La gestione dei club centralmente prevederebbe delle risorse, e delle persone, che non credo siano attualmente in forza ad Alfa Romeo.
Per gestire un club inteso come lo si intende noi, e con tutti i "plus" dei club - un club non è solamente un nome - ci vuole dapprincipio di....... conoscerli.
Viverli. Capirli. Dedicarcisi con un sapiente mix di "artigianalità" e di "professionalità".
Anni fa si parlava, diciamo che con altri si espresse l'idea, di un club centrale che fosse cmq di qualità. Avremmo prestato la nostra opera a titolo gratuito.
Non se ne fece nulla, e si vide poi myalfa che è qualcosa esulante dall'idea reale di club. Un club non deve essere aperto a tutti, quello non è un club, è un'iniziativa commerciale con pochissimi risvolti di vera aggregazione e senso di appartenenza. Per il semplice motivo che non si riuscirà mai ad accontentare tutti, e da che mondo è mondo la quantità è usualmente inversamente proporzionale alla qualità.
La cosa che sarebbe stata necessaria è il riferirsi, alla pari, alla Casa da parte dei club. Ho detto alla pari, perchè se la Casa intende vedere i club come mero bacino di potenziali utenti è chiaro che il club privato non ci sta, ne sarebbe svilito.
Il riferimento alla Casa da che mondo è mondo, in Alfa, c'è sempre stato nel senso che i club si son sempre potuti rivolgere alla Casa senza ricevere porte in faccia. Questo era prima di fiat, questo è stato mantenuto anche in era fiat.
Non trovo attualmente che Alfa abbia le risorse per gestire un coordinamento se non....... usufruendo dei servizi dei vari clubs ad un livello di reciproco rispetto.
Per quanto riguarda il "non arrivarci"..... non è un segreto che per la Casa ipotizzerei scelte diverse, e non da oggi ma dall'altro ieri.
Purtuttavia le scelte son state fatte, anche quello di riferirsi "ad altri" è comunque una scelta. Magari non così encomiabile, ma la è. Non discuto, se non a livello accademico, la "paternità" della scelta, se autoctona o meno, ma non posso fare a meno di notare come le scelte "di seconda battuta" o che son state originate da gente probabilmente troppo "professionale" e poco "passionale" riferendosi ad Alfa non abbiano pagato.
E mi domando da sempre per quale motivo, se su un piatto d'argento vengono proposte scelte e idee valide, che la realtà dimostra essere valide e cui ti riferisci dopo che hai voluto far di testa tua e provare altre strade, non ci si renda conto che forse quel vassoio quando proposto va preso, analizzato con chi te lo propone, dicendogli anche grazie.
Per me un comportamento intelligente e corretto sarebbe semplicemente che questo.
