Buon giorno/sera,
a) PREMESSA:
questa breve "guida" è dedicata a coloro i quali avendo acquistato l'unità integrata prodotta dalla SEICANE ed avendone notato la seppur minima differenza cromatica, pretendono la perfezione o a quanti avendo la versione con pannellature in colore antracite intendono procedere alla messa in opera di tale unificazione cromatica.
Si ricorda che la versione antracite non esiste in commercio, ma va appositamente adattata.
b) MATERIALI OCCORRENTI:
Il lavoro consiste sostanzialmente in una verniciatura; nulla di trascendentale o di difficoltà tale da non poter essere realizzato con mezzi semplici.
Per poter ottenere un lavoro ben fatto occorre:
- Stucco riempitivo
- Carta vetrata grana 400 - 600 e 1000
- Colore "Grigio Stromboli" (o quello che si preferisce)
- Trasparente opaco 2K catalizzato
- Trasferibili "R41" misura 2,7 mm e 2 mm
- Nastro da carrozzieri
- Materiali di mascheramento (giornali)
Trattandosi di vernici, occorre sempre lavorare con opportune misure di protezione delle vie respiratorie e degli occhi.
c) LAVORAZIONE PEZZI:
I pezzi per prima cosa devono essere smontati e rimossi; tanto la mascherina dell'unità, quanto il pannello aria condizionata devono essere libere, senza tasti, pulsanti e parti elettriche.
Per lo smontaggio delle parti consultare la seguente guida:
viewtopic.php?f=76&t=141340
1) STUCCATURA E CARTEGGIATURA:
Avendo quindi i singoli pezzi smontati, occorre per prima cosa carteggiare leggermente le superfici e rimuovere per quanto possibile il primo strado di colore.
Con la carta vetrata grana 400 si procede all'operazione.
Occorre una mano leggera e non "zappare" con la carta vetrata onde non modificare le pieghe della plastica. Non è un materiale molto resistente, ma plastica piuttosto tenera ed insistere con forza porta a danneggiamento irreparabile.
Dopo aver carteggiato accuratamente le superfici e rimosso la polvere occorre stuccare completamente i pezzi; lo stucco riempitivo assolve egregiamente a questa funzione.
Al termine della stuccatura, occorre carteggiare le superfici. E' necessario partire dalla grana 400 e ripetere i passaggi con la 600 e la 1000 per poi finire la carteggiatura ad acqua con carta 1000 o 1200.
La superficie deve risultare liscia al tatto e priva di asperità. Se non si presta cura sufficiente nella levigatura, il risultato finale sarà pessimo.
2) VERNICIATURA E FINITURA:
Di seguito sono mostrate le operazioni di verniciatura e finitura per giungere al prodotto finito e pronto per il rimontaggio/assemblaggio.
2.1) VERNICIATURA
Dopo aver accuratamente carteggiato i pezzi, si procede alla verniciatura vera e propria. Il colore più simile agli interni di serie è il "Grigio Stromboli"; l'altra versione grigio antracite può essere ugualmente approntata, così come qualsiasi colore uno voglia scegliere per questi particolari.
La presente guida mostra la finitura nel colore Grigio Stromboli.
I pezzi devono essere spruzzati con mani leggere e incrociate, intervallate da asciugatura. Non vi è cosa più disastrosa del maneggiare pezzi ritenuti asciutti, ma di fatto ancora con vernice fresca.
Conviene dotarsi di un piccolo forno in disuso per asciugare i pezzi verniciati.
Prima di maneggiarli è preferibile attendere sempre 24-48 ore.
2.2) APPLICAZIONE TRASFERIBILI
Sulla mascherina di partenza sono presenti stampigliate delle diciture che indicano la funzionalità dei diversi tasti e/o manopole. Chiaramente la carteggiatura e la successiva verniciatura rimuovono queste scritture che se si vuole, occorre ripristinare.
Traendo spunto dalla radio originale che aveva appunto le diciture in nero su fondo grigio, si sono reperiti dei vecchi trasferibili della serie "R41". Il carattere più simile (e disponibile in commercio) è il RECTA ed occorrono le misure 2,7 e 2 mm per le diverse diciture. Ovviamente in base ai gusti personali sono possibili infinite variazioni sia per i caratteri, sia per le dimensioni.
Chi ha utilizzato circa 20 anni fa e più i trasferibili sa che per posizionarli correttamente occorre "grattarli" con un oggetto affilato e poi rimuovere cautamente la maschera.
Questo può comportare danneggiamenti al supporto verniciato se non si ha la "mano esperta" o comunque se si applica troppa forza.
Conviene quindi verificare prima su di un pezzo di plastica trattato alla stessa maniera dei punti precedenti.
Per poter "andare dritti" occorre un riferimento. La cosa più semplice è adoperare una striscia di carta adesiva da carrozzieri.
Acquisita sufficiente manualità e pratica, si può passare all'apposizione dei trasferibili sul pezzo, che deve essere ben fermo.
Operare con la massima attenzione e cautela, specialmente considerando che i trasferibili sono cosa vecchia e potrebbero non aderire immediatamente.
Al termine dell'apposizione delle scritture il pezzo può dirsi completato ed appare così:
Per far aderire meglio il tutto conviene tamponare le scritte con una pezzuola pulita e bagnata.
Attenzione. I trasferelli in questa fase sono estremamente delicati e basta niente per rimuoverli, strapparli e danneggiare il lavoro fin'ora eseguito.
Meglio riporre la mascherina in un luogo sicuro e fuori polvere in attesa della successiva finitura con il trasparente.
2.3) FINITURA CON TRASPARENTE
I pezzi approntati devono essere finiti con trasparente semi-opaco 50%. Questo prodotto può essere anche catalizzato ed è la scelta migliore laddove si voglia ottenere la possibilità di pulire il tutto anche con solventi senza sciogliere tutto quanto. Si ricorda che nemmeno i pezzi originali sono finiti con verniciatura catalizzata, quindi laddove un qualcuno lavasse gli interni anche con acetone e/o prodotti "aggressivi" la vernice si danneggerebbe con certezza.
Inoltre impiegando un prodotto del tipo "alto solido" si ottiene anche una certa durezza e resistenza alle scalfiture. A che pro? Semplice, le unghie laccate munite di artigli affilati per quanto belle, possono costituire fonte di danno per queste superfici soggette comunque a maneggiamento.
La finitura con trasparente catalizzato occorre esperienza e capacità; proprio perchè catalizzato non è possibile dopo rimuoverlo semplicemente con diluente e riverniciare i pezzi, ma si deve proprio intervenire meccanicamente e/o con sverniciatore cosa che su pezzi di plastica di questo tipo non è assolutamente possibile.
Al termine del lavoro l'insieme appare così:
se si pongono a confronto il colore Grigio Stromboli con un particolare originale della vettura ci si rende immediatamente conto della somiglianza estrema.
a) PREMESSA:
questa breve "guida" è dedicata a coloro i quali avendo acquistato l'unità integrata prodotta dalla SEICANE ed avendone notato la seppur minima differenza cromatica, pretendono la perfezione o a quanti avendo la versione con pannellature in colore antracite intendono procedere alla messa in opera di tale unificazione cromatica.
Si ricorda che la versione antracite non esiste in commercio, ma va appositamente adattata.
b) MATERIALI OCCORRENTI:
Il lavoro consiste sostanzialmente in una verniciatura; nulla di trascendentale o di difficoltà tale da non poter essere realizzato con mezzi semplici.
Per poter ottenere un lavoro ben fatto occorre:
- Stucco riempitivo
- Carta vetrata grana 400 - 600 e 1000
- Colore "Grigio Stromboli" (o quello che si preferisce)
- Trasparente opaco 2K catalizzato
- Trasferibili "R41" misura 2,7 mm e 2 mm
- Nastro da carrozzieri
- Materiali di mascheramento (giornali)
Trattandosi di vernici, occorre sempre lavorare con opportune misure di protezione delle vie respiratorie e degli occhi.
c) LAVORAZIONE PEZZI:
I pezzi per prima cosa devono essere smontati e rimossi; tanto la mascherina dell'unità, quanto il pannello aria condizionata devono essere libere, senza tasti, pulsanti e parti elettriche.
Per lo smontaggio delle parti consultare la seguente guida:
viewtopic.php?f=76&t=141340
1) STUCCATURA E CARTEGGIATURA:
Avendo quindi i singoli pezzi smontati, occorre per prima cosa carteggiare leggermente le superfici e rimuovere per quanto possibile il primo strado di colore.
Con la carta vetrata grana 400 si procede all'operazione.
Occorre una mano leggera e non "zappare" con la carta vetrata onde non modificare le pieghe della plastica. Non è un materiale molto resistente, ma plastica piuttosto tenera ed insistere con forza porta a danneggiamento irreparabile.
Dopo aver carteggiato accuratamente le superfici e rimosso la polvere occorre stuccare completamente i pezzi; lo stucco riempitivo assolve egregiamente a questa funzione.
Al termine della stuccatura, occorre carteggiare le superfici. E' necessario partire dalla grana 400 e ripetere i passaggi con la 600 e la 1000 per poi finire la carteggiatura ad acqua con carta 1000 o 1200.
La superficie deve risultare liscia al tatto e priva di asperità. Se non si presta cura sufficiente nella levigatura, il risultato finale sarà pessimo.
2) VERNICIATURA E FINITURA:
Di seguito sono mostrate le operazioni di verniciatura e finitura per giungere al prodotto finito e pronto per il rimontaggio/assemblaggio.
2.1) VERNICIATURA
Dopo aver accuratamente carteggiato i pezzi, si procede alla verniciatura vera e propria. Il colore più simile agli interni di serie è il "Grigio Stromboli"; l'altra versione grigio antracite può essere ugualmente approntata, così come qualsiasi colore uno voglia scegliere per questi particolari.
La presente guida mostra la finitura nel colore Grigio Stromboli.
I pezzi devono essere spruzzati con mani leggere e incrociate, intervallate da asciugatura. Non vi è cosa più disastrosa del maneggiare pezzi ritenuti asciutti, ma di fatto ancora con vernice fresca.
Conviene dotarsi di un piccolo forno in disuso per asciugare i pezzi verniciati.
Prima di maneggiarli è preferibile attendere sempre 24-48 ore.
2.2) APPLICAZIONE TRASFERIBILI
Sulla mascherina di partenza sono presenti stampigliate delle diciture che indicano la funzionalità dei diversi tasti e/o manopole. Chiaramente la carteggiatura e la successiva verniciatura rimuovono queste scritture che se si vuole, occorre ripristinare.
Traendo spunto dalla radio originale che aveva appunto le diciture in nero su fondo grigio, si sono reperiti dei vecchi trasferibili della serie "R41". Il carattere più simile (e disponibile in commercio) è il RECTA ed occorrono le misure 2,7 e 2 mm per le diverse diciture. Ovviamente in base ai gusti personali sono possibili infinite variazioni sia per i caratteri, sia per le dimensioni.
Chi ha utilizzato circa 20 anni fa e più i trasferibili sa che per posizionarli correttamente occorre "grattarli" con un oggetto affilato e poi rimuovere cautamente la maschera.
Questo può comportare danneggiamenti al supporto verniciato se non si ha la "mano esperta" o comunque se si applica troppa forza.
Conviene quindi verificare prima su di un pezzo di plastica trattato alla stessa maniera dei punti precedenti.
Per poter "andare dritti" occorre un riferimento. La cosa più semplice è adoperare una striscia di carta adesiva da carrozzieri.
Acquisita sufficiente manualità e pratica, si può passare all'apposizione dei trasferibili sul pezzo, che deve essere ben fermo.
Operare con la massima attenzione e cautela, specialmente considerando che i trasferibili sono cosa vecchia e potrebbero non aderire immediatamente.
Al termine dell'apposizione delle scritture il pezzo può dirsi completato ed appare così:
Per far aderire meglio il tutto conviene tamponare le scritte con una pezzuola pulita e bagnata.
Attenzione. I trasferelli in questa fase sono estremamente delicati e basta niente per rimuoverli, strapparli e danneggiare il lavoro fin'ora eseguito.
Meglio riporre la mascherina in un luogo sicuro e fuori polvere in attesa della successiva finitura con il trasparente.
2.3) FINITURA CON TRASPARENTE
I pezzi approntati devono essere finiti con trasparente semi-opaco 50%. Questo prodotto può essere anche catalizzato ed è la scelta migliore laddove si voglia ottenere la possibilità di pulire il tutto anche con solventi senza sciogliere tutto quanto. Si ricorda che nemmeno i pezzi originali sono finiti con verniciatura catalizzata, quindi laddove un qualcuno lavasse gli interni anche con acetone e/o prodotti "aggressivi" la vernice si danneggerebbe con certezza.
Inoltre impiegando un prodotto del tipo "alto solido" si ottiene anche una certa durezza e resistenza alle scalfiture. A che pro? Semplice, le unghie laccate munite di artigli affilati per quanto belle, possono costituire fonte di danno per queste superfici soggette comunque a maneggiamento.
La finitura con trasparente catalizzato occorre esperienza e capacità; proprio perchè catalizzato non è possibile dopo rimuoverlo semplicemente con diluente e riverniciare i pezzi, ma si deve proprio intervenire meccanicamente e/o con sverniciatore cosa che su pezzi di plastica di questo tipo non è assolutamente possibile.
Al termine del lavoro l'insieme appare così:
se si pongono a confronto il colore Grigio Stromboli con un particolare originale della vettura ci si rende immediatamente conto della somiglianza estrema.