Tsunami a Samoa, oltre cento vittime

francescoalfa

Nuovo Alfista
7 Settembre 2007
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Calabria (Calabria Virtual Club)
E' di oltre cento morti il bilancio provvisorio dello tsunami che ha colpito la notte scorsa le coste della Samoa americana, territorio statunitense nel Pacifico meridionale, provocato da un sisma di 8,3 gradi Richter.

Interi villaggi sono stati distrutti, migliaia di persone sono state trasferite in zone più elevate, evacuata la capitale Apia, decine di dispersi e il numero delle vittime è destinato a salire. Il maggior numero di morti si è registrato a Samoa dove le persone che hanno perso la vita sarebbero 113, 19 nelle vicine Samoa americane, e una decina nell'arcipelago di Tonga.

Il sisma, secondo l'osservatorio geologico statunitense (Usgs), seguito da onde alte fino a otto metri, è avvenuto alle 6.48 locali (le 19.48 in Italia) e il suo epicentro è stato localizzato a circa 200 chilometri a sudovest di Apia, la capitale delle Samoa.

Non ci sarebbero nostri connazionali tra le vittime. L'ambasciatore italiano presso la Nuova Zelanda, Gioacchino Trizzino, intervistato da Sky Tg24, ha reso noto che i 16 cittadini italiani che si trovano nella Samoa americana sono illesi. Il governo neozelandese ha inviato un apparecchio da ricognizione marittima per accertare la presenza di eventuali superstiti. "A Tonga c'è stata una scossa leggera ma abiamo ricevuto l'allerta del primo ministro e la richiesta di chiudere uffici e negozi" ha dichiarato Angelo Crapanzano, rappresentante consolare italiano a Tonga. L'epicentro del terremoto che ha colpito Samoa si trova infatti più vicino alle coste dell'Isola di Hihifo, facente parte delle acque di Tonga dove però la scossa non ha preoccupato la popolazione. "Alcuni uffici e privati hanno chiuso, ma c'era gente che andava ancora in mare a pescare. L'allarme c'è stato ma fortunatamente non è successo niente, gli italiani sul posto sono al sicuro".

Un secondo nuovo allarme tsunami è stato lanciato dall'Istituto Geologico Nazionale statunitense. Attimi di paura alle Hawaii e sulle coste occidentali americane (California e Washington State) dove si temeva che potesse arrivare l'onda. Allerta anche in Giappone. L'amministrazione Obama ha proclamato lo stato di calamità.

Successivamente, un terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito l'isola di Sumatra nell'arcipelogo indonesiano. Lo ha riferito l'Istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs).



Qui anche le foto http://notizie.virgilio.it/cronaca/tsunami_a_samoa.html?pmk=nothpstr1 :sic)
 
Impressionante!! La scossa più potente degli ultimi due anni!! Certo che quella parte del pianeta è davvero pericolosa!
 
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