1 domanda su intercooler maggiorato.

IMMY

Nuovo Alfista
8 Febbraio 2007
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provincia reggio calabria
montare un ic maggiorato su un jtd mappato ma con tutto il resto originale vale la pena ? o bisogna per forza avere una turba modificata per montare un ic maggiorato ?
ciao grazie
 
Puoi montare quello che vuoi, ammesso che ne trovi uno che c'entri! Certo che con una turbina che ti garantisce una max pressione di sovralimentazione avrebbe più senso.....anche se raffreddi di più la stessa portata d'aria (con turbo originale) non è che hai notevolissimi vantaggi (differenza simile al comportamento dell'auto con clima caldo e freddo, anche meno). secondo me dati i costi dell'intercooler e le problematiche d'installazione (spazio) e funzionamento (intercooler più grande = max portata aria richiesta a raffreddarlo che devi "trovare" da qualche parte) non ti conviene montarlo se non maggiori di molto la pressione di sovralimentazione = turbina maggiorata. devi cercare di garantire più o meno la stessa temperatura che l'aria ha adesso in aspirazione dopo l'intercooler con una max portata d'aria (turbo maggiorato) e a questo che serve un intercooler maggiorato per avere ottimi risultati.
Personalmente: tieniti la mappatura com'è (che penso ti dia comunque delle soddisfazioni) e lascia perdere se non vuoi calare di molto l'affidabilità: con quella modifica avresti temperature in camera di combustione molto più elevate (dovresti rimappare di nuovo per adeguare la portata di gasolio alla max quantità d'aria che arriva, sennò è inutile), consumi molto superiori. inoltre la frizione, il cambio, la lubrificazione, il raffreddamento del motore sono tutti organi dimensionati per le prestazioni di serie o poco più, quindi inevitabilmente li metteresti a rischio. Col tuo motore.
Ciao
 
Beh... male non gli fai...
di fatto, però, dovresti adeguare la centralina al nuovo IC, per spremere altra potenza.

Se è un intervento "di sicurezza", invece, poi metterlo cmq ma il costo, 500 e rotti euro, giustificano si e no l'intervento.

Cmq sia, se hai l'occasione, puoi anche farlo in prospettiva di upgrade futuri... ripeto, male non gli fa, e d'estate sicuramente il tuo motore soffrirà meno :OK)
 
biscione85.ing":3hnckqde ha detto:
Puoi montare quello che vuoi, ammesso che ne trovi uno che c'entri! Certo che con una turbina che ti garantisce una max pressione di sovralimentazione avrebbe più senso.....anche se raffreddi di più la stessa portata d'aria (con turbo originale) non è che hai notevolissimi vantaggi (differenza simile al comportamento dell'auto con clima caldo e freddo, anche meno). secondo me dati i costi dell'intercooler e le problematiche d'installazione (spazio) e funzionamento (intercooler più grande = max portata aria richiesta a raffreddarlo che devi "trovare" da qualche parte) non ti conviene montarlo se non maggiori di molto la pressione di sovralimentazione = turbina maggiorata. devi cercare di garantire più o meno la stessa temperatura che l'aria ha adesso in aspirazione dopo l'intercooler con una max portata d'aria (turbo maggiorato) e a questo che serve un intercooler maggiorato per avere ottimi risultati.
Personalmente: tieniti la mappatura com'è (che penso ti dia comunque delle soddisfazioni) e lascia perdere se non vuoi calare di molto l'affidabilità: con quella modifica avresti temperature in camera di combustione molto più elevate (dovresti rimappare di nuovo per adeguare la portata di gasolio alla max quantità d'aria che arriva, sennò è inutile), consumi molto superiori. inoltre la frizione, il cambio, la lubrificazione, il raffreddamento del motore sono tutti organi dimensionati per le prestazioni di serie o poco più, quindi inevitabilmente li metteresti a rischio. Col tuo motore.
Ciao

Il discorso non mi convince affatto sotto il profilo tecnico.
D'accordo che con una rimappatura non molto spinta l'i.c. maggiorato è poco utile e quindi economicamente non conviene.
Viceversa non è corretto il discorso che la maggiorazione ha senso solo con l'adozione di un turbocompressore maggiorato erogante maggiore pressione di sovralimentazione. Non va dimenticato infatti che l'incremento di temperatura dell'aria non è legato solo all'incremento di pressione ma anche al termine cinetico impresso dalla rotazione della girante. A parità di pressione di sovralimentazione e di portata effettiva (che non è determinata dal compressore, ma dall'aria che il motore riesce a "ingurgitare" a una data pressione) il compressore più piccolo riscalda maggiormente l'aria perché maggiore è il regime di rotazione della girante. Conseguentemente il rallentamento del flusso d'aria che avviene in corrispondenza della chiocciola è più violento in un compressore di ridotte dimensioni e ciò determina un più severo incrmento della temperatura. Il termine cinetico si converte infatti in temperatura e pressione ma se la pressione viene ipotizzata uguale la maggiore velocità si traduce in un maggiore incremento di temperatura.
Ovviamente ciò è discorso teorico che prescinde volutamente dai limiti di resistenza meccanica dei turbocompressori di per sé limitativi del regime massimo di rotazione.
Quindi, l'installazione di un i.c. maggiorato in presenza della sola rimappatura apporta comunque vantaggi perché consente l'immissione di aria più fredda (e quindi densa) nel cilindro, consentendo una più completa combustione di gasolio, specialmente se in conseguenza della rimappatura si sono avuti incrementi di pressione dell'iniezione o dei tempi di apertura degli iniettori. La minore temperatura dell'aria in immissione non determina affatto un incremento della temperatura di combustione a meno che non si verifichino sensibi aumenti di immissione sia di aria (in misura nettamente maggiore al contributo della maggiore densità) che di gasolio. In genere non necessita una nuova rimappatura perché il diesel funziona per sua natura a miscelazione magra e questo non genera i problemi di detonazione che invece affliggono i motori a ciclo otto sovralimentati.
Piuttosto un i.c. di dimensioni esagerate rispetto alle esigenze può incrementare il turbo lag aumentando la massa d'aria presente tra compressore e collettore e che deve essere messa in pressione.
 
ma invece che sostituirlo, non è più semplice raffreddare meglio quello di serie? io stò motando gli spruzzatori tipo subaru sti, ho ancora un pò di gabole per far funzionare lo spruzzatore posteriore senza muovere il tergi, xò ho quasi fatto... successivamente monterò un micro sul fine corsa del pedale del gas, che lo azionerà solo quando premo a tavoletta... operazione praticamente a costo zero e che può portare solo benefici (a parte la perdita dello spruzzo posteriore, ma tanto ke mene faccio?)
 
dark-lord":nagqja74 ha detto:
ma invece che sostituirlo, non è più semplice raffreddare meglio quello di serie? io stò motando gli spruzzatori tipo subaru sti, ho ancora un pò di gabole per far funzionare lo spruzzatore posteriore senza muovere il tergi, xò ho quasi fatto... successivamente monterò un micro sul fine corsa del pedale del gas, che lo azionerà solo quando premo a tavoletta... operazione praticamente a costo zero e che può portare solo benefici (a parte la perdita dello spruzzo posteriore, ma tanto ke mene faccio?)

si ma secondo il mio moesto parere il beneficio sarà pari a zero o cmq molto piccolo
 
e perchè? se si tratta di una soluzione utilizzata nei rally penso ke qualcosa faccia? alla fine credo che uno spruzzo d'acqua ne sottragga di calore... i consigli sono sempre e comunque ben accetti!
 
cat147":39rqxe35 ha detto:
biscione85.ing":39rqxe35 ha detto:
Puoi montare quello che vuoi, ammesso che ne trovi uno che c'entri! Certo che con una turbina che ti garantisce una max pressione di sovralimentazione avrebbe più senso.....anche se raffreddi di più la stessa portata d'aria (con turbo originale) non è che hai notevolissimi vantaggi (differenza simile al comportamento dell'auto con clima caldo e freddo, anche meno). secondo me dati i costi dell'intercooler e le problematiche d'installazione (spazio) e funzionamento (intercooler più grande = max portata aria richiesta a raffreddarlo che devi "trovare" da qualche parte) non ti conviene montarlo se non maggiori di molto la pressione di sovralimentazione = turbina maggiorata. devi cercare di garantire più o meno la stessa temperatura che l'aria ha adesso in aspirazione dopo l'intercooler con una max portata d'aria (turbo maggiorato) e a questo che serve un intercooler maggiorato per avere ottimi risultati.
Personalmente: tieniti la mappatura com'è (che penso ti dia comunque delle soddisfazioni) e lascia perdere se non vuoi calare di molto l'affidabilità: con quella modifica avresti temperature in camera di combustione molto più elevate (dovresti rimappare di nuovo per adeguare la portata di gasolio alla max quantità d'aria che arriva, sennò è inutile), consumi molto superiori. inoltre la frizione, il cambio, la lubrificazione, il raffreddamento del motore sono tutti organi dimensionati per le prestazioni di serie o poco più, quindi inevitabilmente li metteresti a rischio. Col tuo motore.
Ciao

Il discorso non mi convince affatto sotto il profilo tecnico.
D'accordo che con una rimappatura non molto spinta l'i.c. maggiorato è poco utile e quindi economicamente non conviene.
Viceversa non è corretto il discorso che la maggiorazione ha senso solo con l'adozione di un turbocompressore maggiorato erogante maggiore pressione di sovralimentazione. Non va dimenticato infatti che l'incremento di temperatura dell'aria non è legato solo all'incremento di pressione ma anche al termine cinetico impresso dalla rotazione della girante. A parità di pressione di sovralimentazione e di portata effettiva (che non è determinata dal compressore, ma dall'aria che il motore riesce a "ingurgitare" a una data pressione) il compressore più piccolo riscalda maggiormente l'aria perché maggiore è il regime di rotazione della girante. Conseguentemente il rallentamento del flusso d'aria che avviene in corrispondenza della chiocciola è più violento in un compressore di ridotte dimensioni e ciò determina un più severo incrmento della temperatura. Il termine cinetico si converte infatti in temperatura e pressione ma se la pressione viene ipotizzata uguale la maggiore velocità si traduce in un maggiore incremento di temperatura.
Ovviamente ciò è discorso teorico che prescinde volutamente dai limiti di resistenza meccanica dei turbocompressori di per sé limitativi del regime massimo di rotazione.
Quindi, l'installazione di un i.c. maggiorato in presenza della sola rimappatura apporta comunque vantaggi perché consente l'immissione di aria più fredda (e quindi densa) nel cilindro, consentendo una più completa combustione di gasolio, specialmente se in conseguenza della rimappatura si sono avuti incrementi di pressione dell'iniezione o dei tempi di apertura degli iniettori. La minore temperatura dell'aria in immissione non determina affatto un incremento della temperatura di combustione a meno che non si verifichino sensibi aumenti di immissione sia di aria (in misura nettamente maggiore al contributo della maggiore densità) che di gasolio. In genere non necessita una nuova rimappatura perché il diesel funziona per sua natura a miscelazione magra e questo non genera i problemi di detonazione che invece affliggono i motori a ciclo otto sovralimentati.
Piuttosto un i.c. di dimensioni esagerate rispetto alle esigenze può incrementare il turbo lag aumentando la massa d'aria presente tra compressore e collettore e che deve essere messa in pressione.

Secondo me avete in parte ragione entrambi.
Nel motore Diesel alcuni gradi prima che il pistone raggiunga il PMS, durante la fase di compressione, viene iniettato il combustibile (gasolio) che per effetto della fortissima temperatura dell'aria qualche attimo dopo si autoaccende ed è qui secondo me il punto, quel piccolo tempuscolo che passa tra l'iniezione e la sua autoaccensione, quel tempuscolo (millesimi di secondo) è precisamente calcolato dagli ingenieri che hanno progettato il motore e memorizzato nella mappatura della centralina, e quindi alimentando il motore con aria più raffredata del previsto (IC maggiorato) secondo me avrebbe l'effetto di far partire la combustione in un momento sbagliato (più tardi, naturalmente sempre millesimi di secondo) con perdite di potenza + elevate rispetto al guadagno che si avrebbe per effetto di una carica d'aria più densa anche perché nel Diesel la miscela non è mai stechiometrica ma sempre in forte eccesso d'aria. Mentre cat147 ha perfettamente ragione quando questo principio è applicato ad un motore a ciclo Otto (benzina) dove la dosatura della miscela è strettamente stechiometrica quindi aria + fresca = aria + densa quindi anche più carburante che può essere bruciato in camera di scoppio, inoltre la bassa temperatura della carica allontana l'effetto della detonazione nel motore a benzina.
 
mi sà che non hai idea delle temperature di un diesel elaborato.....


ti assicuro che anche abbassando la temp di 300° la combustione avviene perfettamente.....



....e poi l'accensione avviene per compressione....e non per via della temperatura....


gli ingegneri spesso.....progettano l'intercooler e tutto il resto di modo che sia il più economico per il fine da raggiungere.....non ineressa loro mettere il "migliore"....
 
dark-lord":sczi4jqh ha detto:
... successivamente monterò un micro sul fine corsa del pedale del gas, che lo azionerà solo quando premo a tavoletta... operazione praticamente a costo zero e che può portare solo benefici

Pessima idea che mostra poco raziocinio sul funzionamento dell'intercooler.

Sparare acqua durante la fase di sovralimentazione non serve quasi a nulla! Il pacco dell'intercooler si surriscalda dopo il burst, non durante, dato che c'è un bel transitorio termico nel tempo.

Prima di montare superflui spruzzini dalla logica discutibile leggi questo articolo e capirai dove sbagli:

http://autospeed.drive.com.au/cms/A_0527/article.html

;)
 
DriftSK":b70mw0fh ha detto:
dark-lord":b70mw0fh ha detto:
... successivamente monterò un micro sul fine corsa del pedale del gas, che lo azionerà solo quando premo a tavoletta... operazione praticamente a costo zero e che può portare solo benefici

Pessima idea che mostra poco raziocinio sul funzionamento dell'intercooler.

Sparare acqua durante la fase di sovralimentazione non serve quasi a nulla! Il pacco dell'intercooler si surriscalda dopo il burst, non durante, dato che c'è un bel transitorio termico nel tempo.

Prima di montare superflui spruzzini dalla logica discutibile leggi questo articolo e capirai dove sbagli:

http://autospeed.drive.com.au/cms/A_0527/article.html

;)


L'argomento non è del tutto convincente (anche se innegabile che l'incremento di temperatura dell'alettatura dell'i.c. non è istantaneo) per due ordini di ragioni.
Anzitutto è valido solo con riferimento alle ipotesi in cui si richiedano picchi istantanei di pressione piuttosto intervallati, come avverrebbe in un percorso piuttosto tortuoso, non invece nei casi di allungo in cui la pressione viene richiesta per un certo periodo di tempo, come nel caso di ripresa autostradale con marcia alta.
Secondariamente lo spry d'acqua nebulizzata sulla superficie dell'i.c. non evapora istantaneamente ma ci impiega un certo tempo per cui anche nel caso di richiesta di pressione "a singhiozzo" al sucessivo affondo è verosimile che la superficie sia ancora parzialmente umida, umidità che evaporando sottrarrà maggiore calore del solo flusso d'aria che attravarsa l'i.c., mentre nel frattempo l'.i.c. verrà attraversato dall'aria compressa calda partendo da una temperatura minore (ridotta dalla percentuale di acqua già evaporata) che non se non ci fosse stata in precedenza la nebulizzazione.
 
Sull'idea di raffreddare l'intercooler originale sono daccordo anche io, sull'idea di metterne uno maggiorato non tanto perchè si avrebbe un aumento lievissimo delle prestazioni, costo esagerato e soprattutto aumento del turbolag (negativissimo per un diesel e relative prestazioni)

Ho dato un'occhiata all'articolo sul raffreddamento ad acqua ma non ci ho capito molto :ka) (non sono molto afferrato in inglese)

Insomma, porta vantaggi o no raffreddare l'intercooler?
Se si che metodo si potrebbe usare lasciandolo li dovè? (peccato che sia così imboscato :mecry) :mecry) )
 
rapidello":2tokl25j ha detto:
mi sà che non hai idea delle temperature di un diesel elaborato.....


ti assicuro che anche abbassando la temp di 300° la combustione avviene perfettamente.....



....e poi l'accensione avviene per compressione....e non per via della temperatura....


gli ingegneri spesso.....progettano l'intercooler e tutto il resto di modo che sia il più economico per il fine da raggiungere.....non ineressa loro mettere il "migliore"....

L'accensione avviene perchè la compressione crea un notevole aumento della temperatura tra pistone e testa nel punto morto superiore che porta il gasolio all'autocombustione
 
io gli spruzzini li ho montati... appena ci vediamo te li mostro... l'intervento è una cazzata da fare, il rendimento per ora mi sembra irrilevante, quest'estate collauderò col caldo...
 
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