stanco di leggere eterne discussioni senza riferimenti tecnici concreti mi è venuta voglia di far luce in maniera il più concreta possibile sulla questione dell'illuminazione delle nostre auto, mi sono messo a fare una ricerca per integrare quello che già sapevo sulla temperatura colore e su come questa potesse interagire con la nostra percezione alla guida
sono partito da quelllo che sapevo bene, ovvero cosa è la temperatura colore e come si rappresenta numericamente, quello che dice Wiki può bastare, per chi volesse approfondire consiglio il genio della gestione della luce nel mondo digitale (http://boscarol.com/)
http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_di_colore
capito cosa sia la temperatura colore e come si misura mi sono chiesto come questa influenza la nostra capacità visiva nottura alla guida, sinceramente non ho ancora trovato dei riferimenti approfonditi e specifici per il settore automotive ma quello che credo possa interessarci è il concetto di resa cromatica che è anche correlato con la temperatura colore
http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica
http://www.gelighting.com/it/resources/ ... dering.htm
ma fondamentalmente stiamo ancora facendo riferimento a come i colori vengono percepiti e come possono essere rappresentati in maniera più "fedele" ........ ma ci importa nel nostro caso ? ...... credo di no, a noi interessa che gli oggetti siano perfettamente visibili e non che presentino colori coerenti con quelli a cui siamo abituati in fasi di illuminazione naturale (solare)
tra l'altro c'è da specificare che anche l'illuminazione naturale presenta temperature colore che variano in base ai diversi momenti della giornata e alle condizioni climatiche, tanto che nelle giornate nuvolose la temperatura colore è pari a circa 6000K° mentre in quelle serene si attesta tra i 4500-5500K°
fino a questa fase non ho ancora deciso perchè dovrei preferire lampade a tempertura colore bassa (lampade calde) per la mia auto, ovvero non ho trovato spiegazioni scientifiche determinanti, però poi è venuta fuori un'altra variabile, ovvero il confort visivo correlato alla temperatura colore, è in base agli studi di un certo Kruithof risulta che questa relazione è rappresentabile su un grafico cartesiano
http://cielobuio.org/index.php?option=c ... le&id=3207
quindi sembrerebbe che fonti luminose forti siano più "confortevoli" se aventi temperatura colore fredda (dai 6000K° in su) a favore dell'uso di lampade ad alta temperatura se molto potenti (caso degli xenon)
altro riferimento interessanto che ho trovato è questo
per la questione dei fendi gialli sembra da quello che ho letto in giro su più siti che fosse una moda di provenienza prevalentemente francese ma non ho trovato riferimenti a benefici connessi con il colore della luce e la capacità di illuminazione, semmai sembra che l'uso di una luce dal colore contrastante al biancore della nebbia possa aiutare a determinare meglio i contorni degli oggetti illuminati staccandoli dal lattiginoso che li circonda :ka)
http://www.wroar.net/pages/guida-nebbia.html
spero che qualcuno possa aggiungere delle informazioni utilli e che casomai chiarisca eventuali castronerie che ho riportato
evitate però affermazione non supportate da riferimenti concreti e scientifici, altrimenti si riprendono le solite discussioni del tipo "se sulle auto montano fari a 4200K° sicuramente è perchè sono meglio di quegli altri" e me ne frego altamente di cosa decide di fare Alfa o qualsiasi altro produttore, cerco riferimenti precisi e dimostrabili
GRAZIE
sono partito da quelllo che sapevo bene, ovvero cosa è la temperatura colore e come si rappresenta numericamente, quello che dice Wiki può bastare, per chi volesse approfondire consiglio il genio della gestione della luce nel mondo digitale (http://boscarol.com/)
http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_di_colore
capito cosa sia la temperatura colore e come si misura mi sono chiesto come questa influenza la nostra capacità visiva nottura alla guida, sinceramente non ho ancora trovato dei riferimenti approfonditi e specifici per il settore automotive ma quello che credo possa interessarci è il concetto di resa cromatica che è anche correlato con la temperatura colore
http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica
http://www.gelighting.com/it/resources/ ... dering.htm
La resa cromatica di una fonte di luce descrive la capacità di tale fonte di rendere in modo accurato i colori degli oggetti percepiti, persone e cose. Come regola generale, più elevato risulta l'indice IRC della fonte di luce e migliori appariranno gli elementi illuminati dalla lampada.
ma fondamentalmente stiamo ancora facendo riferimento a come i colori vengono percepiti e come possono essere rappresentati in maniera più "fedele" ........ ma ci importa nel nostro caso ? ...... credo di no, a noi interessa che gli oggetti siano perfettamente visibili e non che presentino colori coerenti con quelli a cui siamo abituati in fasi di illuminazione naturale (solare)
tra l'altro c'è da specificare che anche l'illuminazione naturale presenta temperature colore che variano in base ai diversi momenti della giornata e alle condizioni climatiche, tanto che nelle giornate nuvolose la temperatura colore è pari a circa 6000K° mentre in quelle serene si attesta tra i 4500-5500K°
fino a questa fase non ho ancora deciso perchè dovrei preferire lampade a tempertura colore bassa (lampade calde) per la mia auto, ovvero non ho trovato spiegazioni scientifiche determinanti, però poi è venuta fuori un'altra variabile, ovvero il confort visivo correlato alla temperatura colore, è in base agli studi di un certo Kruithof risulta che questa relazione è rappresentabile su un grafico cartesiano
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=l ... nQ&cad=rjaSecondo Kruithof le persone preferiscono basse temperature di colore (luci calde) a bassi livelli di illuminamento e alte temperature di colore (luci fredde) ad alti livelli di illuminamento. Una sorgente fluorescente a 6000 K viene percepita come bianco brillante quando la soglia di illuminamento dell’ambente é superiore ai 500 lux ............
http://cielobuio.org/index.php?option=c ... le&id=3207
quindi sembrerebbe che fonti luminose forti siano più "confortevoli" se aventi temperatura colore fredda (dai 6000K° in su) a favore dell'uso di lampade ad alta temperatura se molto potenti (caso degli xenon)
http://www.lightitaly.it/illuminotecnic ... ?IDPg=2630per i bassi livelli di illuminazione è preferibile una temperatura di colore calda
per valori d'illuminazione più alti lampade con temperatura di colore intermedie
per livelli di illuminazione elevati si preferisce lampade con temperature di colore fredde
altro riferimento interessanto che ho trovato è questo
http://arching.wordpress.com/architettu ... scotopica/In diverse situazioni però, come ad esempio alla guida di un’automobile, molte informazioni vengono catturate da una visione periferica (angolo visivo di 15°-20°), in cui i bastoncelli assumono un ruolo dominante. In questi casi gli studi dimostrano che una lampada con forte componente blu apporterebbe miglioramenti alla visione periferica e quindi all’identificazione di oggetti fuori dal campo foveale, soprattutto col diminuire della luminosità. I diversi modelli di curve mesopiche proposti da questi studi indicano un aumento relativo della luminosità percepita (fino al 25% in più) nei casi di illuminazione con sorgenti a forte componente blu dello spettro luminoso. Inoltre, anche in questi casi, l’indice di resa cromatica non assume un valore determinante, in quanto i colori vengono distinti unicamente dai coni raggruppati nella fovea (i bastoncelli sono essenzialmente “monocromatici”).
per la questione dei fendi gialli sembra da quello che ho letto in giro su più siti che fosse una moda di provenienza prevalentemente francese ma non ho trovato riferimenti a benefici connessi con il colore della luce e la capacità di illuminazione, semmai sembra che l'uso di una luce dal colore contrastante al biancore della nebbia possa aiutare a determinare meglio i contorni degli oggetti illuminati staccandoli dal lattiginoso che li circonda :ka)
http://www.wroar.net/pages/guida-nebbia.html
Il sistema antinebbia più frequentemente montato nelle automobili è il classico proiettore fendinebbia, talvolta a luce gialla per penetrare meglio nel muro latteo che sta davanti, un accorgimento utile, ma che spesso non risolve il problema. Qualcuno usa anche degli occhiali a lenti gialle, aiutano un po' poco ma nella nebbia tutto è buono per migliorare la visibilità.
spero che qualcuno possa aggiungere delle informazioni utilli e che casomai chiarisca eventuali castronerie che ho riportato
evitate però affermazione non supportate da riferimenti concreti e scientifici, altrimenti si riprendono le solite discussioni del tipo "se sulle auto montano fari a 4200K° sicuramente è perchè sono meglio di quegli altri" e me ne frego altamente di cosa decide di fare Alfa o qualsiasi altro produttore, cerco riferimenti precisi e dimostrabili
GRAZIE