telecamere sul posto di lavoro, si può?

matteo8v

Nuovo Alfista
19 Ottobre 2004
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sesto san giovanni - milano
avrei bisogno di un parere sull'installazione, in una fabbrica, di 2 telecamere che puntano sulle macchine dove lavorano gli operai.
la telecamera non è espressamente volta al controllo dei lavoratori, è li per una questione, diciamo, di sicurezza, specie durante le ore del turno di notte.
a queste stesse macchine è stato poi collegato un pc che si attiva ogni volta che vengono fermate e al quale, tramite una serie di pulsantoni, vanno indicati i motivi per cui è in "standby"; ad esempio: voglio andare in bagno, fermo la macchina e schiaccio il pulsantone con a fianco l'iconcina :cesso) :asd)

che voi sappiate è una cosa regolare? non si infrange nessuna legge?
 
1. Se la telecamera PUO' (quindi non è detto che "debba", basta che "possa") riprendere dei dipendenti NO, non si può mettere, a meno che

A. Ci sia l'accordo con la RSU
B. In alternativa l'accordo con l'ispettorato del lavoro
C. In alternativa ancora che funzioni SOLO FUORI dall'orario di lavoro.

---
Rif normativi: Statuto dei Lavoratori (L. 300/70, art. 4) e Cassazione sez. Lavoro n.8998/01
 
Una risposta certa non sò dartela, ma penso che si possa fare solo con il consenso dei dipendenti... anche se a questo punto mi chiedo...

Al supermercato allora sono illegali? E se io non voglio essere ripreso??
...mi viene quindi da pensare che per SICUREZZA si possa fare... :shrug03)
 
Al supermercato e in fabbrica sono due luoghi ben distiniti e anche l'uso delle telecamere e vincolato a due finalità ben differenti....

Nel primo caso il SUPERMERCATO:

Qui le video camere hanno lo scopo di filmare i possibili saccheggiatori, o in caso di rapina eventuali rapinatori, sono camere a circuito chiuso che nn possono essere manomesse, la ritenzione dei nastri deve essere mensile, ciò vuol dire che ci voglio 30 + 30 cassette.... i sorveglianti del mercato nn posso fermare i sistemi di registrazione, e nemmeno il direttore, pena in caso di furto la nn copertura assicurativa, le immagini riprese nn possono essere divulgate in alcuna maniera, ma utilizzate solo in sede processule su richiesta dell'autorita giudiziare su esplicita autorizzazione del giudice...

Secondo caso POSTO DI LAVORO:

Pur troppo qui ci scontriamo con un altro tipo di controllo, nel caso precedente era atto ad evitare il compimento di un illecito con persone nn identificabili, in questo caso le telecamere sarebbero usate su persone identificabili, quindi ci vuole il consenso dei lavoratori, se messe all'interno dell'azienda se invece le telecamere nn riprendono il lavoratore ma solo la macchina, allora credo che tu possa farlo anche senza il loro consenso... ma nn ne sono sicuro :OK) :OK) :OK)
 
io credo che la sicurezza c'entri poco, in questo caso. da quanto ho capito vengono messi tutti questi controlli perchè durante il turno di notte, spesso, succedono "casini", a causa di cosa non mi è dato sapere. per certo so che le guarnizioni vengono stampate male e numericamente sono troppo inferiori rispetto a quelle fatte di giorno (quando anche i capi sono in fabbrica...).

in più io so che in quel posto i turni sono "fissi" cioè le donne lavorano di giorno, mentre gli uomini (extracomunitari) fanno la notte. quindi se fosse un problema di controllo di un turno specifico sarebbe sufficiente, a mio avviso, un bel controllo immprovviso da parte dei padroni durante la notte e le cose verrebbero a galla nel giro di 2 minuti. mi viene quindi da pensare che con il deterrente delle telecamere e del pc collegato alle macchine si voglia fare in modo che si lavori a testa bassa per 8 ore filate...

che dite voi?
 
matteo8v":2h0kow57 ha detto:
io credo che la sicurezza c'entri poco, in questo caso. da quanto ho capito vengono messi tutti questi controlli perchè durante il turno di notte, spesso, succedono "casini", a causa di cosa non mi è dato sapere. per certo so che le guarnizioni vengono stampate male e numericamente sono troppo inferiori rispetto a quelle fatte di giorno (quando anche i capi sono in fabbrica...).

in più io so che in quel posto i turni sono "fissi" cioè le donne lavorano di giorno, mentre gli uomini (extracomunitari) fanno la notte. quindi se fosse un problema di controllo di un turno specifico sarebbe sufficiente, a mio avviso, un bel controllo immprovviso da parte dei padroni durante la notte e le cose verrebbero a galla nel giro di 2 minuti. mi viene quindi da pensare che con il deterrente delle telecamere e del pc collegato alle macchine si voglia fare in modo che si lavori a testa bassa per 8 ore filate...

che dite voi?

Vediamo se ho capito :OK) :OK) :OK) il giorn otutto fila liscio a livello di produzione la sera/notte succedono i casini? Corretto?

Tu vorresti mettere le telecamere per verificare ciò che succede :OK) :OK)

il controllo a sorpresa è sicuramente l'arma migliore, ma nn deve essere detto a nessuno e soprattutto deve essere fatto sempre ad orari differenti
 
mi autoquoto quello che ho scritto sopra... :p

anche x me sarebbe così ed è per questo che, non facendolo, sembra che si voglia costringere a tener giù il testone 8 ore filate; mi potrebbe andare bene, siam qui a lavorare, ok, però che mi controlli quante volte vado in bagno, quello potrebbe starmi un pò meno bene... e infatti, da quanto mi ha detto al volo internik non sarebbe possibile, salvo alcune eccezioni che, credo, non si siano verificate...
 
matteo8v":2l91quju ha detto:
mi autoquoto quello che ho scritto sopra... :p

anche x me sarebbe così ed è per questo che, non facendolo, sembra che si voglia costringere a tener giù il testone 8 ore filate; mi potrebbe andare bene, siam qui a lavorare, ok, però che mi controlli quante volte vado in bagno, quello potrebbe starmi un pò meno bene... e infatti, da quanto mi ha detto al volo internik non sarebbe possibile, salvo alcune eccezioni che, credo, non si siano verificate...

allora tutto apopsto :OK) :OK) :OK) :OK)
 
figurati

in ogni caso, quello che dice internik è, oltretto, ragionevole, a ben pensarci

per evitare queste cose, molti macchinari hanno un controllo o un autocontrollo, che presuppone, fino a prova contraria, che qualcosa non funziona nelle operazioni umane e manuali

in generale, poi, le riprese, ancorchè non autorizzate o concordate, possono essere ritenute valide in caso di realizzazioni di fatti illeciti o reati (pensiamo per esempio alle immagini che giravano per i tg, relativamente ai furti nei bagagli)
 
secci":f7asf6qe ha detto:
in ogni caso, quello che dice internik è, oltretto, ragionevole, a ben pensarci(...)
Scusate, ma non stavo esponendo una mia "opinione": i "curiosi" diano una occhiata alla sentenza che ho segnalato e vedranno come è regolata "la faccenda".

edit: ecco il succo
(...)
Orbene, la sentenza impugnata si è dimostrata (...) non suscettibile di alcuna censura in questa sede di legittimità - come il richiamo all'art. 4 stat. lav. non possa valere ad invalidare gli accertamenti operati dall'imprenditore (...) al di fuori dell'orario di lavoro e contro possibili atti penalmente illegittimi messi in atto da terzi, e quindi anche dai lavoratori che a questi non possono non essere in tutto equiparati allorquando agiscano al di fuori dell'orario di lavoro.

In poche parole (ma qui secci è nel suo campo) si possono fare le riprese FUORI dall'orario di lavoro.

Non dice esplicitamente che non si possono fare quelle "dentro" l'orario, ma risulta come logica conseguenza, alla luce dello stat.dei.lav.

PS L'accordo coi dipendenti non credo proprio che abbia il minimo "peso", statuto dei lavoratori, art. 4


vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori

Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l' Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti.
(...)Contro i provvedimenti dell'Ispettorato del lavoro (...) possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al Ministro per il lavoro e la previdenza sociale.
 
non era un appunto il mio, era solo un rimarcare che quello che hai detto mi sembra anche ragionevole (a volte ragione, diritto e giustizia non sempre vanno a braccetto)

:fluffle) :OK)
 
Anche se il direttore della fabbrica fa installare le telecamere, rischia di trovarne una di 2 metri quadri per terra vicino ad una pressa idraulica.

Ci sono metodi più sani (e meno costosi a lungo termine) per assicurare la qualità del prodotto e del lavoro. Il rispetto della legge e dei propri operai è solo il primo passo.
 
Neuropean":1wy4eryp ha detto:
Anche se il direttore della fabbrica fa installare le telecamere, rischia di trovarne una di 2 metri quadri per terra vicino ad una pressa idraulica.

Ci sono metodi più sani (e meno costosi a lungo termine) per assicurare la qualità del prodotto e del lavoro. Il rispetto della legge e dei propri operai è solo il primo passo.
??? Suvvia non essere così "malfidato". Talvolta ho installato (regolari) impianti di telecontrollo per consentire al direttore dello stabilimento di verificare, da case, se un allarme era un "vero" allarme oppure uno "falso", senza quindi avvisare cc, corse pazze in auto etc.

Per il rispetto degli operai non posso dire nulla, tranne che -talvolta- non è che siano degli "stinchi di santo", tutt'altro.

Ad ogni modo la normativa esiste e va applicata.
Punto.
 
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