un saluto a Richard Wright

ruspy

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
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Pordenone - Fondatore Friuli Virtual Club
Morto tastierista dei Pink Floyd
Il cancro si porta via Richard Wright

Una delle colonne del leggendario gruppo rock Pink Floyd, Richard Wright è morto all'età di 65 anni "dopo una breve lotta con il cancro". Il decesso del tastierista è stato comunicato dalla famiglia che ha chiesto anche che la sua privacy "sia rispettata in questo momento difficile". Wright, tra i fondatori del gruppo a metà degli anni Sessanta a Cambrige, contribuì al successo planetario della band.


Richard Wright ha avuto un ruolo importante - sotto il profilo creativo ed esecutivo - in una serie di grandi album della band, come "The Dark Side of the Moon" e "Wish you were here". Ed è rimasto col gruppo nelle sue varie metamorfosi anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Notevole poi il suo contributo alla nascita dell'ultimo grande album dei Pink Floyd: "The Division Bell".

Proveniente da una famiglia londinese benestante del quartiere di Hatch End, da ragazzino entra al London College of Music. Ma dopo sole due settimane abbandona le lezioni di pianoforte. Si iscrive poi alla facoltà di architettura al politecnico di Regent Street. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason. E ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd. Dopo l'uscita di Syd Barrett, Wright diventa il compositore melodico del gruppo. La somiglianza della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, David Gilmour, viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari.

Wright ha contribuito in modo decisivo a brani celebri dei Pink Floyd, come A Saucerful of Secrets, Echoes, e Shine on You Crazy Diamond. I suoi pezzi di maggior successo commerciale sono due canzoni dell'album Dark Side of the Moon (1973): The Great Gig in the Sky e Us and Them, ma anche Keep talking tratta da The Division bell (1994).

Nel 1979 tuttavia i problemi con il gruppo giungono ad una rottura: Roger Waters lo espelle durante la registrazione di The Wall. A questo non erano estranei problemi personali (il divorzio) e forse un eccessivo uso di cocaina (sempre smentiti dall'interessato). Nei successivi concerti del 1980 e del 1981 che promuovono l'album continua a suonare, ma non più da socio e solo come musicista stipendiato. Wright e e il batterista Nick Mason sono i soli componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto del gruppo.

L'album successivo, The Final Cut (1983), è l'unico che non porterà la firma di Rick Wright, che ormai è stato definitivamente allontanato dai Pink Floyd.

Poi la sua parabola con il gruppo segna un riavvicinamento:Gilmour lo richiama per collaborare durante le session conclusive di "A momentary lapse of reason" (1987). E poi viene reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della tournee seguente all'album. Con l'album successivo, Division Bell (1994), per il quale scrive cinque canzoni e canta Wearing the Inside Out, segna la sua rinascita artistica in grande stile.

Di Wright è stato detto che ha costruito il "muro sonoro" che costituiva la base per gli indimenticabili assoli di Gilmour. Partito con un'estrazione jazzistica, il tastierista si è evoluto verso ambienti psichedelici con naturalezza e sensibilità.


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=290773
 
for long you live and high you fly
but only if you ride the tide
and balanced on the biggest wave
you race towards an early grave


:mecry)
 
poco alla volta se ne vanno...
prima syd, poi richard...
rimane la poesia del gruppo che più amo, il più innovativo e particolare che la musica abbia ascoltato...

Spero che Waters e Guilmor facciano presto conerti in italia (insieme impossibile) per assistere una ultima volta alla musica che adoro.

RIP Richard,

And you run and you run to catch up with the sun, but it's sinking
And racing around to come up behind you again
The sun is the same in the relative way, but you're older
Shorter of breath and one day closer to death
 
....Overhead the albatross hangs motionless upon the air....

Che peccato....se ne vanno presto sempre i migliori, quando disponibili ci sono altri inutili gruppi commerciali.... :mecry2) :mecry2)
 
Addio Rick, addio ad uno dei miei miti.
Ieri sera la notizia mi ha sconvolto. Non avrei mai immaginato che potesse morire così presto.
E' sempre stato in silenzio e dietro le quinte ed in silenzio se ne è andato!!!!
Per tanti anni abbiamo chiesto ai Floyd un ultimo grandioso tour ma ora non sarà più possibile.
Credo che solo ora Gilmour e Waters si stiano rendendo conto del danno che hanno combinato solo per il loro stupido ego.


Vi riporto le parole di Gilmour tratte dal suo sito web:

" No one can replace Richard Wright. He was my musical partner and my friend.

In the welter of arguments about who or what was Pink Floyd, Rick's enormous input was frequently forgotten.

He was gentle, unassuming and private but his soulful voice and playing were vital, magical components of our most recognised Pink Floyd sound.

I have never played with anyone quite like him. The blend of his and my voices and our musical telepathy reached their first major flowering in 1971 on 'Echoes'. In my view all the greatest PF moments are the ones where he is in full flow. After all, without 'Us and Them' and 'The Great Gig In The Sky', both of which he wrote, what would 'The Dark Side Of The Moon' have been? Without his quiet touch the Album 'Wish You Were Here' would not quite have worked.

In our middle years, for many reasons he lost his way for a while, but in the early Nineties, with 'The Division Bell', his vitality, spark and humour returned to him and then the audience reaction to his appearances on my tour in 2006 was hugely uplifting and it's a mark of his modesty that those standing ovations came as a huge surprise to him, (though not to the rest of us).

Like Rick, I don't find it easy to express my feelings in words, but I loved him and will miss him enormously.

David Gilmour
Monday 15th September 2008 "


Ciao

:sic) :mecry)
 
Mi è dispiaciuto da morire apprendere della morte del grandissimo Wright. Sapete, sono da sempre un grande ammiratore dei pink floyd, ho anche fondato e suonato per oltre 3 anni in una band tributo ai pink floyd. E' una grande perdita per la musica, rimarrai per sempre nel mio cuore Rich!
Condoglianze alla famiglia, e ovviamente, a Roger, David e Nick.
 
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