Anche loro effettuano una sorta di restyling al logo, con un effetto piu un 3d.
L'hanno migliorato :OK) :OK)
Peugeot: ecco il nuovo logo ed il piano industriale fino al 2015
Ecco qui il nuovo logo della Peugeot. Oggi è indubbiamente il grande giorno della casa francese, che per il 2010 aveva promesso una rivoluzione analoga a quella vissuta nel 2009 dalla gemella Citroën e che ora sta iniziando a mantenere quanto dichiarato: il Leone ha svelato i primi, fondamentali punti del suo piano industriale da qui al 2015, e c’è davvero di che leggere, come vedrete.
I modelli innanzitutto. Quattordici entro il 2012. Gli obiettivi, poi. Salire di tre posizioni nella graduatoria dei marchi che vendono di più in tutto il mondo. Il desiderio più immateriale e forse più ambizioso: diventare un punto di riferimento globale in termini di automotive design. La bella SR1 e la sua distanza siderale da certe recenti controverse creazioni della casa lasciano ben sperare in questo senso.
Per raggiungere tutti i suoi scopi il costruttore francese investirà nelle nuove tecnologie, soprattutto quelle legate alla salvaguardia ambientale, e porrà nuovamente l’accento sul piacere di guida e sull’emotività legata all’oggetto-automobile. E dunque: dopo la i0n elettrica, attesa entro fine anno, sarà la volta della 3008 diesel-ibrida (2011) ed infine dello start&stop su tutti i modelli diesel (e-HDi) e del diesel-ibrido plug-in (2012) Tutto qui? Macché.
Al di là del prossimo arrivo della RCZ, della 408 per la Cina e di ben tre nuovi modelli per l’America Latina, la parte più interessante dei piani di Peugeot è forse il basso di gamma, dove la casa francese introdurrà un’erede di serie della BB1 Concept, come annunciato per la prima volta proprio oggi.
Si tratterà di un aggeggio davvero rivoluzionario: 2,5 metri, 4 posti, 100% elettrica. Dinamismo, maneggevolezza, razionalità, connettività: queste le parole d’ordine della prossima mini-citycar. “Sovvertirà le regole della progettazione automobilistica” si può permettere di annunciare la casa.
Ovviamente, con l’occasione, anche la tagline della casa cambierà: il motto della nuova Peugeot a partire dal 2010 sarà Motion&Emotion, a sottolineare la doppia anima del Leone, attento da un lato alle più recenti istanze della mobilità, ma non per questo disinteressato al coinvolgimento sensoriale di chi ne è protagonista.
L'hanno migliorato :OK) :OK)
Peugeot: ecco il nuovo logo ed il piano industriale fino al 2015
Ecco qui il nuovo logo della Peugeot. Oggi è indubbiamente il grande giorno della casa francese, che per il 2010 aveva promesso una rivoluzione analoga a quella vissuta nel 2009 dalla gemella Citroën e che ora sta iniziando a mantenere quanto dichiarato: il Leone ha svelato i primi, fondamentali punti del suo piano industriale da qui al 2015, e c’è davvero di che leggere, come vedrete.
I modelli innanzitutto. Quattordici entro il 2012. Gli obiettivi, poi. Salire di tre posizioni nella graduatoria dei marchi che vendono di più in tutto il mondo. Il desiderio più immateriale e forse più ambizioso: diventare un punto di riferimento globale in termini di automotive design. La bella SR1 e la sua distanza siderale da certe recenti controverse creazioni della casa lasciano ben sperare in questo senso.
Per raggiungere tutti i suoi scopi il costruttore francese investirà nelle nuove tecnologie, soprattutto quelle legate alla salvaguardia ambientale, e porrà nuovamente l’accento sul piacere di guida e sull’emotività legata all’oggetto-automobile. E dunque: dopo la i0n elettrica, attesa entro fine anno, sarà la volta della 3008 diesel-ibrida (2011) ed infine dello start&stop su tutti i modelli diesel (e-HDi) e del diesel-ibrido plug-in (2012) Tutto qui? Macché.
Al di là del prossimo arrivo della RCZ, della 408 per la Cina e di ben tre nuovi modelli per l’America Latina, la parte più interessante dei piani di Peugeot è forse il basso di gamma, dove la casa francese introdurrà un’erede di serie della BB1 Concept, come annunciato per la prima volta proprio oggi.
Si tratterà di un aggeggio davvero rivoluzionario: 2,5 metri, 4 posti, 100% elettrica. Dinamismo, maneggevolezza, razionalità, connettività: queste le parole d’ordine della prossima mini-citycar. “Sovvertirà le regole della progettazione automobilistica” si può permettere di annunciare la casa.
Ovviamente, con l’occasione, anche la tagline della casa cambierà: il motto della nuova Peugeot a partire dal 2010 sarà Motion&Emotion, a sottolineare la doppia anima del Leone, attento da un lato alle più recenti istanze della mobilità, ma non per questo disinteressato al coinvolgimento sensoriale di chi ne è protagonista.