Iva al 4%, accompagnamento (Legge 104)

Il FUSI

Nuovo Alfista
15 Novembre 2004
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La Spezia (Ceparana)
Chiedo informazioni a chi dovesse aver avuto a che fare con la tassazione agevolata riservata agli invalidi civili titolari di pensione di accompagnamento.
Chi mi conosce sa che purtroppo mio padre, che ha sempre sofferto di disturbi psichici, si è aggravato notevolmente. Nonostante di famiglia non siamo mai stati quelli che corrono ai servizi sociali nè chiedono esenzioni od altro, su indicazione proprio della collega assistente sociale del mio Comune ho presentato domanda di accompagnamento relativa alla invalidità psichica di mio padre, accertata anni fa nella misura dell'80%. Stante che più si va avanti e più il suo stato peggiora nonostante abbia 63 anni, ho trovato corretto e giusto chiedere quanto altri hanno chiesto senza diritto in anni passati.
La concessione dell'indennità di accompagnamento aprirebbe la prospettiva delle tassazioni agevolate in materia di automobili. Desidero precisare che mio padre da anni non guida + nè è possessore di alcuna automobile, le uniche che abbiamo in famiglia sono le mie di cui la 147 e l'Alfasud.
147 che di fatto è l'unica vettura che viene utilizzata da noi tre e sempre da me guidata (mia madre non ha la patente).

Leggendo sul web, ho riscontrato casi di "non accettazione" di un contratto, da parte di dealer, se si voleva usufruire della Legge 104, che consente un regime di IVA agevolato al 4%. Vorrei avere informazioni in merito alla esperienza di ciascuno.
Altra domanda, l'esenzione del bollo.
Da quanto leggo, deduco che l'automobile dovrebbe essere intestata a lui, ed a lui dovrebbero comunque fare riferimento anche eventuali pratiche di finanziamento, mentre di fatto sarei io a comperare l'auto per la famiglia (mio padre è in pensione al minimo e ha avuto problemi con la centrale rischi in passato). Non credo difatti che, avendo una pensione minima di circa 500 euro mensili, possa essere considerato "a carico" mio (la legge prevede una soglia minima di reddito che lui supera, ergo non è a carico mio nonostante insista sul mio stato di famiglia).

Gradirei osservazioni e esperienze in merito.
 
l'auto di mio padre è stata acquistata con iva al 4%. L'auto deve essere intestata a lui ma tu se sei l'accompagnatore la puoi guidare tranquillamente. Ti ricordo che molte case oltra alla tassazione al 4% offrono un ulteriore sconto elevato (siamo nell'ordine sconto dipendenti).
Esenzione del bollo come già sai...l'auto deve essere intestata a lui.
 
Innanzitutto non sapevo di tuo padre e mi dispiace.
Ho un mio amico con la madre che usufruisce della 104 e mi sembra che dovrebbe funzionare cosi': se tuo padre e' interdetto e tu sei il tutore ti puoi intestare l'auto ed hai diritto ad uno sconto fisso da parte della casa tipo il 14% piu' l'iva agevolata al 4% e non paghi il bollo. Tutto c'ho per auto fino a 2000cc se benza o 2800 se diesel. Poi hai anche diritto al contrassegno invalidi grazie al quale puoi parcheggiare negli spazi riservati o non pagare negli spazi blu. Poi puoi entrare in centro senza problemi.
Per il resto non ne so molto. Aggiungo per fortuna.
 
Fusi leggendo i tuoi quesiti mi son voluto un po' informare su internet anche io, e volevo segnalarti, se già non ne fossi a conoscenza, che oltre ad essere intestata l' auto a nome di tuo padre, anche l' assicurazione lo dovrebbe essere, con le eventuali variazioni di classe che potrebbe comportare un contratto diverso da quello che hai ora con la tua 147.
 
Per quello che ricordo: l'auto deve essere intestata al disabile (mi si conceda il termine, e mi dispiace per la situazione, Fusi!) o ad un suo familiare che ce l'abbia a carico fiscale (bisogna vedere qual'è la soglia attuale per considerare il disabile a carico fiscale ma forse con i 500€ di pensione ci stai dentro). Hai diritto ad uno sconto (valido solo per alcune case, ma per il gruppo Fiat sicuramente c'è), all'esenzione dall'IPT (sono però escluse diverse patologie, quindi va verificato), al pagamento dell'IVA ridotta ogni 4 anni (per cui si firma una autocertificazione che va all'ufficio IVA in cui si attesta di non aver usufruito negli ultimi 4 anni del pagamento dell'IVA ridotta per l'acquisto di auto), e all'esenzione del bollo, che va però richiesta con apposito modulo (altrimenti arrivano poi le cartelle con gli arretrati!).
 
C.Burton":1127x3hq ha detto:
Fusi leggendo i tuoi quesiti mi son voluto un po' informare su internet anche io, e volevo segnalarti, se già non ne fossi a conoscenza, che oltre ad essere intestata l' auto a nome di tuo padre, anche l' assicurazione lo dovrebbe essere, con le eventuali variazioni di classe che potrebbe comportare un contratto diverso da quello che hai ora con la tua 147.

Quoto te, ma ringrazio TUTTI per la vostra solidarietà. Purtroppo la situazione è così "da sempre", solo che dopo la necessità di un TSO nel 2007 (si asserragliò in casa demolendo la cucina) il tutto si è aggravato da una parte, e abbiamo iniziato a vivere più serenamente dall'altra grazie a cure un po' "pesanti" che quantomeno non lo fan più fare casini (dagli acquisti compulsivi a un'aria da caserma in casa).
Lasciando perdere questo, immaginavo dell'assicurazione, o meglio, io assicurato con linear ho visto che viene chiesto se l'auto che IO assicurerei è anche di mia proprietà. C'è un piccolo scatto, derivante credo dal range di età dell'intestatario, io attualmente sono in classe 1 da non so quanti anni, la classe rimane, ma evidentemente fa l'età di oltre sessantenne di mio padre laddove io sono nella condizione migliore per le assicurazioni (37 anni). Alla fine per le assicurazioni o sei sempre "troppo giovane" e quindi paghi, o sei "vecchio" e quindi paghi.
Sulla scontistica prevista dalle case avevo visto, BMW fa il 10, Audi arriva su certi modelli anche al 14 così come VAG, Fiat lo fa (ed è un merito) da sempre ma non è di mio interesse una vettura Fiat. Tuttavia son sconti diciamo "garantiti" ma che in una situazione di mercato attuale vengono superati o dallo sconto secco che ti fanno per vendere (es. mai comperato un'Alfa con meno del 14) o superati dal ricorso alle km zero (sulle quali, invero, c'è l'agevolazione dell'IVA ridotta essendo vetture fatturabili).
Sull'esenzione bollo, per anni 4, mi confermate anche voi che va fatta su richiesta all'agenzia delle entrate. I termini di reddito sono risibili, molto meno di quello che viene previsto come "valore minimo" ad esempio per quanto tratto, per lavoro, con le pratiche di iscrizione dei cittadini comunitari, che son 5000 euro circa l'anno, quindi lui non è a mio carico, e deve immatricolarsi l'auto a nome suo. Rimane il fatto, che è il mio dubbio, che io possa chiedere il finanziamento a nome mio (essendo il percettore di reddito + elevato della famiglia) su un veicolo che risulterà poi intestato a nome suo (cui il finanziamento, dispondendo di un reddito esiguo, dubito verrebbe accettato).
Sull'esenzione dell'IPT ed il resto, a quanto ho capito, SE vi è indennità di accompagnamento relativa a quel disabile, vi si accede. Diverso è invece il discorso se non vi è indennità di accompagnamento, va vista la percentuale di invalidità e soprattutto di che patologia trattasi: per esempio, con l'80% psichico non hai accesso da nessuna parte, con l'80 di disabilità motoria sì.
Quel che mi "preoccupava" è che pare alcuni venditori non abbiano voluto accettare contratti di acquisto auto a disabili per via della mole di documentazione e delle contestazioni che l'agenzia delle entrate fa allorchè si presenta la pratica.
 
per il finanziamento non ci sono problemi visto che mi sembra di capire non ci siano agevolazioni sui tassi di cui potresti usufruire (insomma lo fai a condizioni normali indipendentemente dalla 104) quindi lo intesti a tuo padre ma inserisci nella pratica te come garante, il reddito sui cui si calcola la finanziabilità è il tuo, unico problema restano i precedenti "finanziari" di tuo padre ma se hai buoni rapporti con l'istituto che finanzia si supera facilmente anche questo ostacolo


ne approfitto per chiedere anche io qualche indicazione visto che mia mamma è in attesa di 104 con accompagnamento (attualmente ha solo l'invalidità civile).......... le agevolazioni sono solo su auto nuove o anche sull'usato ? lei è già proprietaria di una macchina con relativa polizza RCA acquistata ovviamente nel periodo in cui non le era riconosciuta la 104 e quindi senza usufruire di nessuna agevolazione, questo comporta problemi ? ovvero esiste un limite al numero di mezzi posseduti e/o acquistabili senza usufruire su tutti delle agevolazioni (tenendo presente che quella attuale è già in suo possesso)
 
Il FUSI":1osrkui5 ha detto:
Rimane il fatto, che è il mio dubbio, che io possa chiedere il finanziamento a nome mio (essendo il percettore di reddito + elevato della famiglia) su un veicolo che risulterà poi intestato a nome suo (cui il finanziamento, dispondendo di un reddito esiguo, dubito verrebbe accettato).

Per il finanziamento, se metti il papà intestatario (come sul libretto) e ti metti da garante, hai la possibilità di pagare le rate dal tuo conto, quindi direi che non ci sono problemi. Quanto all'esenzione IPT, dovrebbe non valere solo per i deficit sensoriali, per gli altri ci dovrebbe essere "in automatico".

dotty":1osrkui5 ha detto:
le agevolazioni sono solo su auto nuove o anche sull'usato ?

In teoria valgono anche sull'usato ma la maggioranza dell'usato non ha IVA esposta quindi lo paghi uguale, hai uno sconto sulla voltura perchè la legge 104 (art. 3 comma 3 altrimenti no) ti dà esenzione da qualche tariffa ma non ricordo di preciso, so che non sono comunque grandi cose.

dotty":1osrkui5 ha detto:
ovvero esiste un limite al numero di mezzi posseduti e/o acquistabili senza usufruire su tutti delle agevolazioni (tenendo presente che quella attuale è già in suo possesso)

L'IVA al 4%, come già detto, la puoi usare una sola volta ogni 4 anni. Le altre agevolazioni, di minore entità, dovrebbero essere sempre disponibili. Se invece non usufruisci delle agevolazioni, non ci sono problemi!
 
Fusi,
ti linko questo.. tanto per non riportare.. visto che l'ho già scritto appunto per questo sito :p

http://www.tecnoautosnc.com/agevolazioni.html

direi che è già stato tutto detto, tranne forse la detrazione iperf,
per il resto direi che più o meno è stato detto tutto..

ci sarebbero anche dei contributi a livello regionale, o se faceva parte di qualche associazione o categoria particolare (ad esempio i disabili a carico INAIL, hanno altre agevolazioni) da rapida letta, però non mi pare di aver visto/trovato nulla circa la Liguria

per lo sconto delle case, lo praticano praticamente tutte, in maniera variabile a secondo del marchio e del modello
ma visto come viene applicati, si di norma in periodo di offertissime quasi viene sopravanzato da quest'ultime (e non lo cumulano)

per accedere al

riguardo al discorso pass disabili, non mi ricordo bene ma mi pare ci sia stata una variazione alla normativa, ma mi sembra che attualmente non viene rilasciato in maniera automatico a tutte le categorie di handicap, specie per quelli psichici/mentali sarebbe da controllare bene..
cmq come tutti quelli non nominativi diretti, devono essere usati in senso funzionalmente stretto

per il problema del finanziamento a tuo carico, intestazione a suo nome etc, puoi anche valutare la cointestazione, visto che da quanto ho capito è cmq fiscalmente a tuo carico
:OK)

per quanto riguarda l'accessibilità ai contributi e agevolazioni dovrebbe far fede direttamente la 104 (quindi la certificazione d'invalidità dalla commissione ASL)
la pensione di invalidità è slegata, dipendente dal reddito
l'accompagno è slegato dal reddito, da dipendente dal tipo di % e di handicap


riguardo ad un portale molto aggiornato ti segnalo
http://www.handylex.org


sicuramente mi sarò dimenticato molto :OK)
 
Ancora grazie.
Le perplessità in merito al finanziamento son presto dette. Non so come, perchè ha 63 anni adesso, ma prende la pensione minima. Di questa cosa si son occupati mia madre e il patronato, credo che abbia potuto averla perchè pur avendo pochi anni di contributi ha avuto anche degli anni di "navigazione" e forse ha riscattato i due anni di militare. Fatto sta che il suo reddito mensile credo (non mi son mai intromesso quel tanto) sia oscillante fra i 500 e i 600 euro. Questo ne fa un soggetto che non è fiscalmente a mio carico, nel senso che il limite previsto di reddito annuale per essere considerato "non economicamente autosufficiente" è basso, parliamo di un 3000 euro scarsi (p.s.: noto 2800 e spicci....). Ma daltronde questo non stupisca, se quando tratto le pratiche di cittadini comunitari che prendono la residenza essi basta che abbiano una somma considerata "il minimo" depositata in banca, di importo di circa 5000 euro (manco 8 mesi di affitto...., come ci campa uno con 5000 euro lo san soltanto al Governo....).
La cointestazione, cui avevo pensato, potrebbe semmai avere un perchè proprio per la pratica di finanziamento. Anche perchè la macchina la pagherei io, mica altri. E non perchè "la uso io", ma perchè oggettivamente chi può pagarsi la macchina in casa mia son solamente io. E poi con 500 euro al mese hai voglia andare a chiedere un importo rata di 350 euro come l'attuale 147.....

La detrazione irpef: sapevo, tuttavia non vorrei poi venissero fuori rogne o casini al momento di presentare la dichiarazione dei redditi (che fino ad oggi nessuno di noi ha mai presentato essendo soggetti con reddito di lavoro dipendente e intestatari di zero immobili)..... che non prenda a qualcuno il chiribizzo di venire a rompere le palle per capire come fa uno con 500 euro al mese a detrarre l'importo (percentuale di un limite peraltro) di una macchina da 30k euro...

Contrassegno invalidi: una volta che dovesse avere l'accompagnamento il contrassegno lo si può richiedere sì. Lo richiederei ma di usarlo senza criterio proprio non mi appartiene, lo userei peraltro poco perchè quest'uomo oramai manco esce di casa e già tanto che si alza dal letto per andare in cucina. Esce giusto per questioni legate a visite o quant'altro ed io son abbastanza "quadrato" in certe cose.
 
Il FUSI":1dzc041p ha detto:
Contrassegno invalidi: una volta che dovesse avere l'accompagnamento il contrassegno lo si può richiedere sì. Lo richiederei ma di usarlo senza criterio proprio non mi appartiene, lo userei peraltro poco perchè quest'uomo oramai manco esce di casa e già tanto che si alza dal letto per andare in cucina. Esce giusto per questioni legate a visite o quant'altro ed io son abbastanza "quadrato" in certe cose.

a ok per il resto..

per questo punto.. certo! ovvio che non intendevo in quel senso,posso ben immaginare :p

fino all'ultima volta che controllato direttamente era sicuramente così (legato all'"accompagnamento", se c'era bisogno dell'uno implicava l'altro)
dicevo di controllare, perchè qui si inventano gabole ogni giorno (ogni decreto attuativo che buttano dentro un giorno con l'altro più le "intepretazioni") e avevo sentito di voci circa il fatto di legarlo alla % di invalidità e strettamente correlato alle specifiche problematiche deambulatorie
(vabbè lasciamo stare, ovviamente) saltato fuori con amici con figlia con sindrome di down, che a Milano, fino a 5 anni fa titolare di normale contrassegno invalidi, e adesso invece con "storie" sul rinnovo perchè cmq riconosciuta in grado di muoversi con certa autonomia..
il discorso appunto.. era controllare bene.
a quel punto, per te nessun problema, se viene rilasciato è assolutamente nominale e legato alla persona (insomma viaggia con tuo padre) e se tu dovessi accompagnarlo ad una visita puoi scegliere e utilizzare qualsiasi macchina ovviamente
discorso diverso per tutti gli altri "bolloni invalidi" che sono varie cag**** inventate dalle varie amministrazioni per gestire i vari acccessi/Varchi/corsie preferenziali etc.. questi sono legati strettamente alla targa, alla macchina e QUESTA (come per le cose sopra) essere intestata al disabile,
alternativa chiedere mano mano i permessi per le varie singole targhe alla bisogna (E non esiste un sistema "nazionale" ma ogni comune fa testo)
a Milano sono registrato in un modo (bollone flash sul lunotto), a Firenze si deve telefonare e ti danno un oggetto tipo telepass, a Roma segnalazione per tempo della targa... etc etc etc
;) :OK)
 
dato che il 320 che abbiamo è "basso", anche io mi sto interessando per l'acquisto di un'auto con iva agevolata (invalidità totale di mia madre), confermo quanto sopra riportato.
 
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