AlfaMatte":3g40q01d ha detto:
Si, grazie pe ril consiglio, ma la mia idea è di riuscire ad avere qualcosa di storico, avevo pensato ad altri modip er poter guidar il Busso, con 147 GTA o 156 GTA che ti puoi portar a casa a volte con non troppa spesa..Ma non è la stessa cosa.
Diciamo che la mia era una considerazione prettamente relativa al rapporto qualità/prezzo. Se poi vuoi una 75 3.0 a tutti i costi, dovrai sottostare alle assurde cifre alle quali vengono vendute...
L'idea della 75 è un pallino che sta crescendo, dove solo sistemarmi un po' di cose(tipo un nuovo garage) nella nuova zona dove mi son trasferito e vedere poi le possibilità.
Ho fatto vedere la 75 alla mia ragazza e mi fa"sembra la regata di mio nonno..." si è presa delle bastonate in testa ahahahPer fotuna mia zio, che l'ha avuta, le ha subito chiarito il concetto differente tra Alfa Romeo e Fiat..
OT
Questo mio zio mi ha poi detto che l'ultima vera Alfa secondo lui è stata la Giulietta, la 75 con l'iniezione elettronica ha fatto storcer il naso a molti ai tempi..Io gli ho detto che allora questi si saranno buttati da un ponte dopo aver visto la 155 e che per me l'ultima vera Alfa rimane la 75.
Il passaggio all'iniezione, sui bialbero della 75, aveva comportato la perdita di diversi cavalli. C'è anche da dire che una giulietta 1.8 (a carburatori, ovviamente), a 120 costanti, percorreva circa 8km/l: questo poteva essere accettabile alla fine degli anni '70, ma non nel decennio successivo...
La 155, invece, è a mio avviso una ottima auto, superiore alla 75 in molti aspetti. Prima di tutto negli interni: è evidente l'enorme salto epocale, quanto a ergonomia e funzionalità (per non parlare della strumentazione: vi erano manometro e termometro olio anche sulle versioni base). Riguardo alle prestazioni, pagava il maggior peso e, nei primi anni, la perdita di brillantezza dei motori TS, a seguito della "catalizzazione" (va comunque detto che il 2.0 TS cat della 155 aveva subito diverse migliorie, rispetto a quello della 75: ad esempio la cilindrata era stata incrementata da 1962 a 1995 cc e l'impianto di accensione/iniezione era diverso). Con il TS 16v il gap prestazionale, rispetto alla 75 2.0 TS. era molto meno evidente: questo senza tirare in ballo la 155 Q4...
Anche a livello di freni i miglioramenti erano notevoli, così come per la manovrabilità del cambio. Complessivamente, a detta di diversi proprietari di 155 (provenienti da 75), l'auto non andava affatto male.
Più che altro, i costi dello sviluppo furono molto elevati, dato che (come sosteneva Domenico Chirico in una
intervista) venne imposto l'uso del pianale della tipo, invece di quello della 164: a causa del minore spazio nel vano motore, furono necessari molti adattamenti ai propulsori.
Personalmente, una 155 (o anche 164) non mi dispiacerebbe.
Qui chiudo il "fuori tema"