Buon giorno/sera a tutti, a molti sarà capitato qualche inconveniente con il pannello di gestione del climatizzatore.
L'inconveniente più comune sembra essere la mancanza di blocco delle rotelle di comando; capita anche che si voglia cambiare colore al pezzo, ma lo smontaggio ostico e poco intuitivo fa da deterrente.
A seguire vengono mostrate tutte le operazioni per ottenere lo smontaggio completo del pezzo senza danneggiarlo.
PREMESSA:
Quanto di seguito mostrato ha scopo puramente illustrativo; il sottoscritto non si ritiene responsabile per danni a cose e/o persone derivanti dall'esecuzione di quanto mostrato. Qualsiasi operazione va fatta a rischio e pericolo di chi la esegue. A tal ragione si consiglia di operare su parti di recupero benchè funzionanti.
a) MATERIALI OCCORRENTI:
Per poter eseguire lo smontaggio completo del pannello, non occorrono strumenti complicati o di difficile reperimento. Sono sufficienti:
- Chiavi torx
- Cacciaspine 2 mm (va bene anche una punta da trapa
- Cacciaviti fini
- Martello leggero (100 g)
- Stracci
- Contenitori per riporre i pezzi
b) PREPARAZIONE ZONA DI LAVORO:
Il pezzo è delicato ed ha oltre che funzioni elettriche, anche estetiche. Occorre impiegare un'adeguata protezione dell'area di lavoro onde evitare il danneggiamento delle parti in plastica.
c) SMONTAGGIO:
Lo smontaggio del pannello inizia con la rimozione della parte recante la pulsantiera; si tratta di rimouvere semplicemente due viti torx e si sfila dal posteriore senza problemi.
Lo smontaggio continua rimuovendo delicatamente il coperchio di protezione. Occorre un cacciavite per far leva sulle linguette di fermo. Non ci sono viti che bloccano il tutto.
Rimosso il coperchio, appare il sensore della temperatura interna in tutta la sua schifezza possibile. Polvere in quantità potrebbero anche pregiudicarne il funzionamento. Occasione adatta per ripulirlo.
Si prosegue quindi smontando la parte elettronica che è semplicemente avvitata alla struttura mediante viti torx.
Rimosse le viti torx l'elettronica può essere messa da parte
1) SMONTAGGIO FERMO A MOLLA:
Le rotelle di comando del pannello sono libere di ruotare su se stesse, ma hanno "scatti" di blocco lungo il tragitto; questo è dovuto alla presenza di un fermo a sfera che impegna su dei recessi praticati sulla circonferenza. Spesse volte è proprio questo fermo a causare problemi di funzionamento in quanto si rompe la sede di trattenimento.
Per rimuovere i fermi inseriti ad incastro, occrre fare leva con un cacciavite a lama. Prestare attenzione al movimento che deve essere eseguito nella direzione opposta al verso di inserimento e non laterale, pena la rottura dell'incastro. Vale sempre la considerazione che si è con pezzi di plastica in mano.
2) ESTRAZIONE ROTELLE DI COMANDO:
Le rotelle di comando sono inserite ad incastro dalla parte frontale. Rimuoverle da davanti significa rovinare irrimediabilmente il pezzo. Per la rimozione occorre agire dalla parte posteriore. La prima cosa da fare è far girare la rotella fino a che non appare una zona libera nella finestrella che si vede al posteriore.
A quel punto con un cacciaspine da 2mm (o una punta da trapano) si agisce a più riprese sui lati fino a che non si vince la forza dell'incastro e la stessa fuoriesce dal davanti.
Occorre prestare molta attenzione a non esagerare con la forza applicata onde non rovinare il pezzo. Conviene dal lato opposto piazzare un rotolo di scotch in modo da far cadere il pezzo all'interno con sicurezza.
Da notare quanto le ghiere di comando facciano attrito con la struttura. Sono evidenti i segni di strisciamento.
3) ESTRAZIONE TASTI DI COMANDO
Estrarre i tasti di comando è piuttosto delicato e complicato. Occorre massima delicatezza in quanto i pezzi in questione sono molto piccoli e delicati oltre che induriti dal tempo.
Per la rimozione occorre agire con un cacciaspine sottile sulle linguette di blocco; a questo punto il gruppo dei tre tasti per ogni siongola unità viene via facilmente scoprendo i trasparenti di illuminazione.
Per rimuovere i trasparenti, inseriti a pressione nella loro sede, occorre operare sempre con il cacciaspine e con delicatezza. Spingendoli in seso opposto, se ne provoca l'uscita dalla sede.
Per non creare confusone conviene sempre ricomporre i singoli gruppi e metterli da parte insieme a tutto il resto smontato.
d) PEZZO SMONTATO:
A smontaggio ultimato, la mascherina si presenta come un pezzo di plastica. Appare evidente che già in origine è stato oggetto di verniciatura. in fabbrica.
A questo punto il pezzo può essere lavorato a piacimento; verniciatura e/o pellicole adesive.
Con queste ultime occorre fare molta attenzione. Le rotelle sono montate molto "a raso" sulla superficie e anzi forse in certi casi toccano proprio. La pellicola con il suo spessore potrebbe ostacolare il movimento delle ghiere.
Una cosa conveniente avendo tutti i pezzi smontati è quella di abbassare lo spessore delle ghiere usando carta vetrata di grana adeguata fino a rimuovere 0,1-0,3 mm dal posteriore.
In questo modo si agevola la rotazione e si riduce il rischio di inceppamento dovuto allo strisciamento sulla mascherina.
L'inconveniente più comune sembra essere la mancanza di blocco delle rotelle di comando; capita anche che si voglia cambiare colore al pezzo, ma lo smontaggio ostico e poco intuitivo fa da deterrente.
A seguire vengono mostrate tutte le operazioni per ottenere lo smontaggio completo del pezzo senza danneggiarlo.
PREMESSA:
Quanto di seguito mostrato ha scopo puramente illustrativo; il sottoscritto non si ritiene responsabile per danni a cose e/o persone derivanti dall'esecuzione di quanto mostrato. Qualsiasi operazione va fatta a rischio e pericolo di chi la esegue. A tal ragione si consiglia di operare su parti di recupero benchè funzionanti.
a) MATERIALI OCCORRENTI:
Per poter eseguire lo smontaggio completo del pannello, non occorrono strumenti complicati o di difficile reperimento. Sono sufficienti:
- Chiavi torx
- Cacciaspine 2 mm (va bene anche una punta da trapa
- Cacciaviti fini
- Martello leggero (100 g)
- Stracci
- Contenitori per riporre i pezzi
b) PREPARAZIONE ZONA DI LAVORO:
Il pezzo è delicato ed ha oltre che funzioni elettriche, anche estetiche. Occorre impiegare un'adeguata protezione dell'area di lavoro onde evitare il danneggiamento delle parti in plastica.
c) SMONTAGGIO:
Lo smontaggio del pannello inizia con la rimozione della parte recante la pulsantiera; si tratta di rimouvere semplicemente due viti torx e si sfila dal posteriore senza problemi.
Lo smontaggio continua rimuovendo delicatamente il coperchio di protezione. Occorre un cacciavite per far leva sulle linguette di fermo. Non ci sono viti che bloccano il tutto.
Rimosso il coperchio, appare il sensore della temperatura interna in tutta la sua schifezza possibile. Polvere in quantità potrebbero anche pregiudicarne il funzionamento. Occasione adatta per ripulirlo.
Si prosegue quindi smontando la parte elettronica che è semplicemente avvitata alla struttura mediante viti torx.
Rimosse le viti torx l'elettronica può essere messa da parte
1) SMONTAGGIO FERMO A MOLLA:
Le rotelle di comando del pannello sono libere di ruotare su se stesse, ma hanno "scatti" di blocco lungo il tragitto; questo è dovuto alla presenza di un fermo a sfera che impegna su dei recessi praticati sulla circonferenza. Spesse volte è proprio questo fermo a causare problemi di funzionamento in quanto si rompe la sede di trattenimento.
Per rimuovere i fermi inseriti ad incastro, occrre fare leva con un cacciavite a lama. Prestare attenzione al movimento che deve essere eseguito nella direzione opposta al verso di inserimento e non laterale, pena la rottura dell'incastro. Vale sempre la considerazione che si è con pezzi di plastica in mano.
2) ESTRAZIONE ROTELLE DI COMANDO:
Le rotelle di comando sono inserite ad incastro dalla parte frontale. Rimuoverle da davanti significa rovinare irrimediabilmente il pezzo. Per la rimozione occorre agire dalla parte posteriore. La prima cosa da fare è far girare la rotella fino a che non appare una zona libera nella finestrella che si vede al posteriore.
A quel punto con un cacciaspine da 2mm (o una punta da trapano) si agisce a più riprese sui lati fino a che non si vince la forza dell'incastro e la stessa fuoriesce dal davanti.
Occorre prestare molta attenzione a non esagerare con la forza applicata onde non rovinare il pezzo. Conviene dal lato opposto piazzare un rotolo di scotch in modo da far cadere il pezzo all'interno con sicurezza.
Da notare quanto le ghiere di comando facciano attrito con la struttura. Sono evidenti i segni di strisciamento.
3) ESTRAZIONE TASTI DI COMANDO
Estrarre i tasti di comando è piuttosto delicato e complicato. Occorre massima delicatezza in quanto i pezzi in questione sono molto piccoli e delicati oltre che induriti dal tempo.
Per la rimozione occorre agire con un cacciaspine sottile sulle linguette di blocco; a questo punto il gruppo dei tre tasti per ogni siongola unità viene via facilmente scoprendo i trasparenti di illuminazione.
Per rimuovere i trasparenti, inseriti a pressione nella loro sede, occorre operare sempre con il cacciaspine e con delicatezza. Spingendoli in seso opposto, se ne provoca l'uscita dalla sede.
Per non creare confusone conviene sempre ricomporre i singoli gruppi e metterli da parte insieme a tutto il resto smontato.
d) PEZZO SMONTATO:
A smontaggio ultimato, la mascherina si presenta come un pezzo di plastica. Appare evidente che già in origine è stato oggetto di verniciatura. in fabbrica.
A questo punto il pezzo può essere lavorato a piacimento; verniciatura e/o pellicole adesive.
Con queste ultime occorre fare molta attenzione. Le rotelle sono montate molto "a raso" sulla superficie e anzi forse in certi casi toccano proprio. La pellicola con il suo spessore potrebbe ostacolare il movimento delle ghiere.
Una cosa conveniente avendo tutti i pezzi smontati è quella di abbassare lo spessore delle ghiere usando carta vetrata di grana adeguata fino a rimuovere 0,1-0,3 mm dal posteriore.
In questo modo si agevola la rotazione e si riduce il rischio di inceppamento dovuto allo strisciamento sulla mascherina.