Regolazione manuale altezza fari
La procedura esatta e' questa:
Posizionare la macchina col muso contro il muro.
Segnare sul muro 2 punti in corrispondenza dei centri dei fari (sul vetro dei fari ci deve essere incisa una tacchetta che indica il centro).
Arretrare la macchina (col terreno pianeggiante e senza buche) di 10 metri.
Regolare l'altezza dei fari in modo che il limite orizzontale del fascio sia 10 centimetri al di sotto dei segni sul muro (questo significa quell'adesivo con scritto 1% che avete sulla traversa sotto al cofano).
Regolare orizzontalmente i fari in modo che il punto in cui il limite orizzontale comincia a piegare verso l'alto sia allineato verticalmente con i segni sul muro.
Se siete pignoli potete verificare che il limite inclinato del fascio sia inclinato di 15 gradi rispetto al piano orizzontale, ma non ci sono regolazioni (a parte spostare i fari) per questo parametro.
Per fare queste operazioni e' piu' facile se si accende un faro alla volta.
La macchina deve essere in corretto assetto di marcia senza carichi strani e con il regolatore a 0.
Se si usano distanze minori di 10 m, una buona approssimazione è la seguente formula: y= h -h*x/100 , dove y è l' altezza, x, la distanza dal muro e h l' altezza del centro faro da terra. Per x=10 m infatti, avrò un' altezza del fascio diminuita di 1/10 di metro, ovvero 10 cm.
Nello schema sotto le viti di regolazione: la vite 1 serve per la regolazione verticale e la 2 per la regolazione orizzontale.
Di seguito una foto, dove si vede il regolatore uno per l' alzo verticale del faro (quello più vicino al centro dell' auto):
Solo per curiosità, posto delle immagini che mostrano il fascio luminoso delle varie luci.
i soli anabbaglianti:
la delimitazione orizzontale del fascio dei due fari dovrebbe essere alla stessa altezza, mentre le 2 parabole illuminano più in alto i lati destri di entrambi i fari.
I soli fendinebbia:
il fascio è più largo, ma meno profondo. Non viene illuminata la parte in alto a destra della strada, come farebbero gli anabbaglianti.
Anabbaglianti e fendinebbia insieme:
I soli abbaglianti:
Abbaglianti e fendinebbia:
normalmente questa funzione è impedita su tutte le auto (inserendo gli abba, si spengono i fendi). Nelle prime 147 è consentito, tuttavia il codice della strada non lo consente ed è comunque sconsigliato usare gli abbaglianti in caso di nebbia (la nebbia rifletterebbe la luce degli abbaglianti, riducendo ulteriormente la visibilità).
La modifica sulla logica dei fari è stata introdotta nel 9/2002 (Descrizione NUOVI L.U.M. A SEGUITO ADOZ. CINT. SICUR. E RELATIVA STAFFA ATTACCO,NUOVA LOGICA LUCI, NUOVI PNEUMATICI )
:grazie) Bigno72 e giangirm
PS: quanto sopra esposto è la giusta descrizione per chi non ha fari allo xeno. Chi ha fari allo xeno, per accedere alle lampadine dovrà soffrire un po' di più, essendo il tappo dietro al faro avvitato e non stretto da semplici mollette... si può vedere in questa foto: link
La procedura esatta e' questa:
Posizionare la macchina col muso contro il muro.
Segnare sul muro 2 punti in corrispondenza dei centri dei fari (sul vetro dei fari ci deve essere incisa una tacchetta che indica il centro).
Arretrare la macchina (col terreno pianeggiante e senza buche) di 10 metri.
Regolare l'altezza dei fari in modo che il limite orizzontale del fascio sia 10 centimetri al di sotto dei segni sul muro (questo significa quell'adesivo con scritto 1% che avete sulla traversa sotto al cofano).
Regolare orizzontalmente i fari in modo che il punto in cui il limite orizzontale comincia a piegare verso l'alto sia allineato verticalmente con i segni sul muro.
Se siete pignoli potete verificare che il limite inclinato del fascio sia inclinato di 15 gradi rispetto al piano orizzontale, ma non ci sono regolazioni (a parte spostare i fari) per questo parametro.
Per fare queste operazioni e' piu' facile se si accende un faro alla volta.
La macchina deve essere in corretto assetto di marcia senza carichi strani e con il regolatore a 0.
Se si usano distanze minori di 10 m, una buona approssimazione è la seguente formula: y= h -h*x/100 , dove y è l' altezza, x, la distanza dal muro e h l' altezza del centro faro da terra. Per x=10 m infatti, avrò un' altezza del fascio diminuita di 1/10 di metro, ovvero 10 cm.
Nello schema sotto le viti di regolazione: la vite 1 serve per la regolazione verticale e la 2 per la regolazione orizzontale.
Di seguito una foto, dove si vede il regolatore uno per l' alzo verticale del faro (quello più vicino al centro dell' auto):
Solo per curiosità, posto delle immagini che mostrano il fascio luminoso delle varie luci.
i soli anabbaglianti:
la delimitazione orizzontale del fascio dei due fari dovrebbe essere alla stessa altezza, mentre le 2 parabole illuminano più in alto i lati destri di entrambi i fari.
I soli fendinebbia:
il fascio è più largo, ma meno profondo. Non viene illuminata la parte in alto a destra della strada, come farebbero gli anabbaglianti.
Anabbaglianti e fendinebbia insieme:
I soli abbaglianti:
Abbaglianti e fendinebbia:
normalmente questa funzione è impedita su tutte le auto (inserendo gli abba, si spengono i fendi). Nelle prime 147 è consentito, tuttavia il codice della strada non lo consente ed è comunque sconsigliato usare gli abbaglianti in caso di nebbia (la nebbia rifletterebbe la luce degli abbaglianti, riducendo ulteriormente la visibilità).
La modifica sulla logica dei fari è stata introdotta nel 9/2002 (Descrizione NUOVI L.U.M. A SEGUITO ADOZ. CINT. SICUR. E RELATIVA STAFFA ATTACCO,NUOVA LOGICA LUCI, NUOVI PNEUMATICI )
:grazie) Bigno72 e giangirm
PS: quanto sopra esposto è la giusta descrizione per chi non ha fari allo xeno. Chi ha fari allo xeno, per accedere alle lampadine dovrà soffrire un po' di più, essendo il tappo dietro al faro avvitato e non stretto da semplici mollette... si può vedere in questa foto: link