biscione85.ing":ht2qc5a0 ha detto:
Puoi montare quello che vuoi, ammesso che ne trovi uno che c'entri! Certo che con una turbina che ti garantisce una max pressione di sovralimentazione avrebbe più senso.....anche se raffreddi di più la stessa portata d'aria (con turbo originale) non è che hai notevolissimi vantaggi (differenza simile al comportamento dell'auto con clima caldo e freddo, anche meno). secondo me dati i costi dell'intercooler e le problematiche d'installazione (spazio) e funzionamento (intercooler più grande = max portata aria richiesta a raffreddarlo che devi "trovare" da qualche parte) non ti conviene montarlo se non maggiori di molto la pressione di sovralimentazione = turbina maggiorata. devi cercare di garantire più o meno la stessa temperatura che l'aria ha adesso in aspirazione dopo l'intercooler con una max portata d'aria (turbo maggiorato) e a questo che serve un intercooler maggiorato per avere ottimi risultati.
Personalmente: tieniti la mappatura com'è (che penso ti dia comunque delle soddisfazioni) e lascia perdere se non vuoi calare di molto l'affidabilità: con quella modifica avresti temperature in camera di combustione molto più elevate (dovresti rimappare di nuovo per adeguare la portata di gasolio alla max quantità d'aria che arriva, sennò è inutile), consumi molto superiori. inoltre la frizione, il cambio, la lubrificazione, il raffreddamento del motore sono tutti organi dimensionati per le prestazioni di serie o poco più, quindi inevitabilmente li metteresti a rischio. Col tuo motore.
Ciao
Il discorso non mi convince affatto sotto il profilo tecnico.
D'accordo che con una rimappatura non molto spinta l'i.c. maggiorato è poco utile e quindi economicamente non conviene.
Viceversa non è corretto il discorso che la maggiorazione ha senso solo con l'adozione di un turbocompressore maggiorato erogante maggiore pressione di sovralimentazione. Non va dimenticato infatti che l'incremento di temperatura dell'aria non è legato solo all'incremento di pressione ma anche al termine cinetico impresso dalla rotazione della girante. A parità di pressione di sovralimentazione e di portata effettiva (che non è determinata dal compressore, ma dall'aria che il motore riesce a "ingurgitare" a una data pressione) il compressore più piccolo riscalda maggiormente l'aria perché maggiore è il regime di rotazione della girante. Conseguentemente il rallentamento del flusso d'aria che avviene in corrispondenza della chiocciola è più violento in un compressore di ridotte dimensioni e ciò determina un più severo incrmento della temperatura. Il termine cinetico si converte infatti in temperatura e pressione ma se la pressione viene ipotizzata uguale la maggiore velocità si traduce in un maggiore incremento di temperatura.
Ovviamente ciò è discorso teorico che prescinde volutamente dai limiti di resistenza meccanica dei turbocompressori di per sé limitativi del regime massimo di rotazione.
Quindi, l'installazione di un i.c. maggiorato in presenza della sola rimappatura apporta comunque vantaggi perché consente l'immissione di aria più fredda (e quindi densa) nel cilindro, consentendo una più completa combustione di gasolio, specialmente se in conseguenza della rimappatura si sono avuti incrementi di pressione dell'iniezione o dei tempi di apertura degli iniettori. La minore temperatura dell'aria in immissione non determina affatto un incremento della temperatura di combustione a meno che non si verifichino sensibi aumenti di immissione sia di aria (in misura nettamente maggiore al contributo della maggiore densità) che di gasolio. In genere non necessita una nuova rimappatura perché il diesel funziona per sua natura a miscelazione magra e questo non genera i problemi di detonazione che invece affliggono i motori a ciclo otto sovralimentati.
Piuttosto un i.c. di dimensioni esagerate rispetto alle esigenze può incrementare il turbo lag aumentando la massa d'aria presente tra compressore e collettore e che deve essere messa in pressione.