Allora, eccomi di ritorno, la giornata è stata molto divertente oltre che utile.
Siamo arrivati un po' prima del previsto, per paura di trovare qualche cosa per strada alle 5:15 ho messo la sveglia e un'ora dopo partivamo da casa del mio amico a Novara.
In un paio d'ore siamo arrivati a destinazione (l'inizio era per le 9), non c'era davvero nessuno per strada, arrivati a Sauze di Cesana il termometro segnava -12,5° e la voglia di scendere dalla macchina era davvero poca...siamo così andati a cercare un bar, ma nemmeno a Grange Sises (-14,5°) ne abbiamo trovato uno aperto, così siamo tornati alla pista.
Siccome il mio amico conosceva già qualcuno degli istruttori me li ha presentati e abbiamo scambiato quattro chiacchiere prima di procedere agli accrediti e quindi alla lezione teorica, durata una mezz'oretta.
Finita la lezione ci hanno divisi in gruppi e abbiamo cominciato gli esercizi pratici:
A2 Kontra
Il primo era con la A2 Kontra, esercizio che serve a migliorare la concentrazione alla guida, infatti bisogna essere molto lucidi e attenti per non sbagliare.
L'esercizio consisteva nel percorrere un breve tracciato con questa forma:
L'abbiamo prima percorso in senso orario e quindi in senso antiorario, la difficoltà maggiore l'ho incontrata uscendo dal tornante in alto, quando c'era da riallinearsi e fare quell'accenno di curva, contrariamente a quanto si pensa sono le piccole correzioni a fregare, più che il percorrere la curva vera e propria, inoltre quando abbiamo fatto il giro in senso antiorario l'ho fatto un po' più velocemente e non ho avuto problemi.
Frenata con evitamento ostacolo
Questo esercizio lo abbiamo effettuato con la TT 225CV Quattro e la Sportback 3.2 Quattro.
Credo che abbiate già visto come sono fatte queste prove, bisogna passare un mezzo a dei birilli che formano una chicane, cominciando da 45 Km/h lo abbiamo effettuato con velocità sempre crescenti per 4/5 volte con ognuna delle 2 vetture.
All'inizio tendevo ad anticipare poco la manovra con lo sterzo infatti nel richiamo della vettura ho abbattuto un birillo con una piccola scodata, comunque in questo non ho avuto particolari problemi, bastava usare poco il volante senza dare sterzate brusche nel sinistra-destra.
Controllo del sotto-sovrasterzo
Nel pomeriggio ci siamo spostati nella pista (scusate la grandezza):
Nella parte più a sinistra (dove ho segnato le curve 2b e 2c), nel tornante 2c si faceva sottosterzare in ingresso per correggere rilasciando il gas e quindi si affondava sul gas uscendo di traverso.
Inizialmente commettevo un errore di traiettoria, perchè tendevo sempre a puntare il punto di corda per uscire, solo che in quel modo non riuscivo a farla scodare per bene, uscivo infatti troppo dritto, dopo un paio di passaggi però ho capito come fare.
Un altro errore che commettevo era al momento del controsterzo, quando tendevo ad usare la sola mano sinistra, provando da fermo come usare il volante non avevo problemi, il passaggio delle mani mi viene naturale, però al momento di farlo non era la stessa cosa, l'errore mi deriva dal fatto che nei piazzali dove di solito si prova, la mano destra è impegnata col freno a mano e il controsterzo l'ho sempre fatto con l'unica mano libera.
Questo esercizio è stato comunque molto utile, fa capire la dinamica del veicolo, in questo caso A6 3.0 TDI Quattro.
Giri sulla pista corta
Subito dopo ci siamo spostati nella pista dove abbiamo unito un po' tutte le cose viste prima a bordo di 2 A4 Avant 2.0 TFSI Quattro, la curva 1 è appena accennata, in pratica è un rettilineo, la curva 2 era una lastra di ghiaccio in uscita, infatti le prime 2-3 volte in cui l'ho affrontata ho fatto partire un po' troppo il posteriore e una volta mi sono anche girato complice un po' il ritardo nel controsterzare.
Il curvone 3 si affrontava con la macchina di traverso, ci si trovava già dritti al momento dell'uscita e con un pendolo ci si inseriva nel successivo tornantino 4.
Purtroppo nel primo pomeriggio, nonostante la temperatura fosse arrivata al massimo a -3° il sole aveva un po' sciolto il ghiaccio così non potevamo rifare il pendolo dalla parte opposta per inserirci anche nella successiva curva a destra (5), dalla quale si usciva comunque in accelerazione in controsterzo.
Nei primi giri nella curva 4 andavo in sottosterzo, e non abituato ad avere la trazione anche dietro non mi veniva assolutamente da accelerare, nonostante l'istruttore mi dicesse di farlo l'istinto era di aspettare che riprendesse per bene davanti, invece con un'accelerata decisa la macchina si girava perfettamente verso l'interno (cosa molto ovvia in teoria, un po' meno immediata nella pratica avendo comportamenti diversi con la propria auto)
Dopo qualche giro comunque ho migliorato decisamente l'impostazione.
Giri sulla pista lunga
Alla fine della giornata hanno unito il tratto usato per il sotto-sovrasterzo al resto della pista e abbiamo girato con 2 auto diverse, purtroppo non mi è capitata la A3, mi sarei goduto ancora volentieri rumore del suo V6, che anche se non è il Busso è pur sempre un bel sentire.
Ho usato ancora la A4 usata in precedenza e la TT, l'unica differenza rispetto a quanto visto in precedenza era dato dalle curva 2a e 2b, in particolare in questa c'era una lastra di ghiaccio vivo, dopo il primo passaggio, nel quale ho quasi tirato dritto dato che non me lo aspettavo, ho anticipato sia quella che la 2a e non ho più sentito il sottosterzo.
In definitiva mi sono accorto di aver migliorato decisamente l'impostazione delle curve con l'andare dei giri, in particolare alla fine mi aiutavo nel controsterzo con entrambe le mani e ovviamente conoscendo meglio l'erogazione del motore gestivo meglio il sovrasterzo.
Nei vari esercizi abbiamo usato al massimo la seconda, tutte le curve in pista erano fatte in prima per avere più coppia da scaricare e far scodare meglio la macchina, come prima impressione l'erogazione del nuovo 2.0 turbo FSI mi è sembrata davvero lineare e molto pronta, però sicuramente non era il terreno ideale per capire al meglio come si comporta, il 1.8 da 225 CV ritardava un po' di più.
Altra cosa che ho sentito e ho potuto confrontare è la differenza tra la trazione Quattro vera e propria con il Torsen sulla A4 e l'altra con l'Haldex presente sulla TT, quest'ultima accelerando poco in uscita di curva tendeva ad andare dritta, mentre affondando decisi sull'acceleratore dava di colpo coppia dietro facendo sovrasterzare, in definitiva mi è sembrato più equlibrato il comportamento con il Torsen.
La giornata è stata davvero divertente, il grosso problema è che adesso voglio una macchina con un V6 e con la trazione integrale che, imparando ad usarla bene, permette di gestire molto bene il comportamento in curva passando secondo le esigenze dal sottosterzo al sovrasterzo.
Spero che l'Alfa mi offra la possibilità di prendere una 159 con queste due caratteristiche, magari con un motore un po' più piccolo del 3.2 ed un prezzo non esorbitante (chiedo troppo?)
Farei più che volentieri un corso in pista adesso. :sbav)