Fonte: AUTOSPRINT
Il recente passaggio della Maserati dall'orbita Ferrari a quella Fiat Auto, per costituire assieme all'Alfa Romeo il polo sportivo del Gruppo italiano - polo sotto la responsabilità di Karl-Heinz Kalbfell -, potrebbe portare entro fine anno anche ad una riorganizzazione delle "forze" in campo nel settore delle competizioni. Per la verità un progetto in questa direzione, finalizzato ad attuare nuove sinergie, razionalizzando i compiti, se ne parla da tempo e nulla è stato ancora deciso. Al vaglio le attività Alfa in Turismo e Ferrari in GT, negli ultimi anni svolta attraverso la N.Technology, sia per quanto riguarda lo sviluppo delle vetture (quello delle 550 e 575GTC insieme alla Casa di Maranello) che per la loro gestione in pista (relativamente alle perline ufficiali del solo marchio milanese).
In un prossimo futuro sembrerebbe più logico dedicare la N.Technology alla sola attività del marchio Fiat nei rally e riunire a Modena, presso la Maserati Corse, lo sviluppo delle vetture del Tridente e delle Alfa per il Turismo, con la collaborazione per i motori anche dell'ingegnere Pino D'Agostino (ex Ferrari e da un anno circa passato alla casa milanese). E in tal caso si ipotizza che le Alfa per il WTCC 2006-2007 possano essere le 147 GTA, in quanto le nuove 159 non sarebbero indicate per la categoria; inoltre potrebbe essere avviato lo sviluppo di una versione Diesel (ammessa in WTCC) per il 2007. Per quanto riguarda la Ferrari per la classe top GT, la casa di Maranello ne ha già ripreso più direttamente lo sviluppo; inoltre, si ipotizza un'ampliamento della collaborazione con la Michelotto Corse, che già si occupa delle 360 GTC.
Il recente passaggio della Maserati dall'orbita Ferrari a quella Fiat Auto, per costituire assieme all'Alfa Romeo il polo sportivo del Gruppo italiano - polo sotto la responsabilità di Karl-Heinz Kalbfell -, potrebbe portare entro fine anno anche ad una riorganizzazione delle "forze" in campo nel settore delle competizioni. Per la verità un progetto in questa direzione, finalizzato ad attuare nuove sinergie, razionalizzando i compiti, se ne parla da tempo e nulla è stato ancora deciso. Al vaglio le attività Alfa in Turismo e Ferrari in GT, negli ultimi anni svolta attraverso la N.Technology, sia per quanto riguarda lo sviluppo delle vetture (quello delle 550 e 575GTC insieme alla Casa di Maranello) che per la loro gestione in pista (relativamente alle perline ufficiali del solo marchio milanese).
In un prossimo futuro sembrerebbe più logico dedicare la N.Technology alla sola attività del marchio Fiat nei rally e riunire a Modena, presso la Maserati Corse, lo sviluppo delle vetture del Tridente e delle Alfa per il Turismo, con la collaborazione per i motori anche dell'ingegnere Pino D'Agostino (ex Ferrari e da un anno circa passato alla casa milanese). E in tal caso si ipotizza che le Alfa per il WTCC 2006-2007 possano essere le 147 GTA, in quanto le nuove 159 non sarebbero indicate per la categoria; inoltre potrebbe essere avviato lo sviluppo di una versione Diesel (ammessa in WTCC) per il 2007. Per quanto riguarda la Ferrari per la classe top GT, la casa di Maranello ne ha già ripreso più direttamente lo sviluppo; inoltre, si ipotizza un'ampliamento della collaborazione con la Michelotto Corse, che già si occupa delle 360 GTC.