Alberto Stasi....... tristezza......

Il giornalismo...

sta diventando ogni giorno sempre più falso e comandato...al di la che Stasi sia o no colpevole quello che mi colpisce sempre più è come il giornalismo sia comandato...stanno esaminando il pc di Stasi da 4 mesi e quando ormai non sembrano più esserci novità sulla vicenda tanto per riempire il notiziario salta fuori che è stato trovato questo materiale sul pc...non mi sorprenderebbe che il ritrovamento risalga ad agosto o a settembre ma sia stata data in questi giorni la notizia per tenere "vivo" l'interesse e l'accaduto sulla vicenda...
Per quanto riguarda il fatto in se preferisco non commentare...

Ciao!

Luca
 
Mah... Materiale pedopornografico multiplo? Mi fa dubitare di scaricamenti estemporanei.

Detto questo un commento sul funzionamento delle indagini: non bisogna sorprenderesi del fatto che passino mesi e mesi.

Quando si devono svolgere delle indagini tecniche il PM incarica un suo perito (tecnico) il quale normalmente chiede dai 60 ai 120 giorni di tempo per depositare i risultati.

Poi, sulla base di questa perizia di parte, si va innanzi al giudice il quale, a sua volta, spesso incarica un suo tecnico, il quale a sua volta chiede 60-90 giorni (anche 120).

Ci sono una marea di casi intermedi (incidenti probatori, indagini non ripetibili etc) che non sto a precisare, cmq è del tutto normale che tra inizio indagine e depositi delle "prime vere" perizie passino 6 mesi come niente.

In CSI (e simili) fanno le indagini in 2 o 3 giorni, ma quelle non sono perizie, sono... niente; in Italia invece si confezionano materialmente perizie di decine (io ne ho fatte anche di centinaia) di pagine, le quali spiegano per filo e per segno tutto quanto fatto, tutte le metodologie, i risultati, le interpretazioni etc.

Anche solo per scrivere (e correggere) materialmente una CTU impiego un 15 giorni, 2 o 3 giorni solo per sistemare "fisicamente" gli allegati.

Poi ci sono i chiarimenti, ossia in udienza può saltar fuori, su sollecitazione ad esempio della difesa, che certi aspetti non sono stati approfonditi, o magari sono proprio sbagliati, ed il giudice dà ulteriore tempo al perito per rispondere alle osservazioni di parte etc.

Tempi che, lo ribadisco, sono nell'ordine dei mesi, non certo dei giorni.

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Nel processo penale la prova si forma (o... dovrebbe...) in udienza, tutto quello fatto fuori dall'udienza (salve le solite precisazioni che non sto a fare) in pratica non valgono nulla (o quasi).

MA nel caso di consulenze tecniche si passa alla modalità "simil-civile", ossia invece di "parlare blablabla" si SCRIVE, il che dilata enormemente i tempi.

POI, inolte, c'è l'esame... ossia si fa una specie di "interrogazione" al perito del giudice verbalmente.

Questo perchè se una parte non contesta subito una risultanza questa può diventare (... taglio le valutazioni del giudice peritus peritorum blabla...) un fatto acquisito, e quindi finanche una prova.


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Vabbè non proseguo, ma la sintesi è "per ogni fatto nuovo [traccia, indizio etc] ci vogliono facilmente 4-6 mesi prima che si arrivi a chiarirlo"

Spero di avero chiarito il motivo della dilatazione dei tempi :OK)
 
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