Dipende a cosa uno è abituato, la 145 TD fino ai 2000 giri era morta, a 2200 si risvegliava, e dai 2500 in poi cominciava a fare sul serio.
La stessa caratteristica l'ho ritrovata sulle auto del gruppo VW che mi è capitato di guidare, in particolare l'A6, complice il peso ingente, nonostante avesse un 2.5 Tdi da 180cv, sotto i 2000 giri era più lenta di un triciclo nel salire di giri. Idem con patate per la Golf 1.9 Tdi 130cv, anche se il peso minore aiutava a sentirla meno morta.
Una volta che prendono i giri però, l'erogazione è quasi brutale, vedi l'aghetto del contagiri che dai 2500 giri schizza oltre i 4500 in zona rossa in un istante, è una cosa impeessionante.
La 147 invece, anche sotto i 2000 giri, riprende con fluidità, pur senza essere troppo corposa, ma cmqe la senti viva e con progerrività viene su anche con le marce alte, dove invece con l'A6 devi scalare perchè nn riesce a riprendere in nessun modo.
Quando entra in coppia, l'erogazione del common rail è molto più dolce e progressiva rispetto agli iniettori pompa crucchi, ma se si perde qualcosa in "cattiveria", la si guadagna dal lato della fluidità nel cambiare marcia, nella silenziosità del motore, posto che poi le prestazioni nn ne risentono visto che a rigore di quattroruote, la Golf attuale paga 5kmh di velocità massima e ci mette mezzo secondo in più della mia da 0 a 100kmh (ma pesa 50kg in più e ha 10cv in meno...non so come fosse il confronto con JtdM di pari potenza).
Alla fine, vendendo dalla 145 Td, con gli intermezzi della A6, la 147 mi sembra riprendere ALLA GRANDE anche da bassi regimi e con marce alte, rispetto alla 145 è un'altro pianeta, mentre rispetto ad una crucca con iniettore pompa, è meno brutale e da meno sensazione di potenza quando schiacci, ma guadagni in fluidità, e da bassi regimi, riprendi molto prima, ed è tutto guadagno.
Dipende a uno come piace guidare, per la cattiveria pura meglio le crucche, per la godibilità, senza sacrificare cmqe le prestazioni, meglio l'italiana...io preferisco la seconda modalità! :OK)
Marco