era prodigato per salvare almeno la palazzina degli uffici(storica) perchè fosse riconosciuta come monumento, ma nienet da fare, giù anche quella...ci rimane il museo quello no, non deve essere toccato, altrimenti non potremo nemmeno dire che l'Alfa è patrimonio di MIlano.
Facciamo qualcosa.