Allora provo a fare un po' di chiarezza:
Questa è la nota informativa da parte della Porsche riguardo ai freni carbo-ceramici utilizzati sulla 911:
Su richiesta entrambi i modelli 911 sono disponibili con un impianto frenante che ha già dovuto superare i più rigidi requisiti su pista e che è stato ulteriormente perfezionato per rispondere al nostro desiderio di evoluzione: il Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB).
I dischi freni in ceramica sono in fibre di carbonio trattate in modo speciale e silicizzate in un processo sottovuoto a circa 1.700 gradi. Risultato? Dischi freni con un grado di durezza più elevato ed una maggiore protezione contro i sovraccarichi termici.
Per diminuire le temperature dei dischi, soprattutto in caso di sollecitazione estrema dei freni, è stato ulteriormente perfezionato il principio della ventilazione interna, aumentando il numero dei canali di raffreddamento, ottimizzando la loro aerodinamica e migliorando quindi nettamente la ventilazione. Grazie al doppio numero di nervature tra i canali di raffreddamento, è aumentata anche la stabilità dimensionale dei dischi freni. Questi miglioramenti sono riconoscibili dalla diversa foratura del disco e dal raddoppiato numero delle nervature.
Come nella generazione precedente del PCCB, la dilatazione termica minima evita l’insorgere di deformazioni in caso di forte sollecitazione. Inoltre i dischi dei freni in ceramica garantiscono una protezione anticorrosione ed una migliore insonorizzazione.
L’impiego di una pinza freno in alluminio a sei pistoncini in struttura monoblocco sull’asse anteriore e di una pinza a quattro pistoncini su quello posteriore garantisce valori di attrito estremamente elevati e soprattutto costanti in fase di decelerazione. La risposta del freno avviene in modo ancora più rapido e preciso riducendo al minimo la forza necessaria per l’attivazione del pedale.
Il vantaggio decisivo dell’impianto frenante in ceramica risiede nel peso estremamente contenuto del disco del freno, che risulta essere del 50% circa più leggero dei dischi simili in fusione di ghisa grigia. Un fattore, questo, che non solo genera un effetto positivo sulla performance di guida e sui consumi, ma riduce soprattutto le masse non sospese e rotatorie. Risultato: una migliore aderenza al terreno ed un maggiore comfort in termini di guida e di valori di rotolamento soprattutto su carreggiate sconnesse, maggiore agilità e maneggevolezza ancora più elevata.
Facendo un resoconto:
I dischi carbo-ceramici sono + leggeri,+ resistenti + silenziosi + efficienti nell'
uso in pista!Concordo con te sul fatto che non ti abbiano dato tutta questa sensazione di sportività nell'uso stradale!E infatti la Porsche lo spiega per bene il motivo!Inoltre i dischi in carbo-ceramica,ci mettono molto tempo a scaldarsi,e da freddi sembrano anche + "instabili" e rumorosi dei dischi normali!I materiali utilizzati appunto,hanno la caratteristica di resistere maggiormente alle alte temperature rispetto ai dischi in ghisa.Questo vuol dire che c'è anche un'altra faccia della medaglia:si raffreddano prima se non sollecitati adeguatamente e ripetutamente (vedi uso su strada).Quindi si ritorna al primo punto del mio discorso riguardo i maggiori spazi di frenata e la maggior rumorosità su strada!
In sintesi:i dischi in materiale composito,servono
solo per un uso pistaiolo dell'auto!Al pischello che li monta e ci va a fare un giro al bar,non servono proprio ad un bel niente,forse solo per farci il figo!
In oltre concludo che se si effettua una prova tra due 911 identiche,una dotata di dischi compositi,l'altra di dischi normali;e le si mette in moto da fredde,alla prima frenata,violenta o non violenta,stai sicuro che quello con i dischi in ghisa,frena in minor spazio,in minor tempo e con minor casino rispetto a quello con i dischi in ceramica;questo semplicemente perchè i dischi in ceramica non hanno ancora raggiunto la loro temperatura di esercizio ottimale!E mai la raggiungeranno in un uso stradale! :OK)