Certo un motore sproporzionato al peso consumerà di più, un 1.2 16 V su una stilo per farla andare avanti va tenuto a 6000 giri...
Ma qui il discorso è diverso, il jtdm 120 è più che adatto alla mole dell'auto e la sua coppia ai bassi regimi consente di non dover tirare follemente le marce, anzi secondo me nell'uso in città consuma considerevolmente meno del 150 che sotto i 2000 è piuttosto vuoto e quindi costringe o a schiacciare di più o a tenerlo un pò più su di giri.
Ripeto poi che per ottenere la stessa coppia a parità di numero di giri i 2 motori bruceranno la stessa quantità di gasolio (a meno di rendimenti molto diversi ma questo non è il caso, il 16V non ha un riempimento migliore, semplicemente ha un riempimento migliore agli alti regimi, come tutti i 16v, e questo consente di ottenere più CV, ben 40 in più con soli 20 Nm di differenza).
Certo poi va tenuto conto del numero di giri, come ho fatto nell'esempio poco sopra dell'uso in città. Qui il 150 con la 6a può essere favorito in autostrada. Ma anche in questo caso bisogna considerare che l'equilibrio si fa sulle POTENZE, cioè immaginiamo di procedere a 130 km/h costanti: alle ruote dovrò avere una potenza costante (proporzionale grosso modo al cubo della velocità di avanzamento), e così anche lo stesso motore dovrà fornire una potenza costante. Ora se inseriamo la 6a, i giri motore scendono ma allora dovrà aumentare la coppia fornita (visto che potenza = coppia X numero di giri), per cui bruceremo un pò più gasolio "al giro", poi ok i giri saranno di meno per cui avremo un consumo leggermente minore ma non così tanto, visto che appunto sono da tenere in considerazione i 2 fattori. (Ho che mentre scrivevo il mio post, 46-Vale ha citato più o meno lo stesso aspetto).
Ripeto che il vantaggio del 150 può verificarsi in autostrada e basta, e solo grazie alla 6a marcia e non per il motore in sè, che anzi avendo la coppia più spostata agli alti regimi è più prestazionale, ha più allungo, ma sicuramente non consuma meno...