Ciao, vorrei il vostro parere circa il problema dei limiti di velocità. Spesso nel nostro paese questi valori sono messi ingiustificatamente bassi, è sempre stato così solo che noi italiani non li rispettavamo e tutto funzionava quasi bene (il quasi è per quelli che andavano come matti creando incidenti). Il fatto di avere limiti campati in aria credo sia stata una delle principali cause di DISEDUCAZIONE STRADALE. Ovvero poichè spesso il cittadino non era nelle condizioni di rispettare la segnaletica veniva puntualmente invitato a trasgredirla, prendendo una bruttissima e rischiosa abitudine. La definisco tale perchè se si ha l'abitudine che i limiti sono decisamente più bassi di ciò che dovrebbero se ci si trova difronte ad un cartello con un valore sensato il rischio di sottovalutarlo e poi trovarsi in diffcoltà è concreto. Questo fino a pochi anni fa era l'unico problema dovuto ai limiti insensati, non poco, ma ora è molto peggio.
Con il netto proliferare di autovelox la situazione è a mio avviso diventata ingestibile. Abito in Piemonte e ogni paese ha almeno 2 radar di rilevamento uno quando si entra nel centro abitato e uno quando si esce. Nelle città sono sparsi qua e là e lo stesso vale per le autostrade. Questi sistemi sarebbero giusti ed efficace se i limiti fissati fossero tali. Dovremmo essere tutti contenti che le nostre strade siano monitorate ed è più che giusto che chi mette in eventuale pericolo gli atri venga punito e paghi. Il problema quindi non sono gli autovelox ma ancora i limiti insensati.
La situazione è diventata insostenibile perchè si è scatenato un continuo accelera frena: si viaggia come sempre fino al radar, lì si pinza e poi si riaccelera. Questo modo di fare è decisamente pericoloso perchè a frenare sono tipicamente solo gli abitanti della zona. Ho assistito ad un tamponamento in galleria autostradale per un tipo che ha letteralmente inchiodato sapendo di un velox nascosto e il poveraccio che lo ha tamponato è ancora in torto perchè non manteneva le distanze. (siamo onesti come si fa a mantenere le distanze verso le 8 del mattino sulle tangenziali di torino o milano? appena si lascia uno spiraglio qualcuno ci si infila, dovremmo di nuovo rallentare per fare spazio e così via fino a fermarci...).
Oltre al rischio di tamponamenti da un punto di vista psicologico l'essere costretti a procedere per diversi tratti a velocità come 30 o 50 all'ora su statali dritte e larghe genere uno strss non trascurabile andando quindi ad abbassare la qualità di vita dei cittadini. Infine si consuma pure più carburante e si inquina maggiormente poichè in ogni frenata si dissipa energia che in attesa del kers sulle auto comuni va riguadagnata con dispendio di carburante.
Non dico tutto ciò per invogliare a non rispettare i limiti (anzi ripeto che limiti sensati porterebbero ad una cultura della legalità e che gli autovelox servono), ma mi spiace davvero che pricipalmente per fare cassa il nostro amato paese si stia ridicolizzando.
Scrivo questa lettera di sfogo perchè fino a poco tempo fa abitavo in Francia e là non è assolutamente così: i limiti sono davvero limiti sopra il quale guidare potrebbe essere pericoloso. Vengono (generalmente) rispettati non per paura di multe, punti sulla patente ecc... ma per non trovarsi nell eventualità di situazioni di pericolo per noi, per gli altri e per le noste auto.
Perchè invece in Italia il cittadino deve essere diseducato, incentivato alla trasgressione per poi essere punito e fatto sentire un deficente stressato al volante direttamente dall' alto?
Amo molto il mio paese e mi spiace davvero per questa situazione ridicola... Voi cosa ne pensate?
Con il netto proliferare di autovelox la situazione è a mio avviso diventata ingestibile. Abito in Piemonte e ogni paese ha almeno 2 radar di rilevamento uno quando si entra nel centro abitato e uno quando si esce. Nelle città sono sparsi qua e là e lo stesso vale per le autostrade. Questi sistemi sarebbero giusti ed efficace se i limiti fissati fossero tali. Dovremmo essere tutti contenti che le nostre strade siano monitorate ed è più che giusto che chi mette in eventuale pericolo gli atri venga punito e paghi. Il problema quindi non sono gli autovelox ma ancora i limiti insensati.
La situazione è diventata insostenibile perchè si è scatenato un continuo accelera frena: si viaggia come sempre fino al radar, lì si pinza e poi si riaccelera. Questo modo di fare è decisamente pericoloso perchè a frenare sono tipicamente solo gli abitanti della zona. Ho assistito ad un tamponamento in galleria autostradale per un tipo che ha letteralmente inchiodato sapendo di un velox nascosto e il poveraccio che lo ha tamponato è ancora in torto perchè non manteneva le distanze. (siamo onesti come si fa a mantenere le distanze verso le 8 del mattino sulle tangenziali di torino o milano? appena si lascia uno spiraglio qualcuno ci si infila, dovremmo di nuovo rallentare per fare spazio e così via fino a fermarci...).
Oltre al rischio di tamponamenti da un punto di vista psicologico l'essere costretti a procedere per diversi tratti a velocità come 30 o 50 all'ora su statali dritte e larghe genere uno strss non trascurabile andando quindi ad abbassare la qualità di vita dei cittadini. Infine si consuma pure più carburante e si inquina maggiormente poichè in ogni frenata si dissipa energia che in attesa del kers sulle auto comuni va riguadagnata con dispendio di carburante.
Non dico tutto ciò per invogliare a non rispettare i limiti (anzi ripeto che limiti sensati porterebbero ad una cultura della legalità e che gli autovelox servono), ma mi spiace davvero che pricipalmente per fare cassa il nostro amato paese si stia ridicolizzando.
Scrivo questa lettera di sfogo perchè fino a poco tempo fa abitavo in Francia e là non è assolutamente così: i limiti sono davvero limiti sopra il quale guidare potrebbe essere pericoloso. Vengono (generalmente) rispettati non per paura di multe, punti sulla patente ecc... ma per non trovarsi nell eventualità di situazioni di pericolo per noi, per gli altri e per le noste auto.
Perchè invece in Italia il cittadino deve essere diseducato, incentivato alla trasgressione per poi essere punito e fatto sentire un deficente stressato al volante direttamente dall' alto?
Amo molto il mio paese e mi spiace davvero per questa situazione ridicola... Voi cosa ne pensate?