Evento: Presentazione Libro U.Gobbato,dir.AlfaRomeo 1933/45

Buon Giorno a tutti. :ciao)
Sabato 19 dicembre 2009, a Volpago del Montello (TV), verrà presentato il libro:
"Ugo Gobbato, la leggenda di un innovatore senza epoca"
di Marino Parolin.

Da RUOTECLASSICHE dic.2009 pag.11:
Ugo Gobbato L'Innovatore
Si terrà il 19 dicembre, alle 18:30, nella palestra comunale di Volpago del Montello (TV)
la presentazione del libro "Ugo Gobbato, la leggenda di un innovatore senza epoca",
scritto da Marino Parolin.
Ugo Gobbato (si veda Ruoteclassiche 3/2008), nacque proprio a Volpago e si laureò nel prestigioso
politecnico di Zwickau, in Sassonia.
Dopo aver assolto gli obblighi di leva durante la prima guerra mondiale nell'Aeronautica Militare,
con il compito di provvedere alla manutenzione degli aerei della squadriglia di Francesco Baracca,
entrò in Fiat e divenne il primo direttore del Lingotto.
Nel 1933 divenne direttore dell'Alfa Romeo, fino al suo barbaro assasignio a Milano, il 28 aprile del 1945.

In occasione della presentazione del libro, l'Alfa Romeo invierà dal Museo di Arese la "158" e la "6C 2300MM",
quale tributo all'importanza rivestita da Gobbato nella storia del marchio milanese.
:OK) http://www.gobbatougo.it/news.php :OK)



Avevo già scritto della new, :matto) ma quì volevo essere più preciso e dedicagli una disc. :nod)
Bhe, è molto probabile che mi recherò a Volpago sabato... :drive)
Se qualcuno si vuole unire... :fluffle) poi si potrebbe andare a mangiar una Pizza in Zona. :appa)
Bye. :smokin)

Locandina del Comune...

Ho scritto al Comune di Volpago e mi hanno mandato la Locandina...

Le allego la locandina con il programma della presentazione del libro, per
l'acquisto è possibile o acquistarlo direttamente presso la biblioteca
comunale a partire dai giorni successivi alla presentazione oppure fare la
prenotazione sul sito http://www.gobbatougo.it. Il libro costa 20,00 euro.
Ringraziando per l'attenzione accordata all'evento, si coglie l'occasione
per porgere cordiali saluti.

Bene...
Sembrerebbe che anche il tempo sia favorevole... :shine)
Credo proprio che sabato pomeriggio andrò a farmi un giretto :drive) a Volpago del Montello (TV)... :elio)
Bye. :smokin)

News... mi è arrivata una mail...

Buona sera Alfisti, :ciao)
ecco le novità direttamente dal Comune di Volpago del Montello... :clap)

Sabato 19 dicembre,
saranno presenti 6 automobili d'epoca.
Oltre a quelle segnalate in locandina ci saranno:
l'Alfa Romeo 8C Competizione;
la 6C 2300B MM;
la 1750 Spider di Francesco Bonfanti;
e una sorpresa direttamente dalla Svizzera.

Ecco le protagoniste...

Se non ho capito male... :scratch)
Francesco Bonfanti dovrebbe portare 2 auto... :matto)
Una 1750 Spider...
e questa splendida 6C 2300B MM Touring 1938... :clap)


Chi è Francesco Bonfanti... :?: miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... date un'occhiata quà. :baby)
:OK) http://www.bonfantigarage.com/ :OK)
E ce l'ho quasi sotto casa. :asd)
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La sorpresa dalla Svizzera dovrebbe essere questa... :elio)
Alfa Romeo 6C 1750 GS, 1932
6 Cilindri in linea, 1752 cm³
Carrozzeria: Spider Brianza
Concorrente: Axel Marx (CH)
Tra tutte le “6 cilindri” progettate da Vittorio Jano, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS, declinate in diverse varianti, è indubbiamente la più seducente. Con l’integrazione del compressore, il motore di serie sviluppa 85 CV, aggiungendo 17 CV alla versione da competizione che così poteva toccare quasi 170 km/h. La Carrozzeria Brianza, che realizzò questo esemplare, venne fondata nel 1932, e si insediò nella sede originaria della Carrozzeria Zagato. La gloriosa produzione della 6C 1750 terminò nel 1933.

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Dal Museo dell'Alfa Romeo di Arese dovrebbero arrivare queste.... :clap)
la 6C 2300 "Mille Miglia" è la prima berlinetta di Touring con la denominazione "Superleggera", particolare tecnica costruttiva che permette di avere una carrozzeria composta da fogli di alluminio battuti a mano rivettati su un telaio di sottili tubi d'acciaio, caratteristiche che offrono leggerezza e forme affusolate, snelle e avvolgenti.
Questa vettura è dotata di un motore a 6 cilindri in linea, bialbero, di 2309 cc con una potenza di 95 cv @ 4500 giri/min, una velocità massima di 145 km/h.
Un vettura analoga ha viinto la classe alla Mille Miglia del 1937, Boratto-Guidotti (numero di gara 119).
La 6C 2300 del Museo Alfa Romeo di Arese è perfettamente funzionante e ha subito un restauro appriofondito nel 2007. Durante la stagione in corso la vettura ha preso parte alla Mille Miglia e al Gran Premio Nuvolari.
Una curiosità: il logo "Superleggera" posto sul cofano anteriore riproduce lo stesso corsivo utilizzato da Bianchi Anderloni (fondatore della Carrozzeria Touring) sui figurini di stile, ne riproduce la grafia.

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l'Alfetta 158 è la monposto che ha vinto, con Nino Farina, il primo Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1950, sbaragliando tutti i concorrenti. La stagione trionfale dell'Alfa in F.1 è continuata anche l'anno successivo, con il secondo titolo vinto da Juan manuel Fangio con la 159, evoluzione della precedente 158.
la monoposto 158 nasce nell'anteguerra, viene equipaggiata con un motore a 8 cilindri in linea, bialbero, di 1479 cc sovralimentato con un compressore, con una potenza, allo step iniziale, di 195 cv @ 7200 giri/min, una velocità massima di 245 km/h. la vettura, come tutte le auto da competizione, beneficia di un profondo lavoro di sviluppo che porta la successiva 159 ad una potenza di 425 cv (450 in prova), grazie anche all'adozione di due compressori (oltre alle sospensioni posteriori del tipo "De Dion").
La 158 diventa la protagonista dei gran premi dell'immediato dopoguerra e del nascente Campionato Mondiale di Formula 1.
Il Museo Alfa Romeo possiede un esemplare della 158, tuttora non statica, e tre esemplari della 159, di cui due funzionanti e uno chassis dimostrativo. L'Alfetta ex-Fangio ha "girao" nel 2008 al Festival of Speed di Goodwood e nel 2009 a Berna, durante la rievocazione del Gran Premio della Svizzera.
Tre curiosità:
- le "3 F", cioè Farina-Fagioli-Fangio, cioè i tre piloti ufficiali delle 158 nel Mondiale del 1950
- il Marchio posto sulla 158 è smaltato e a colori, riproduce il disegno in auge tra il 1925 e il 1945, mentre il logo della 159 è bicolore e semplificato: questo perchè durante la guerra l'azienda che realizzava i Marchi è stata danneggiata dai bombardamenti così al Portello nel 1946 si sono "auto-costruiti" il logo per le vetture che è stato "ufficiale" fino al 1950, col ruitorno ai colori con la 1900
- l'Alfetta del 1972 ha assunto questa denominazione proprio perchè equipaggiata con il ponte posteriore di tipo "De Dion", propio come l'Alfetta 159 di Fangio.

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e per finire...
L'Alfa Romeo invierà una Alfa Romeo 8C Competizione che arriverà direttamente dalla pista di Balocco.

Oggi è il D-Day... :elio)

Ma per le strade ci son 8 cmdi neve... :baby)
Provo lo stesso ad andare in giro con la nasona. :matto)

ci son andato, nonostante la neve...

Buona sera a tutti. :ciao)
Sabato non ho resistito e anche se la neve aveva imbiancato tutto il Veneto ci son voluto andare. :OK)
Per le strade c'era il macello, :baby) il pezzo da Susegana fino al ponte della Priula del Piave,
non era nemmeno stato spazzato, :mad2) sulla statale c'era parecchia neve.
La mia Nasona munita solo di gomme estive ma nuove si è comportata benissimo. :drive) :clap)
Tra andare e tornare ho fatto i miei 100 km. :elio)

Purtroppo la pessima giornata ha influito anche sull'evento.
Gli organizzatori c'erano tutti le auto anche ma il pubblico aveva l'emmergenza neve da pensare. :ka)

Cmq, ho fatto una quarantina di foto e, sopratutto ho portato a casa il libro. :OK) :OK) :OK)
Eccole:
:clap) http://picasaweb.google.it/aderenti/Pre ... D3s9qe_AE# :clap)

Omaggio a Ugo Gobbato 2... un'anno dopo...

Sabato 18 dicembre 2010 Volpago del Montello, Palestra Comunale, dalle ore 16.30

Omaggio a Ugo Gobbato

Programma:

Ore 16.30 Esposizione auto d’epoca e mostra fotografica
Ore 17.30: Saluti del Sindaco e delle autorità

Inno d’Italia suonato dai ragazzi del corso ad indirizzo musicale della scuola media di Volpago.

Interventi:

Dr. Marino Parolin, autore del libro “Ugo Gobbato: La leggenda di un innovatore senza epoca”
Dr. Marco Fazio, responsabile Centro Documentazione Automobilismo Storico Alfa Romeo
Fabio Morlacchi, studioso della storia dell’Alfa Romeo
Coordina: Alessandro Mazzochel
L’evento è organizzato in collaborazione con
“Amici della Storica Lancia di Volpago del Montello” e
“Associazione Comunale Pro Loco di volpago del Montello”

Seguirà un brindisi con lo scambio degli Auguri

Omaggio all’Ingegnere Ugo Gobbato 2011

Sabato 17 dicembre 2011

Auditorium Comunale, ore 18.30, incontro in ricordo della figura dell’Ing. Ugo Gobbato.

Programma:

Ore 17.30 Esposizione auto d’epoca in Piazza Ercole Bottani
Ore 18.30: Saluti del Sindaco

Interventi:
... - Dr. Marino Parolin, autore del libro
“Ugo Gobbato:
La leggenda di un innovatore senza epoca”
... - Dr. Marco Fazio,
responsabile Centro Documentazione Automobilismo Storico Alfa Romeo
... - Prof. Adriano Paolo Morando,
docente di Elettrotecnica al Politecnico di Milano
Coordina: Assessore alla Cultura Alessandro Mazzochel

Seguirà un brindisi in collaborazione con la ProLoco di Volpago del Montello.
:ubriachi) :ubriachi) :ubriachi) :ubriachi) :ubriachi)

Certo che esporre auto d'epoca alle 18:30 che è praticamente buio... :matto)

A chi fosse interessato... l'evento è per domani SABATO 17 DICEMBRE 2011 :OK)

Alcuni nuovi dettagli:
"Il Comune di Volpago del Montello, in collaborazione con gli Amici della Storica Lancia di Volpago,
Sabato 17 dicembre propone il tradizionale Omaggio all’Ingegner Ugo Gobbato,
una delle più belle figure della dirigenza industriale Italiana.

Dalle 17.30 verranno esposte alcune auto d’epoca di fronte al piazzale della Biblioteca comunale e alle ore 18.30,
in Auditorium, ci sarà una convegno dedicato alla storia dell'automobilismo italiano.

Il prof. Adriano Morando, Docente del Politecnico di Milano, ci parlerà del progetto “ALFA C 52”, la mitica “Disco Volante”.
Tra gli illustri ospiti ci saranno il dott. Marco Fazio, responsabile del centro documentazione storico dell'Alfa Romeo di Arese,
Fabio Morlacchi, stimato storico del celebre marchio,
e il dr. Marino Parolin, autore del libro “Ugo Gobbato: la leggenda di un innovatore senza epoca”."