Il suono di un potente motore V8 o V10 fa rizzare i peletti di qualsiasi appassionato d’auto: il SoundRacer, di cui vi proponiamo un video, è un gadget da appena 27 euro che consente , tramite l’impianto Hi-Fi della propria vettura, di sentire il proprio motore cantare come quello di una supercar ad ogni accelerata.
Il funzionamento è semplice: lo “spinotto racing” si applica alla presa dell’accendisigari e, tramite le variazioni di corrente registrate, rileva il numero di giri del motore ed invia l’equivalente sound di un V8 o di un V10 (a seconda della versione acquistata) all’autoradio tramite un trasmettitore FM integrato.
Al di là della simpatia (o repulsione) che questo dispositivo può ispirare, c’è da prendere in considerazione l’ipotesi che molte delle auto del futuro potrebbero far ricorso a dispositivi analoghi per provocare qualche “emozione acustica” ai conducenti: il crescente progresso dei motori elettrici porterà nei prossimi decenni ad un progressivo abbandono delle unità endotermiche in favore degli efficientissimi quanto muti propulsori ad elettroni.
Sarà allora che molti costruttori come Ferrari, Porsche, Lamborghini, BMW, Lotus etc. etc. dovranno fare i conti col problema di creare per i driver più incalliti (ma anche per i guidatori più tranquilli) un’esperienza acustica degna appunto dei famosi V8 e V12 di Maranello, dei Flat-Six di Zuffenhausen o dei brutali V10 di Sant’agata Bolognese. E la risposta potrebbe arrivare proprio da sofisticati impianti audio dotati della medesima filosofia di funzionamento dell’ “avveniristico” SoundRacer.
Ma che cagata :asd) :asd) :asd) :asd)
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Il funzionamento è semplice: lo “spinotto racing” si applica alla presa dell’accendisigari e, tramite le variazioni di corrente registrate, rileva il numero di giri del motore ed invia l’equivalente sound di un V8 o di un V10 (a seconda della versione acquistata) all’autoradio tramite un trasmettitore FM integrato.
Al di là della simpatia (o repulsione) che questo dispositivo può ispirare, c’è da prendere in considerazione l’ipotesi che molte delle auto del futuro potrebbero far ricorso a dispositivi analoghi per provocare qualche “emozione acustica” ai conducenti: il crescente progresso dei motori elettrici porterà nei prossimi decenni ad un progressivo abbandono delle unità endotermiche in favore degli efficientissimi quanto muti propulsori ad elettroni.
Sarà allora che molti costruttori come Ferrari, Porsche, Lamborghini, BMW, Lotus etc. etc. dovranno fare i conti col problema di creare per i driver più incalliti (ma anche per i guidatori più tranquilli) un’esperienza acustica degna appunto dei famosi V8 e V12 di Maranello, dei Flat-Six di Zuffenhausen o dei brutali V10 di Sant’agata Bolognese. E la risposta potrebbe arrivare proprio da sofisticati impianti audio dotati della medesima filosofia di funzionamento dell’ “avveniristico” SoundRacer.
Ma che cagata :asd) :asd) :asd) :asd)
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