Ok, diciamo un pò le cose come stanno allora :asd)
I vari "additivi" o "trattamenti" al teflon sono delle cagate pazzesche. Si basano sulla dabbenaggine delle persone nel senso buono del termine: tutti vorrebbero una pozione magica che migliora le prestazioni della propria vettura e/o ne preserva la durata nel tempo. In molti casi la dabbenaggine si spinge ad autogiustificare la scelta con un potente effetto placebo che si palesa in un surreale autoconvincimento sulla tangibilità degli effetti di questi intrugli. Cioè, il boccalone di turno è davvero convinto che "la macchina va di più" oppure che "il cambio è più morbido".
(nulla di cui stupirsi: l'effetto placebo è talmente potente da poter curare malattie, figurarsi dare la sensazione che la marcia entri meglio)
Tecnicamente parlando questi additivi sono specchietti per le allodole. Gli unici che ne promuovono attivamente l'uso sono quelli che li vendono, più una sparuta minoranza di persone vittima del succitato effetto placebo.
Le molecole di cui fanno vanto sono per lo più sedicenti basi di teflon o fullerene o non meglio identificati "composti ceramici" (io con la ceramica vedo fare i cessi e le dentiere, non i motori) da versare in sospensione nell'olio del motore o del cambio.
Ora, la realtà fisica è che le molecole di teflon sono in grado di aumentare la loro dimensione sino a 50 volte se sottoposte ad un calore intenso (e quello di un propulsore o del cambio decisamente sono abbastanza intensi): perciò il destino più ovvio (
ammesso che il purgone in esame contenga davvero qualche molecola di sostanza antiattrito) è che finiscano rapidamente intrappolate nel filtro, che facendo il suo dovere le bloccherà come fossero impurità qualsiasi (riducendo nel contempo la sua efficienza a causa di questa simpatica pastella che è stata introdotta). Nel cambio invece precipiteranno ben presto sul fondo del carter dove passeranno il resto della loro misera esistenza.
E dal momento che l'antiattrito è, per l'appunto, "contro l'attrito", sarebbe interessante capire come queste magiche sostanze si potrebbero mai "fissare sulle pareti del cilindro" per poi espletare una qualsiasi azione lubrificante... ciò che non si attacca per definizione non si attacca a nulla...
...più chiaro così?
E se ancora ci fossero dubbi, io sto sempre aspettando il famoso grafico di laboratorio indipendente che dimostri NUMERI ALLA MANO gli strabilianti benefici in un confronto tra PRIMA e DOPO l'introduzione del magico prodotto: e con questo intendo una prova del motore al banco (non quello a rulli, che va bene per farsi le pippe mentali, ma un vero banco prova in cui il propulsore sia installato fuori dalla vettura) dalla quale si evidenzi AL DI LA DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO che il motore HA GUADAGNATO POTENZA perchè grazie al
Fullerensborrolin l'attrito si è ridotto.
Un paio d'anni fa ero entrato in discussione con un tale che decantava le lodi di questi prodotti e gli chiesi questa prova... ancora la sto aspettando... vi lascio trarre le conclusioni :asd) :asd)