Venturi Fetish: la prima vera sportiva elettrica
- Autore discussione realboy
- Data d'inizio
cchibal) Mi intrometto visto che conosco abbastanza bene la Venturi e le due Fetish esistenti (la prima montava motore Renault ed andava anche abbastanza).
Il proprietario della Venturi è Monsieur Gildo Pallanca Pastor, erede della famiglia Pastor che ha costruito 9/10 del Principato di Monaco.
Ha una collezione di auto non da poco tra cui ben due Bugatti EB110 ed un esemplare della EB112 modello che arrivò ad un passo dalla messa in commercio prima che la Bugatti (ri)chiudesse i battenti.
Un mio caro amico lavora per la sicurezza del Gildo Pastor Center, il megapalazzo uffici dove abita in un miniappartamento di 400 mq il tizio.
Nel garage ha una schiera di carri armati e mezzi cingolati, oltre a una Ferrari di Formula 1 (quella di Mansell) Porsche, Hummer, Clio 3.0 V6 etc...
Non sapendo come spendere i (tanti) soldi della famiglia (per fortuna c'è ancora la madre in vita che chiude i rubinetti) 4 anni fa acquistò la VENTURI, casa automobilistica che non produce più veicoli ma lavora a Parigi con l'ausilio di Renault producendo ricambi per le VENTURI sparse per il mondo.
Decise qualche anno fa di risollevare le sorti dell'azienda e realizzò la FETISH a benzina (che voci di corridoio dicono sia copiata telaisticamente dalla ELISE, e che comunque non ha superato i crash tests almeno in fase sperimentale) oggi esistente in unico esemplare usato da lui.
L'auto venne presentata ai saloni mondiali e riscosse un certo successo (dal vivo è meglio che in foto) tanto che arrivò qualche richiesta ma non sufficiente a farne partire la produzione. Inoltre il costo di produzione proposto da Renault era veramente proibitivo (intorno ai 300.000 Euro) anche a causa della realizzazione artigianale in compositi.
Da qualche tempo è uscita questa nuova idea dell'auto elettrica, tant'è che lo incrociai al suo palazzo proprio mentre arrivava con questo esemplare (unico anch'esso) il giorno delle prove del GP e ci fece fare alcune foto (ero con Rostro).
In ogni caso non è ancora certa nemmeno l'entrata in produzione di questo modello.
Il proprietario della Venturi è Monsieur Gildo Pallanca Pastor, erede della famiglia Pastor che ha costruito 9/10 del Principato di Monaco.
Ha una collezione di auto non da poco tra cui ben due Bugatti EB110 ed un esemplare della EB112 modello che arrivò ad un passo dalla messa in commercio prima che la Bugatti (ri)chiudesse i battenti.
Un mio caro amico lavora per la sicurezza del Gildo Pastor Center, il megapalazzo uffici dove abita in un miniappartamento di 400 mq il tizio.
Nel garage ha una schiera di carri armati e mezzi cingolati, oltre a una Ferrari di Formula 1 (quella di Mansell) Porsche, Hummer, Clio 3.0 V6 etc...
Non sapendo come spendere i (tanti) soldi della famiglia (per fortuna c'è ancora la madre in vita che chiude i rubinetti) 4 anni fa acquistò la VENTURI, casa automobilistica che non produce più veicoli ma lavora a Parigi con l'ausilio di Renault producendo ricambi per le VENTURI sparse per il mondo.
Decise qualche anno fa di risollevare le sorti dell'azienda e realizzò la FETISH a benzina (che voci di corridoio dicono sia copiata telaisticamente dalla ELISE, e che comunque non ha superato i crash tests almeno in fase sperimentale) oggi esistente in unico esemplare usato da lui.
L'auto venne presentata ai saloni mondiali e riscosse un certo successo (dal vivo è meglio che in foto) tanto che arrivò qualche richiesta ma non sufficiente a farne partire la produzione. Inoltre il costo di produzione proposto da Renault era veramente proibitivo (intorno ai 300.000 Euro) anche a causa della realizzazione artigianale in compositi.
Da qualche tempo è uscita questa nuova idea dell'auto elettrica, tant'è che lo incrociai al suo palazzo proprio mentre arrivava con questo esemplare (unico anch'esso) il giorno delle prove del GP e ci fece fare alcune foto (ero con Rostro).
In ogni caso non è ancora certa nemmeno l'entrata in produzione di questo modello.
Janpaul":3u5kh2zp ha detto:
Quoto!Per 450.000€ c'è di mooooolto meglio in giro!Non elettrico ma molto meglio... :nod)