Un’equipe di studenti della West London University sostiene di aver sviluppato un metodo semplice e poco costoso che è in grado di trasformare le auto con comuni motori a combustione in veicoli ibridi che funzionano ad aria. Il gruppo di allievi dell’ “Institute of Engineering and Design” della Brunel University hanno studiato come sfruttare l’energia che viene sprecata solitamente quando il motore va in compressione durante la fase di rallentamento. In questo processo, i pistoni possono comprimere l’aria. Una volta compressa, l’aria viene immagazzinata in una parte del motore.
Al momento opportuno, l’aria compressa potrebbe essere utilizzata per fare entrare in azione le turbine o alimentare i pistoni stessi, a seconda delle richieste del motore. Questa tecnologia sarebbe semplice e poco costosa da realizzare e utilizzabile per tutti i motori classici che si trovano sotto il cofano delle nostre auto. La trasformazione delle vetture in veicoli ibridi alimentati ad aria richiederebbe solo piccoli accorgimenti.
Il team di studenti è guidato dal professor Hua Zhao, il quale ha dichiarato che la tecnologia sviluppata rappresenterebbe una svolta epocale, ma richiede una prova con i fornitori dei componenti per determinare la relativa attuabilità. Non è la prima volta che un gruppo di ingegneri sostiene di sviluppare un metodo poco costoso e semplice per migliorare i consumi delle auto. Ma questa tecnologia basata su un’ibrido che sfrutta l’aria compressa potrbbe ben presto essere a disposizione di tutti.
Fonte MotorAuthority
Al momento opportuno, l’aria compressa potrebbe essere utilizzata per fare entrare in azione le turbine o alimentare i pistoni stessi, a seconda delle richieste del motore. Questa tecnologia sarebbe semplice e poco costosa da realizzare e utilizzabile per tutti i motori classici che si trovano sotto il cofano delle nostre auto. La trasformazione delle vetture in veicoli ibridi alimentati ad aria richiederebbe solo piccoli accorgimenti.
Il team di studenti è guidato dal professor Hua Zhao, il quale ha dichiarato che la tecnologia sviluppata rappresenterebbe una svolta epocale, ma richiede una prova con i fornitori dei componenti per determinare la relativa attuabilità. Non è la prima volta che un gruppo di ingegneri sostiene di sviluppare un metodo poco costoso e semplice per migliorare i consumi delle auto. Ma questa tecnologia basata su un’ibrido che sfrutta l’aria compressa potrbbe ben presto essere a disposizione di tutti.
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