marco_g":2fab8las ha detto:
Optimus Prime":2fab8las ha detto:
Se i collegamenti sono fatti bene, ovvero gli ampli si accendono solo tramite il remote dell'autoradio, non devono assorbire corrente,
in quanto normalmente sono spenti quando è spenta la sorgente :ka)
se poi ascolti musica per un tempo prolungato a motore spento, allora....scarichi la batteria ! :nod)
ti devo contraddire.. il remote non è nient' altro che un 2° positivo a basso amperaggio che quando accendi l' autoradio viene percorso da corrente..
gli amplificatori, non avendo un' interruttore e collegati al remote, avranno sempre assorbimento, anche da spenti, così come l' autoradio stessa.. a lungo andare la batteria te la scaricano eccome
Allora, ciò che hai detto è corretto, ma alcuni discorsi fatti in precedenza
nel 3d non sono esatti o privi di fondamento (anzi, ci sarebbe proprio da
indagare sulle motivazioni...). Mi spiego meglio.
Gli amplificatori per auto hanno un circuito a monte dell'alimentazione
di questo tipo :
Come vedi l'alimentazione +12V che proviene dalla batteria termina
in un relè, comandato da un transistor bjt, la cui base ha un assorbimento
di qualche uA . Il REMOTE dell'autoradio, che viene gestito da essa con logica
ON = +12V - OFF = 0V, "apre" quindi effettivamente l'alimentazione tra la
batteria e l'ampli, chiudendo il relé .
Con probabilità, a seconda del progetto circuitale dell'amplificatore,
rimangono alimentati anche alcuni mosfet (i cui GATE assorbiranno si o no
qualche nA) e altra circuiteria.
Altri modelli di amplificatore non integrano questa logica (a mio avviso sempre
la migliore) e nel progetto viene eliminato questo stage. Tramite il REMOTE
dell'autoradio viene gestito un bjt che si "accende" e sveglia dallo stand-by
l'integrato di controllo dell'amplificatore, che a sua volta "accende" l'amplificatore.
Anche in questo caso vi sono basi di bjt o gate di MOSFET alimentati, con consumi
generali comunque bassi.
Tutto questo per dire che un amplificatore da auto "spento" (con REMOTE = 0V),
deve assorbire, nella normalità di operazione e con un impianto fatto a dovere,
una corrente molto bassa, comunque non sufficiente a scaricare una batteria in
buono stato.
Se così non fosse, la stragrande maggioranza delle persone che hanno un impianto
audio con amplificatori in auto si troverebbero sempre a piedi, poichè nella normalità
operativa non si installa nessun interrutore manuale per l'alimentazione degli amplificatori.
Sempre se così non fosse, io mi troverei a piedi costantemente, poichè ho 2 generosi amplificatori
collegati (come alimentazione e remote) in parallelo,
uno da 150Wrms X 4 su 4ohm, e l'altro da 300Wrms x 1 su 4 ohm.
Qui probabilmente i bjt e i MOS le cui basi o i gate rimangono alimentati
sono parecchi, ma parliamo sempre di cifre nella norma.
La mia auto rimane ferma anche fino a 2 settimane, e si avvia sempre al primo
giro di motorino, con batteria originale (65500 KM) .
Ho fatto molti impianti nella mia vita, anche se sempre a livello personale per
amici o parenti, su Bravo, Clio, Classe A, Uno 1000 Fire :asd) , Alfa 147
...e ho usato
sempre marche diverse di sorgenti e amplificatori : mai nessuna auto ha avuto
problemi.
Tutto questo per dire che, nella normalità delle condizioni di funzionamento, di
installazione e di utilizzo, l'auto non può rimanere a piedi dopo 3-4 giorni di
utilizzo. Deve esserci qualche altro problema, parallelo o a monte.
Se poi sono sempre stato fortunato io nella scelta di sorgenti e ampli
(perchè magari ci sono marche e modelli con assorbimenti stratosferici...)
questo non lo so, però è l'unica altra alternativa che mi viene in mente !
Besos ! :fluffle)