Tempo fa ho letto o sentito da qualche parte che le emissioni inquinanti tra Euro 1 e Euro 3 sono state ridotte, in proporzione, da 100 a 3. La normativa Euro 4 richiede di abbassarle ulteriormente del 50% e di portarle cioè a 1,5. Potrebbe darsi che una rilevazione non proprio accurata, o in condizioni particolarmente favorevoli, possa fornire risulati favorevoli nel senso che potrebbe rivelare che una macchina Euro 3 emetta (sempre in quelle particolari condizioni) una quantità di inquinanti che teoricamente rientrerebbe entro i limiti dell' Euro 4. Forse così si spiega il mistero. Alfa Romeo non ha potuto omologare Euro 4 un motore che, probabimente, non può mantenere costantemente in ogni tipo di condizioni la soglia favorevole di emissioni. Probabilmene il v6 è più costante e ha un sistema di scarico che raccolgie le particelle dannose dando 'sempre' un uscita nella norma. Nel caso specifico riportato sopra, se davvero è stato effettuato un test singolo, senza valutare le condizioni di funzionamento (probabilemnte è stato fatto un test con motore e scarico caldi e gasoli a basso tenore di zolfo, etc) potrebbe essere risultato che la :147) emette (in quelle particolari condizioni) gas inquinanti entro il limite Eruro 4. Se poi sia possibile davvero trascrivere a libretto che il mezzo rispetta le norme in quesione non lo so. Ma presumo sia solo burocrazia. Un altro esempio per chiudere: ho visto personalmente dall'elettrauto una panda 750 fire con guarnizione della testa quasi andata e marmitta marcia (l'auto in questione era del mio socio) passare senza problemi i test per il Bollino Blu. La lettura dei parametri riportati sullo scontrino ufficiale di quel test rivelava che le emissioni erano circa il 10% di quelle massime tollerate :?: